"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 1 aprile 2025

È un talento essere anziani

 

Pochissimi sanno essere vecchi. È un talento anche quello. E ce n’è così poco in giro. La dignità di una senilità nei tratti somatici e nei modi si sta perdendo inesorabilmente. E ripeto: pochissimi sanno essere vecchi e ancora meno sono quei pochi che, per pudore, non esprimono la reale gioia di vivere che ogni mattina li sorprende. Fortunati mortali. Sono quelli che sanno chi sono e si comportano, si vestono e agiscono secondo biologia, disdegnando i ritocchi alla faccia e all’anima."

M. Mazzini

venerdì 29 novembre 2024

Gentilezza una strategia per il futuro

 











Gentilezza:una strategia per il futuro!

Gentilezza: significato e origine di un concetto importante
La gentilezza è una qualità che tutti riconosciamo e ammiriamo, ma che spesso diamo per scontata o riduciamo a un semplice atto di buona educazione. In verità, la gentilezza è - oggi più che mai - un concetto complesso, radicato nella nostra cultura e nelle nostre interazioni sociali, di cui essere consapevoli e che va incoraggiato, contro un certo superomismo che la vedrebbe come indicazione di debolezza di carattere e passività.
Al contrario, la gentilezza è attiva e potente: è un abilitatore del bene e un acceleratore nella vittoria contro le ingiustizie sociali. La gentilezza è rivoluzionaria.
Etimologia di "gentile", la genesi del termine
La parola gentilezza deriva dal latino gentilis, che indicava in origine chi apparteneva a una gens, ossia a una famiglia nobile dell'antica Roma. Essere gentilis implicava, dunque, il senso di appartenenza a una comunità rispettabile e benestante, con un'educazione e un comportamento che riflettevano tale status.
Oltre la radice etimologica, è molto interessante comprendere come il concetto di “gentilezza” sia una summa di qualità, che già gli antichi Greci individuarono in più ambiti diversi. Basti pensare all’epiteto “kalos kai agathos”, che accompagnava spesso i grandi eroi epici e mitologici, per indicare un connubio di bellezza e bontà quasi indissolubile. E non solo: per i greci antichi, la gentilezza si esprimeva attraverso valori come la xenía, l’ospitalità sacra garantita da Zeus, l’areté, ossia la nobiltà d'animo, e la philia, cioè amicizia fondata sul rispetto e sul bene reciproco. Ma era anche considerata un comportamento equilibrato, radicato nella sophrosyne, la moderazione, che evitava eccessi e favoriva l’armonia nelle relazioni umane. Più che un gesto isolato, la gentilezza rappresentava, quindi, un ideale di vita virtuosa composito, essenziale per il benessere tanto individuale quanto sociale.
Tornando alla commistione di etimologia e semantica, un esempio emblematico dell’evoluzione è l'uso della parola gentile nella letteratura medievale. Proprio in epoca medievale, infatti, il termine ha iniziato ad associarsi alla nobiltà d'animo: i gentili erano i nobili non solo per nascita, ma anche per valori e atteggiamenti morali. Dante Alighieri, nel celebre sonetto "Tanto gentile e tanto onesta pare", descrive Beatrice come incarnazione della virtù e della purezza, una figura non solo bella ma anche eticamente impeccabile. Questo passo rivela come già nel Trecento il termine esprimesse un equilibrio tra qualità esterne e interiori, tra educazione formale e sincerità d'animo.
Nel corso della storia, la gentilezza ha continuato a essere associata a ideali elevati. Nel Rinascimento, ad esempio, il concetto di uomo gentile si arricchì ulteriormente, includendo la grazia nei modi, il rispetto degli altri e un approccio alla vita che esaltasse il bene comune.
Gentilezza, sani principi e impegno sociale: oltre la buona educazione
Il nostro mondo di oggi è sempre più caratterizzato da velocità, competizione e aggressività: ecco perché la gentilezza si rivela una risorsa indispensabile, sebbene talvolta sottovalutata. Viviamo in una realtà in cui il confronto - reale oppure digitale, sui social media - spesso degenera in scontro, e le nostre giornate sono scandite da ritmi che lasciano poco spazio alla riflessione e all'empatia. Sembra paradossale ma è proprio in questo contesto che la gentilezza assume un valore rivoluzionario: non è solo una questione di buone maniere, ma diventa un impegno consapevole per migliorare se stessi e la società.
Il concetto di gentilezza, oggi, va ben oltre un semplice gesto cortese. Significa scegliere di collaborare invece di litigare, unirsi per affrontare sfide comuni – come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali o la salute mentale – invece di disperdere energie in sterili conflitti su chi ha ragione.
Club Uomini Gentili ne è un esempio concreto: riunisce persone diverse ma accomunate dal desiderio di essere gentili non solo nelle parole, ma anche nei fatti e nella filosofia di vita. Parlare con rispetto, agire con altruismo e presentarsi con dignità - ricordiamo che la gentilezza è una forma di eleganza - sono pilastri fondamentali per costruire una comunità basata su fiducia e collaborazione.
Essere gentili, oggi, non significa essere deboli, al contrario: significa scegliere con forza di opporsi alla negatività e di impegnarsi per un mondo migliore, una decisione alla volta. La gentilezza, dunque, non è solo un valore antico: è una strategia per il futuro, un antidoto al caos e un segno di speranza per le generazioni a venire.

giovedì 29 agosto 2024

martedì 18 giugno 2024

60 anni di noi.

20 giugno 1964 - 20 giugno 2024

🤍
60anni di noi... nella gratuità di un dono di amore reciproco
💞
Una coppia, che come noi, raggiunge le nozze di diamante dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell'umanità: un insegnamento prezioso per tutti che parla di fedeltà, coraggio e infinito amore.
🙏
Insieme...tutto insieme. Proprio la parola INSIEME è la forza che è Amore ed ha donato un frutto "speciale": Giuliana. Il nostro essere ancora qui, con Giuliana, ha reso questo anniversario gioioso, pur con infinite preoccupazioni. Ringraziamo il Signore sostegno in questo lungo cammino particolare.
🙏



giovedì 21 marzo 2024

L’uccellino si fa il tetto























21 marzo - Giornata Mondiale della Poesia -
Oggi nel vaso, sul balcone, "qualcuno" prepara un nido per accogliere la nuova vita.
🤍
Il nido di Elda Bossi
Un piccolo volo, un voletto,
l’uccellino si fabbrica il tetto.
Dal bosco riporta nel becco
due foglie secche, uno stecco;
trova sulla siepe lontana
un bioccolo bianco di lana;
sulle rive, qui, del ruscello,
un po’ di melma, un fuscello.
Un lungo volo, un voletto:
L’uccellino s’è fatto il tetto. 

lunedì 22 gennaio 2024

Benedizione celtica

 
Benedizione celtica:

"Che l'alba ti trovi desto e attento,

pronto ad affrontare la nuova giornata

con i suoi sogni le possibilità e le promesse"

martedì 14 novembre 2023

La gentilezza è un'opera d'arte

 

E poi ricordati
che la gentilezza
non è mai tempo perso.
Quando incontri una persona gentile
è l’universo che ti ha fatto un regalo.
Una vita senza gentilezza
è una vita vuota
una finestra chiusa
da cui non entra luce
da cui non passa mai
nessuna voce.
Le persone gentili
hanno le tasche piene di sole
fanno strage di sogni e di bellezza
non hanno recinti
e fioriscono ovunque.
Le persone gentili
sanno che è quel dolore
che hai passato e che nascondi
a renderti ricco.
E ti insegnano a mostrarlo
ad averne cura.
ad amarlo.
Le persone gentili le riconosci.
Non violentano i tuoi spazi
non creano mai un senso di urgenza
o di oppressione.
Sanno che ogni vita è diversa
e se hanno possibilità
la accolgono
e in ogni circostanza, la rispettano.
Se tutti praticassimo gentilezza
il mondo sarebbe salvo
e noi con lui.
Le persone gentili
sono anime attente
anime antiche.
I loro occhi abbracciano
le loro voci scaldano come fuochi.
Le persone gentili
sono opere d’arte
e l’arte, purtroppo
la comprendono in pochi. 
post di Andrew Faber

lunedì 1 maggio 2023

Felicità che ritorna, e portafortuna

 

Il mughetto è sinonimo di felicità che ritorna, e anche di portafortuna  da quando  Carlo IX nel 1561 ne avviò l’uso di regalare  un rametto di mughetto il primo maggio per buono augurio.

Nella mitologia latina il mughetto era  uno dei fiori dedicati al Dio Mercurio (Hermes per i greci), nelle tradizioni simboleggiava la nuova luce primaverile e venivano offerti tre rami di mughetto come segno d’ amicizia e speranza.

La legenda per i cristiani  vuole che  divenne il fiore di San Leonardo, perché il fiore si generò dalle gocce di sangue perse dal santo durante la sua vittoriosa lotta contro il demonio.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante il mughetto simboleggia la verginità, la purezza e l’innocenza, per via del colore bianco candido dei delicati fiori.

Secondo le antiche credenze popolari con il suo inebriante profumo si poteva rinforzare e migliorare  la memoria ed il cervello, per questo motivo era un fiore molto utilizzato durante i rituali sacri.

da Calypso Line - grazie

lunedì 20 marzo 2023

Uno stato d'animo da imparare

 

Nella giornata internazionale della felicità un po' di colore con un sorriso floreale.

Giù le mani Giulio: c'è un guardone dietro ai tulipani!
-foto datata Villa Taranto- Verbania-

Difficile definire la felicità: per un genio come Albert Einstein è una vita calma e modesta, per il sociologo Zygmunt Bauman è riuscire a superare le difficoltà. E secondo gli studi degli psicologi si tratta sia dell'emozione temporanea che proviamo quando stiamo bene, sia della serenità che viene dal sentirci realizzati, che è più duratura. Qualsiasi cosa sia la felicità, però, c'è una buona notizia: non è un regalo che cade in testa a pochi fortunati ma uno stato d'animo che si può, anzi si deve imparare. Felici si diventa, insomma, basta un po' di impegno: chiunque può farcela.

giovedì 2 marzo 2023

Un post che accarezza il tuo cuore

 

A che mi serve postare un post? Mi serve per accarezzare il cuore di chi legge e sentire accarezzare il mio in un pensiero reciproco.

lunedì 13 febbraio 2023

Dedicato a Voi blogghisti nel grazie

 
12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2023

Grazie care/i amiche/ci blogghisti
Dedicato a Voi...
che in questo tredicesimo anno
siete state/i accanto
nel mio e vostro blog.
"Voglio solo il mio braccio sopra un altro braccio amico e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei".
-Luis Cernuda-

sabato 21 gennaio 2023

Un abbraccio di luce

 

Un abbraccio di luce ❤
Da 36 anni, ogni 21 gennaio si festeggia la Giornata mondiale degli abbracci: un giorno intero dedicato a uno dei gesti d’affetto più importanti, e che hanno i maggiori benefici. Con un abbraccio, infatti, non solo possiamo comunicare alle persone care il nostro affetto e il nostro supporto anche senza dire una sola parola, lasciando parlare i gesti, ma possiamo dare e ricevere numerosi benefici, sia a livello fisico che a livello mentale.
- Primo abbraccio dopo due anni e sei mesi di "proibizione" causa covid -

domenica 30 ottobre 2022

Coronavirus: per ora, abbracciarsi, si fa così








30 ottobre- incontro mattino con Giuliana

L'universo non ha un centro, ma per abbracciarsi si fa così: ci si avvicina lentamente eppure senza motivo apparente poi allargando le braccia, si mostra il disarmo delle ali, e infine si svanisce, insieme, nello spazio di carità tra te e l'altro. (Chandra Livia Candiani)

lunedì 24 ottobre 2022

Coronavirus: un abbraccio tanto atteso






Per quasi tre anni ho sognato ogni giorno ed ogni notte di abbracciare Giuliana. Ho "rubato" questo abbraccio e LA SUA GIOIA ha colmato il mio cuore tanto "provato". Grazie Giulio per queste foto (non sapevo tu avessi scattato). Hai "fermato" in pochi secondi un momento indimenticabile colmo di Amore tanto atteso.

domenica 5 giugno 2022

lunedì 23 maggio 2022

La vita è sempre bella.














Vivere è la cosa più rara al mondo, la maggior parte della gente esiste, questo è tutto.

Oscar Wilde

sabato 14 maggio 2022

Mughetto sinonimo di felicità che ritorna.















In Francia durante la festa del primo maggio si offre, per augurio, il mughetto.

È sinonimo di felicità che ritorna e di portafortuna.
Molte leggende si narrano intorno a questo fiore delicato.
LEGGENDA LOMBARDA:
BRESCIA, I MUGHETTI DELLE VALLI.
Il mughetto è una pianta spontanea che cresce nei boschi delle Prealpi. Ma qual è la sua origine? Narra una leggenda diffusa nelle valli bresciane che, in un giorno di allegria, le fate del bosco uscirono dalle loro case segrete per dare vita a una festa fra gli alberi. Cantarono e danzarono, spensierate e felici; celebrarono riti e trascorsero una giornata piena di luce e di profumi. Ma le fate, prese dal vortice delle danze e dalla frenesia dei canti, avevano abbandonato sull'erba le loro tazze usate per bere a un ruscello. Le ritrovarono il giorno dopo, all'alba, moltiplicate di numero e nascoste sotto il fogliame. Il loro nume protettore aveva pensato bene di celarle a sguardi indiscreti. Poiché il prato risultava tutto chiazzato di piccoli calici bianchi, la tradizione popolare fece derivare da quel particolare il nome di "tazzine delle fate", dato ai mughetti. Essi, sempre secondo tradizione, simboleggiano la civetteria.
(da ilgiorno.it)

sabato 7 maggio 2022

Un dono lieto tutto mio









Un lieto grazie a chi ha aiutato Giuliana nel preparare questo dono, per me, emozionante e molto prezioso. Giuliana sono commossa, ti abbraccio con il cuore nel grazie.

❤️❣️💓

sabato 12 febbraio 2022

12 anni unita con il mondo, grazie blogghisti


12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2022

Grazie care/i amiche/ci blogghisti

per la visibilità dei 12000 post mensili.

Dedicato a Voi...

che in questo altro anno di "virus"

siete state/i accanto

nel mio e vostro blog.

 "Voglio solo il mio braccio sopra un altro braccio amico e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei".

-Luis Cernuda-