"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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lunedì 29 aprile 2019

Luce in noi per voi

La luce si dona liberamente, riempiendo tutto lo spazio disponibile. Non cerca nulla in cambio; non chiede se si è amici o nemici. Si dà di per sé e non si risparmia mai.
(Michael Straßfeld)

Camminare sulla strada del quotidiano.

Vi è al mondo una strada, un'unica strada che nessun altro può percorrere salvo te: dove conduce?
Non chiedertelo, cammina!"
-Friedrich Nietzsche-

sabato 27 aprile 2019

Verità sullo stress

La verità è che lo stress non viene dal tuo superiore, i tuoi figli, il coniuge, ingorghi di traffico, problemi di salute, o altre circostanze. Proviene dai tuoi pensieri su queste circostanze. -Andrew Bernstein-

La parola stress, una delle più utilizzate nel vocabolario moderno, deriva dal latino “stringere” e in particolare dal participio passato “strictus” che significa: “stretto, angusto, serrato”. 
- dipinto H. Ibzen--

mercoledì 24 aprile 2019

Pochi minuti nel Paradiso...

Sono trascorsi molti anni ma non so descrivere cosa provai nell'ascoltare l'"espressione" pronunciata da Giuliana in quel sacro luogo.

Un po' di anni fa' fummo pregati di consegnare un pacchetto ad una monaca di clausura (con autorizzazione speciale). Giuliana in braccio a Giulio ed io, con emozione, ci recammo in questo monastero ubicato in un posto incantevole. 
Il portone si aprì (certamente era previsto l'arrivo di tre visite esterne) e si richiuse subito. Regnava un silenzio indescrivibile rotto solo dal cinguettio degli uccellini. Le grandi finestre aperte solo verso l'alto lasciavano intravvedere il cielo (in quel giorno, di un azzurro intenso)...Perfino i nostri passi sembravano usurpare quel misterioso silenzio. Un ampio saloncino era aperto e sul fondo una "finestra" chiusa con due ante di legno. Le due ante si aprirono "magicamente" ed una grata fittissima lasciava "vedere!" una monaca alta, bellissima, con a fianco una minuta monaca che poi disse di essere la "Madre" (sempre presente in ogni occasione).
Giuliana si guardò in giro ed appena il suo sguardo si fissò sulla grata disse ad alta voce: "è la gabbia delle galline!!!". Silenzio glaciale... 
Appoggiamo il pacchetto nella "ruota" a fianco che sparì automaticamente. Ci accostammo alla grata e la monaca-angelo ci chiese con un sorriso angelico di mettere Giuliana in piedi sul legno-balaustra della finestra chiedendo il permesso di toccarla. Ricorderò sempre quelle dita affusolate e delicate (che passavano a fatica dalle fenditure della grata) toccare le gambine di Giuliana...Poi ci chiese di farla correre sul fondo della stanza in modo che potesse vederla bene...La "Madre" ci ringraziò e ci benedisse.
Uscimmo come entrammo...silenzio, stupore, pace infinita...forse fummo ospiti per pochi minuti nel Paradiso.

lunedì 22 aprile 2019

La più bella forma d’arte è non rovinare la terra

Giornata Mondiale della Terra. 
ll 22 Aprile di ogni anno si svolge, in tutti gli angoli del globo, la Giornata Mondiale della Terra, occasione designata alla celebrazione dell’ambiente e della salvaguardia del pianeta.
Nel 1969 l’attivista per la pace John McConnell, durante una conferenza dell’Unesco a San Francisco, propose di istituire una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace. La prima di queste occasioni, si svolse il 21 Marzo 1970, giorno simbolico poichè caratterizzato dall’arrivo della Primavera nell’emisfero Settentrionale.Negli anni successivi questa Giornata di celebrazione della natura, venne sancita in una proclamazione scritta dallo stesso McConnell e siglata dal Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. Da quel momento le Nazioni Unite iniziarono a celebrare ogni anno la Giornata Mondiale della Terra spostandola al 22 Aprile, un mese e un giorno dopo l’equinozio di Primavera.
Nata inizialmente come movimento universitario, ad oggi la Giornata Mondiale della Terra veste il ruolo di avvenimento educativo ed informativo, al quale partecipano e aderiscono 175 paesi nel mondo. Tra questi, anche l’Italia, la quale vede snodarsi su tutto il territorio un ricco programma di eventi e manifestazioni in onore della nostra Madre Terra. 
-Lucia Giannini-

L'alba di risurrezione del Signore

S. Pasqua  21 aprile 2019 -Ore 6,15 tangenziale-
Il cielo saluta e porge gli auguri a tutti noi.
"L’annuncio della risurrezione del Signore illumina le zone buie del mondo in cui viviamo".
Benedetto XVI

venerdì 19 aprile 2019

Altare della reposizione, Sepolcro pasquale o Scurolo

L'altare della reposizione (Sepolcro pasquale o scurolo) sito nella "nostra" Parrocchiale di Sasso di Bordighera e nella "nostra" Basilica di Sesto S. Giovanni.
Lo scurolo assume dunque vari significati: Altare del SS.mo, e pertanto adeguatamente preparato con la dovuta solennità; Monte degli Ulivi, dinanzi al quale sostare in preghiera con Gesù (dopo la Coena Domini); Luogo della Sepoltura del Signore (Venerdì Santo e Sabato Santo); Giardino fiorito dove le donne scoprono la Resurrezione.

Il termine “sepolcro” viene ancora oggi utilizzato nel linguaggio popolare di alcune regioni del Sud Italia per indicare quello che, più propriamente, andrebbe definito “altare” o “cappella della reposizione”. In parole più spicce, corrisponde allo spazio della chiesa allestito al termina della “Missa in Cena Domini” del Giovedì Santo. E’ noto che dopo la messa vespertina del Giovedì Santo non sono consentite altre celebrazioni eucaristiche sino alla notte di Pasqua, La pratica di allestire gli altari della reposizione si è affermata in Europa già a partire dall’Età carolingia ed esprime l’idea del lutto e della sepoltura, avendo però una forte giustificazione teologica: è vero che i Cristiani nell’Eucarestia adorano il Cristo vivente, ma è altrettanto vero che Gesù è passato alla vita incorrotta attraverso una morte cruenta. Nella consacrazione eucaristica si ripete e si riattualizza il triplice mistero di Passione, Morte e Resurrezione e, se alla sensibilità moderna sembra strano associare all’Eucarestia l’idea della tomba, è doveroso riguardare il mistero eucaristico in termini di reale sacrificio, in quanto la dimensione sacrificale non deve ridursi ad un fatto puramente simbolico ma fa realmente parte del “sacramento dell’altare”... Tutto il resto della Chiesa viene oscurato, in segno di dolore perché è iniziata la Passione di Gesù; le campane tacciono, l’altare più grande è disadorno, il tabernacolo vuoto con la porticina aperta.
- Caterina Lenti-

giovedì 18 aprile 2019

Canta la vera gioia

Canta la vera gioia nella domenica di Pasqua! Auguri gioiosi.
Indipendentemente dal nostro credo religioso, se la Pasqua riesce a ricordarci di trascorrere preziosi momenti in compagnia delle persone che amiamo, vale la pena di essere festeggiata.

Un fiore chiamato "Sangue di Gesù sulla Croce"

Così dicono: Questo caratteristico fiore è chiamato "Sangue di Gesù sulla Croce". Questo fiore cresce, in Nuova Zelanda, solo nella settimana Santa ed al suo centro vi è una croce. 

Foto scattata in Puglia! Ognuno è libero di pensare come desidera.
Metrosideros Thomasi è il nome di questa pianta. Il Metrosideros appartiene alla famiglia delle Myrtaceae, si tratta di alberi e arbusti sempreverdi, con dei fiori vistosi che sbocciano da maggio ad agosto; vengono coltivate oltre che per il loro valore ornamentale per il legno che è duro e robusto.

mercoledì 17 aprile 2019

La Croce di Notre-Dame- Parigi

Notre-Dame - Parigi -  La foto dell'interno della cattedrale dopo l'incendio 
La Croce e l'Altare centrale si sono salvati dalle fiamme. 
foto rainews
Stat Crux dum volvitur orbis - la Croce resta salda mentre tutto cambia. 
- motto dei certosini-
Il fuoco può distruggere tutto ma Il fuoco divino ci spinge a guardare nell’Aperto, sebbene ancora lontano.

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Dentro-Notre-Dame-Le-foto-dell-interno-della-cattedrale-dopo-l-incendio-c93cfe36-3294-4401-aa53-9e637dc3403e.html?fbclid=IwAR18zy6CjwFaO86lXdw4rUqlxiv76xGc99HTsEXK-p-nyv-RTomFICBgbO0#foto-9

lunedì 15 aprile 2019

Credente o non credente

“Ritengo che ognuno di noi porti dentro di sé un credente e un non credente. Questi due personaggi si parlano, si criticano a vicenda, si pongono domande e la scelta finale, sia per la fede o la non credenza o il dubbio, non elimina mai l’altro interlocutore” 
(cardinal Martini)

mercoledì 10 aprile 2019

Linguaggio segreto

Ci sono silenzi che arrivano dove nessuna parola potrebbe.
“Noi” abbiamo un linguaggio segreto che nessuno riesce ad ascoltare. 
Nel silenzio noi ci "sentiamo"...

Gratitudine anche nel dolore

“Ho sempre pensato che il sentimento più alto che un uomo possa provare sia quello della gratitudine. Un uomo prova gratitudine quando chinandosi sulla propria storia riesce a vedere bellezza anche nelle pieghe e nelle ferite. Prova gratitudine non perchè comprende tutto ma perchè intuisce un senso altissimo della propria storia, di cui il dolore e le contraddizioni sono solo battute di una sinfonia più grande”.

(L.M. Epicoco)

lunedì 8 aprile 2019

Il predatore e la preda

È una scena incredibile, esagerata. È un paradosso. Il predatore e la preda insieme. Il leone è immagine di potenza e conquista, l’agnello della mitezza e della vulnerabilità. Come possono coesistere in pace? Sebbene sembri impossibile,l’immagine del predatore e della preda dice che non ci sarà più violenza e oppressione. Questa contraddizione ci apre a lasciarci sorprendere dalla stranezza, dall’improbabile e dall’impossibile. la mitezza dell’Agnello che si dona e la potenza del Leone dimostra la sua potenza. 

venerdì 5 aprile 2019

Ascoltare con il cuore

Ascoltiamo con Amore le persone che si raccontano...
Hanno il coraggio di rubare attimi della propria vita mettendole nelle nostre mani e nel nostro cuore.
@ndromeda

Ascoltare è un'operazione complicatissima, perché può implicare anche il comprendere, e non sempre questo riesce bene.

“Amare vuol dire soprattutto ascoltare in silenzio.” 
A. De Saint Exupery

“Il più grande ostacolo nella comunicazione personale, è l'incapacità umana di ascoltare con intelligenza, comprensione e abilità a ciò che dicono gli altri”. 
Carl Rogers

"...ascoltare l'altro ed essere sicuri di aver capito bene, è la capacità principale per creare e mantenere un rapporto d'amore”. 
Leo Buscaglia

Capire il prossimo è la cosa più difficile. Devi provare a mettere il tuo occhio e le tue orecchie e le tue dita in quello spazio misterioso tra la pelle di una persona e il suo cuore. 
F. Caramagna

Troppo spesso sottovalutiamo il potere di un tocco, un sorriso, una parola gentile, un orecchio che ascolta, un complimento onesto, o il più piccolo atto di cura, i quali hanno il potenziale per trasformare una vita intorno. 
Leo Buscaglia

“Nella comunicazione la cosa più importante è ascoltare ciò che non viene detto”. 
Peter Ferdinando Drucker 

“Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri.” Leonardo Da Vinci

La maggior parte delle persone parla senza ascoltare. Ben pochi ascoltano senza parlare. È assai raro trovare qualcuno che sappia parlare e ascoltare”. 
Bruce Lee