Con gioia e onore pubblico una poesia scritta da un’amica dei genitori di Gianandrea Noseda (Direttore Musicale internazionale che ha già diretto le maggiori orchestre del mondo e che nel luglio 2006 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana in riconoscimento della sua instancabile attività a favore della diffusione della musica e della cultura italiana nel mondo). Grazie Angela, grazie Tarcisio del dono di questo scritto.
A me resta continuare ad ascoltare, guardare e sognare mentre vostro figlio dirige magistralmente l’orchestra in modo coinvolgente e appassionante.
AL CARISSIMO "MAESTRO e DIRETTORE” GIANANDREA NOSEDA
Con affetto ti esprimo gioia grande vera,
ed esalto il “Sommo Amore”
a te in dono "Eccelso Signore!"
Grande la missione affidata
di partecipare all’ umanità malata
le armonie e le gioie di lassù
a conforto del nostro viver di quaggiù,
Ti vedo “Missionario" generoso e forte.
Il tuo cuor straripa di melodiose note
per realizzar meravigliosi concerti
di potenti e delicate sfumature
dalle tonalità più belle e più pure.
Li offri ai fratelli di tutto il mondo:
come sole che vince tenebre,
come sorriso che vince tristezza,
come speranza che vince delusione,
come coraggio che vince paura,
come sapienza che vince stoltezza.
Molto cordiale, quindi, il tuo “GRAZIE”
«al buon Dio. ai cari Genitori, alla cara Moglie,
agli esimi Professori e al meraviglioso complesso
dei collaboratori.
Da’ lor oceani di amor,
corrisposto con la volontà
del tuo cuor fatto grande di bontà.
Tanti carissimi auguri!
(Lina Costa)
Il musicista cava l'essenza dell'arte da se stesso...
egli ode dal di dentro.
(Novalis)
egli ode dal di dentro.
(Novalis)
ciao Enrica,
RispondiEliminami complimento con te per il post dedicato a Gianandrea.
Ha fatto molto piacere anche ad Angela.
Grazie per avere pubblicato la poesia di Lina dedicata a mio figlio. Ciao
Tarcisio con Angela
come mai mi chiedo abbiamo tra noi sestesi un personaggio di tale rilievo, un esempio per tutti i ragazzi, e anzichè renderLo "icona" delle nostre speranze, dei nostri sogni, Lo regaliamo ad altre nazioni. Dovremmo lodarlo per le vie, dedicargli degli eventi, organizzare incontri, concerti.
RispondiEliminaEd invece dedichiamo tempo e soldi per spianare nuovi palazzi, tonnellate di cemento come a coprire l'aria, come per zittire gli uccellini che cantano, come renderci impassibili mentre il Maestro Noseda prende lo Lodi da paesi esteri anzichè dagli stessi concittadini.
Max