"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


mailto:g.enrica.g@gmail.com
http://www.youtube.com/enricasignorag
http://www.facebook.com/enrica.giulio.sciandra



martedì 29 giugno 2021

Coronavirus: Quando piango sola sento a bussare la porta

 














Grazie Marinella per avermi donato questa poesia di Gio Evan a nome di Giuliana. L'ho modificata in alcuni punti.

"Mi piaci, mamma
perché le battaglie te le sei fatta da sola.
Non mi hai fatto conoscere la guerra,
mi hai fatto girare dall'altra parte
verso il mare o verso i girasoli
e mentre da un lato distruggevi i mostri
che puntavano verso di noi
dall'altro lato mi crescevi
affinché potessi innamorarmi della quiete.
Mi piaci, mamma perché hai sempre
lottato in silenzio
non hai sempre vinto e non me lo hai mai detto,
non hai mai voluto festeggiare una vittoria,
tu preferisci brindare alla pace
alla meraviglia conquistata e alla salute
Mi piaci, mamma
perché non mi hai insegnato nulla a parole
abbiamo parlato il meno possibile,
sai che detesto parlare, che detesto parlarne,
così ti sei fatta esempio
e ti sei fatta carico delle lezioni di vita
mostrandomene le mosse,
Mi piaci, mamma
perché in un mondo di maestri chiacchieroni
tu resti zitta e diventi un museo di gesti giusti.
Mi piaci, mamma perché quando ami
non fai casino perché perdoni
prima ancora che sbagli
perché potresti essere la madre di tutti.
Ogni tanto penso
che mi hai messo in un bel pasticcio
ché sono cresciuta, ho dovuto uscire
ma qui nessuno ti somiglia,
perché quando in camera, piango sola
e chiedo un aiuto a Dio,
sei tu che, CON IL CUORE,
sento a bussare la porta
sei tu ad entrare sei tu.
Nessuno ama come te.

lunedì 28 giugno 2021

Coronavirus: mascherina tolta sia un segno di speranza

 

Oggi 28 giugno 2021 non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto, tranne che in caso di assembramenti.
Sia un segno di speranza per tutti noi.
Mascherina che, dopo averla tolta, lascia l'impronta NON solo sul viso.

venerdì 18 giugno 2021

Coronavirus: di là dei limiti del tempo.

Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.
Seneca

Sfrutta le tue possibilità

Fa’ quello che riesci, sfrutta le tue possibilità e poi riposati. Perdonati. Sdrammatizza. Sorvola. Ci sono cose che sono così, che vanno in un certo modo, che prescindono da te. Anche il sole, ogni sera, va e poi ritrova il mondo più ammaccato. Eppure i suoi spettacoli restano immutati, meravigliosi.

Gabriela Pannia

martedì 15 giugno 2021

Dipende dalle mani in cui gli oggetti si trovano

*"DIPENDE DALLE MANI"*
Un pallone da basket nelle mie mani vale 20 euro nelle mani di Michael Jordan vale circa 30 milioni di euro...
dipende dalle mani in cui si trova.
Un bastone nelle mie mani mi accompagna in montagna, un bastone nelle mani di Mosè divise il Mar Rosso.…
dipende dalle mani in cui si trova.
Una fionda nelle mie mani è poco più di un giocattolo, una fionda nelle mani di Davide abbattè Golia.…
dipende dalle mani in cui si trova.
Due pesci e cinque pani nelle mie mani sono una buona merenda due pesci e cinque pani nelle mani di Dio sfamarono una moltitudine di persone.…
dipende dalle mani in cui si trovano.
I chiodi nelle mie mani possono produrre solo dolore ,nelle mani di Gesù Cristo hanno prodotto salvezza per il mondo intero.…
dipende dalle mani in cui si trovano.
Come vedi, tutto dipende dalle mani in cui gli oggetti si trovano.

*Allora metti i tuoi ragionamenti, le tue preoccupazioni, le tue paure, le tue speranze, i tuoi sogni, la tua famiglia e i tuoi rapporti con gli altri,tutto, nelle mani di Dio perché tutto dipende dalle mani in cui si trovano. *SIAMO NELLE MANI DI DIO e li siamo al SICURO*  

lunedì 14 giugno 2021

Il viaggio della vita dei nostri figli

 
Mamma e papà accompagnavano tutti gli anni in treno Martina, la figlia, dalla nonna per l'estate e poi tornavano a casa con lo stesso treno l'indomani. La ragazza, quando cresciuta, disse ai suoi genitori:

- Sono già grande, cosa dite se quest'anno provo andare dalla nonna da sola?

Dopo un breve dibattito, i genitori furono d'accordo.  Eccoli in piedi sul marciapiede della stazione, salutando, dando l'ultimo consiglio dal finestrino, mentre Martina continua a ripetere:

- Sì, lo so, lo so, l'avete già detto cento volte ...!

Il treno sta per partire e il padre: - Figlia, se improvvisamente ti senti male o sei spaventata, questo per te! - e mette qualcosa nella tasca della ragazza.

E ora la ragazza è sola, seduta in carrozza, senza genitori, per la prima volta, guardando qualcosa dal finestrino. Intorno, persone estranei spingono, fanno rumore, entrano nello scompartimento, escono, il bigliettaio le fa commenti sul fatto che sia sola, qualcuno l'ha guardata anche con dispiacere e improvvisamente la ragazza si sente a disagio e ogni volta sempre più. 

E ora si spaventa. Abbassa la testa, si rannicchia in un angolo del sedile, le lacrime cominciano a scendere.

In quel momento ricorda che suo padre le ha messo qualcosa in tasca. Con mano tremante cerca a tentoni un pezzo di carta, lo apre  - Figliola, sono nell'ultima carrozza...

P.S. È così che nella vita dobbiamo lasciare andare i figli, fidandoci di loro, ma dobbiamo essere sempre nell'ultima carrozza in modo che loro non abbiano paura...Per essere vicini - finché saremo vivi...

MauriMen

giovedì 10 giugno 2021

Coronavirus: un originale miraggio

Coronavirus: Giuliana eccoci con gioia ed emozione.

Non è la fila di persone che mi interessa: il mio sguardo è fisso alla porta di entrata che è il mio miraggio da due mesi!

presso Fondazione Istituto Sacra Famiglia-Cesano Boscone-

mercoledì 9 giugno 2021

E' ora di divenire madri di noi stessi.

 
Ho vissuto in una casa

senza pagare l'affitto per quasi un anno.

Mi hanno donato il cibo migliore

e l'acqua più pura del mondo.

Nessuno poteva venire a disturbarmi.

Non ho sofferto il freddo.

Anche se l'unica condizione che mi hanno imposto

è stata quella di non indossare alcun indumento.

Per quasi un anno.

Mi hanno spiegato che tutto ciò

serviva per crescere.

Che era l'unico modo per poter rinascere.

Mi sono abituata subito.

E stavo bene.

Ho capito, in quel periodo,

che per conquistare la pace serve solo una cosa.

Il tempo dedicato a sé.

Un tempo semplice, silenzioso, isolato, nudo.

E prolungato.

L'ho capito proprio in quei mesi.

Mentre ero nel grembo di mia madre.

La mia prima casa.

Che non si può forzare il tempo della rinascita.

Lo si può solo rispettare.

E' fondamentale ritornare al tempo dell'utero,

laboratorio sacro di trasformazione.

Ogniqualvolta ci sentiamo smarriti.

E affidarci ai suoi saggi consigli.

Non possiamo più fuggire.

E' ora di divenire madri di noi stessi.

E della nostra rinascita.

Elena Bernabè - Scrittrice

domenica 6 giugno 2021

Leggi con il cuore: amore puro

6 giugno 1973 il Tribunale permetteva l'adozione di Giuliana con “decreto immediatamente esecutivo”(una bambina di circa tre anni con una grave situazione psicologica e fisica a suo carico).

"L’adozione, come nella gravidanza, voluta e desiderata,
non è scegliere il figlio, è accettare il figlio con o senza problemi. Nel vocabolario dell’amore non esistono le parole "voglio" o "non voglio" esiste solo la parola "AMO"".