"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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mercoledì 31 ottobre 2012

Il fiume della vita (R. Battaglia)


IL FIUME DELLA VITA
Per essere sereni, bisogna
conoscere i confini delle nostre
possibilità e amarci come siamo.

Come l'acqua del fiume, anche
noi non possiamo fermarci,
dobbiamo trovare la forza
di andare avanti con il nostro
pesante zaino sulle spalle.
Ognuno cammina con le sue forze,
con la sua fede, con le sue speranze.
Ma a volte la stanchezza fiacca
le gambe e l'andare avanti
sembra una tortura.

Spesso, vivendo, commettiamo
un altro errore: camminiamo troppo
in fretta, senza gustare ne'
vedere le piccole grandi
cose dell'esistenza.
Non bisogna essere ansiosi di arrivare:
non sappiamo, e mai sapremo,
che cosa ci riserva il destino.

"Ognuno ha un paese nell'anima.
È il luogo dove siamo stati più tempo.
È il paese dove abbiamo trascorso
l'infanzia, dove abbiamo giocato,
dove abbiamo imparato la vita."

"Senza la fantasia, senza la capacità
di sognare, senza la poesia,
siamo solo degli uomini.
Con la fantasia e la poesia possiamo
invece volare o perlomeno sollevarci
da terra quel tanto che basta
per sentirci qualcosa di più."

Avere un posto nel cuore di qualcuno
significa non essere soli.

Romano Battaglia

lunedì 29 ottobre 2012

La mia - erba di Santa Teresa - Sedum Sieboldii

Sono tre generazioni che questa “Erba di santa Teresa” (Sedum Sieboldii) fiorisce nella mia famiglia al 15 ottobre il giorno di S. Teresa D'Avila...Quest'anno la sua fioritura è stata un po' in ritardo...



Sedum sieboldii (Santa Teresa), è una pianta della famiglia delle Crassulaceae, originaria del Giappone. Ha fusti striscianti sui quali crescono fitte foglie carnose grigio-verdi e rotondeggianti con margini rosa leggermente dentellati A fine estate (settembre-ottobre) sviluppa all’apice dei fusti dei piccoli fiori rosa a forma di stella riuniti in corimbi...


Si chiama speranza

Una luce che si accende nel buio
un raggio di sole in mezzo a una tempesta,
un sorriso in mezzo a un mare di lacrime,
un bambino che nasce in mezzo a una guerra,
un pezzo di pane in mezzo alla miseria,
una faccia amica in mezzo a tanti nemici,
un coperta calda in una notte gelida,
un bicchiere d'acqua in mezzo al deserto,
il sorgere del sole dopo ogni tramonto,
la certezza che ci sarà un altro giorno
per qualcuno.
Tutto questo si chiama speranza.
(Silvana Stremiz)

venerdì 26 ottobre 2012

La ragione e la passione (Gibran Kahlil Gibran)


E nuovamente la sacerdotessa domandò:
Parlaci della Ragione e della Passione.
Ed egli rispose dicendo:
La vostra anima
è sovente un campo di battaglia,
dove il giudizio e la ragione
fanno guerra all'appetito e alla passione.
Potessi io conciliarvi,
e mutare in voi rivalità
in unione e discordia in armonia!
Ma come potrò farlo,
se voi stessi non siete
i mediatori e gli amanti
di ogni vostro elemento?
La ragione e la passione
sono il timone e la vela
di quel navigante che è l'anima vostra.
Se il timone o la vela si spezzano,
sbandati, andrete alla deriva
o resterete fermi in mezzo al mare.
Poi che, se la ragione domina da sola,
è una forza che imprigiona;
e la passione, se incustodita,
è una fiamma che brucia e si distrugge.
Perciò la vostra anima
esalti la ragione fino alla passione,
affinché essa canti,
E con la ragione diriga la passione,
affinché questa viva
in resurrezione quotidiana,
e sorga come la fenice dalle ceneri.
Vorrei che l'appetito e il giudizio
fossero per voi
come due amici
invitati a casa vostra.
L'onore non andrebbe certo
all'uno più che all'altro;
giacché se hai più riguardi
verso un ospite solo,
perdi l'affetto e la fiducia di entrambi.
Quando, sui colli,
sedete all'ombrosa frescura
dei pallidi pioppi,
ed è vostra la pace
serena e lontana dei campi.
Gibran Kahlil Gibran - Il Profeta (BIBLIOTECA DELLA FENICE-GUANDA)1986

Emozioni


Le emozioni
si trasformano
in melodia
che scivolano su petali delle rose,
come gocce di rugiada...
E tu amica/o
mi doni tante emozioni...
Nel grazie

Nella Vita e nell'Amore


Questo brano dell'Apocalisse, per me credente, mi fa sempre riflettere e mi stimola a compiere tutto nella Vita e nell'Amore


All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi:
“Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca..."
(Apocalisse 3,14-16)

martedì 23 ottobre 2012

La scatola trasparente

TU vivi rinchiuso in una scatola trasparente,
costruita dalle tue paure.
Rompila e scoprirai di essere
molto più di ciò che credi.
Le pareti della scatola
le ha partorite la tua mente
e il loro nome
comincia sempre per NON.
NON Posso.
NON Ce la farò Mai.
NON Dipende da Me, la più estesa di tutte.
Ma se guardi in alto,
troverai la quarta,
che si chiama:
NON CI CREDERE.
(M. Gramellini)

sabato 20 ottobre 2012

Battaglia nel nostro cuore


Una notte, un vecchio indiano raccontò a suo nipote una storia: «Figlio mio, la battaglia nel nostro cuore è combattuta da due lupi.

Un lupo è maligno: è collera, gelosia, tristezza, rammarico, avidità, arroganza, autocommiserazione, colpa, risentimento, inferiorità, falso orgoglio, superiorità; è l’ego.

L’altro è buono: è gioia, pace, amore, speranza, serenità, umiltà, gentilezza, benevolenza, immedesimazione, generosità, verità, compassione e fede».

Il nipote, dopo averci pensato per qualche minuto, chiese al nonno: «Quale dei due lupi vince?».
Il vecchio rispose semplicemente: «Quello che tu nutri».
(Racconto indiano)

giovedì 18 ottobre 2012

Il vero amico


All'amicizia
che al di là
delle distanze e del tempo
non smette mai
di percorre quella via
di andata e ritorno fra due cuori
regalando a due anime
tutta l'autenticità
di una carezza
che dura una vita!
(Mena Lamb)

sabato 13 ottobre 2012

La vita è un rischio.

Quando un uomo vuole qualcosa,
deve essere consapevole
di stare correndo un rischio.
Ma è proprio questo
a rendere la vita
interessante.
(Paulo Coelho)


La vita, in fondo, è un gioco.
Ma, notate,
un gioco a cui bisogna giocare.
Non si può dire: rinuncio.
Anche il suicida da’ la sua soluzione,
sceglie la sua strada.
(C. Carbone)

giovedì 11 ottobre 2012

Perché continuate a ostinarvi contro l'aborto?


Egregio Direttore ... perché continuate a ostinarvi contro l'aborto?...
Possibile che anche lei che sembra intelligente non capisce che è un gran bene per lo Stato, per la famiglia, per la società che si impedisca che vengano al mondo bambini indesiderati, che soffrirebbero e farebbero soffrire, che avrebbero una vita d'inferno .....
Cara signorina, prima di tutto grazie per l'apprezzamento. Sono già altre volte intervenuto sul tema della vita. Per non ripetermi, vado a ripescare quanto mi ha inviato un amico qualche mese fa: mi sembra una di quelle risposta ad hominem che può essere illuminante.
Eccoti cinque casi:
1. Una coppia, lui asmatico e lei tubercolotica, hanno avuto 4 figli: il primo cieco, il secondo sordo, il terzo nato morto, il quarto ha ereditato la malattia del padre. La donna è di nuovo incinta. Consiglieresti l'aborto?
2. Un bianco stupra una ragazzina negra di 13 anni che resta incinta. Se tu fossi il padre le consiglieresti di interrompere la gravidanza?
3. Una signora rimane incinta. Ha già altri figli, il marito è in guerra e lei, ammalata, non ha molto da vivere. Le consiglieresti di sbarazzarsi del bimbo che porta in grembo?
4. Una coppia estremamente povera ha avuto 14 figli. Vivono nella fame. Incoraggeresti la donna ad abortire il suo 15° rampollo?
5. Una ragazza di poco più di 15 anni resta incinta. Non è sposata e il padre del bebè non è il promesso sposo. Le diresti che è meglio abortire?

Allora, se rispondi sì, avresti impedito che venisse al mondo
nel caso Ludwig van Beethoven, uno dei maggiori geni musicali del mondo;
nel Ethel Wathers, una delle più famose cantanti nere di blues;
nel avresti ucciso Papa Woityla e ciò non ha bisogno di commenti;
nel John Wesley, il fondatore dei metodisti, uno dei più grandi predicatori del Settecento;
e nel caso, cara signorina, avresti impedito che venisse al mondo Gesù Cristo!
Non so se mi spiego.
(Risposta ad una lettera scritta al direttore del Bollettino Salesiano del giugno 2007)

martedì 9 ottobre 2012

Citazione semplicità

La semplicità
è la forma
della vera grandezza.


Francesco de Sanctis
Opera pittorica di Yuri Yarosh

La felicità: dov'è?

La felicità è vicina e lontana
a seconda di come i nostri occhi la vedono.
A volte ci precede
oppure ci segue come un ombra.
Bisogna desiderarla,
riconoscerla per assecondarla
e dirigerla verso il nostro cuore.
Nel cercarla,
spesso corriamo all’impazzata,
sperando prima o poi
di raggiungerla in qualche luogo,
ma nella folle corsa
non ci accorgiamo nemmeno
di averla sfiorata.
Forse ci aspettava dietro l’angolo
o magari nella porta di casa.
A volte immaginiamo
che sia su un’isola in mezzo al mare
o sulla vetta di una montagna
e invece è vicina,
intorno a noi.
(da "Silenzio")
Opera pittorica di Yuri Yarosh

lunedì 8 ottobre 2012

La vita è bella dall'A alla Z

Aiutare il prossimo senza farsi supplicare
Baciare un bimbo per il suo candore
Cantare anche se nessuno sta ad ascoltare
Dormire la sera, tranquilli, senza rancore
Entrare in ogni casa portando gioia
Fare il proprio dovere con il cuore
Guardare ogni giorno il cielo senza noia
Handicappati che guardano al futuro senza timore
Insegnare a coniugare il verbo amare
Lasciare a ciascuno la propria libertà
Mettere insieme tutti gli uomini a parlare
Negare privilegi e soprusi in nome dell'umiltà
Osservare la sera il sole tramontare
Parlare come San Francesco con ogni animale
Quando nasce un nuovo giorno esultare
Riuscire a non odiare il temporale
Sognare sempre come i bambini
Tenere a tavola un posto in più
Unire i grandi e i piccini
Viaggiare per il mondo in su e in giù
Zittire chi vuoi fare in modo che non si posso dire:
”La vita è bella”!
(2° media Doria di Novi Ligure)

Tenerezza


Tenerezza e gentilezza
non sono sintomo
di disperazione e debolezza,
ma espressione
di forza e di determinazione.

Amore e acqua

L’amore è come acqua,
che bagna, disseta,
e vive di un moto perpetuo senza origine,
e che rompe gli argini
come l’amore può rompere i pregiudizi.
I dolori sono come rocce,
dure da infrangere,
pesanti sulla vita del mondo,
ma che l’amore come acqua può smussare.
I pensieri sono come polvere,
sottile, impalpabile,
sfuggente, rosa o iridescente e trattenerla
a volte è difficile
senza la matita della volontà.
La passione è come fuoco
che l’amore come acqua può placare,
ma se non è abbastanza
può prendere forza e travolgere ogni cosa.
Il cuore è come cristallo,
pesante, lieve, trasparente, delicato e vivo.
Le lacrime sono come chicchi di sale che bruciano,
e un sorriso è come un prato verde,
che vive bagnato d’acqua e d’amore.
Le parole sono come sferzate di vento
o come caldi raggi di sole,
e la pazienza è come il pane
che ogni giorno dovrebbe sfamarci.
(la creazione della nostra vita)