"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 27 settembre 2016

Coltiviamo l'amore

L’amore va coltivato giorno dopo giorno...
prendendoci cura dei nostri cari, soprattutto di quelli della nostra famiglia, poi, avere cura di ogni persona, con amore.

Un dono senza grazie

Spesso dite: "Voglio donare, ma solo a chi merita"...
L'uomo che è degno di ricevere i suoi giorni e le sue notti
è degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa.
Khalil Gibran

giovedì 22 settembre 2016

Grazie mamma.

Mia madre mi ha insegnato rispettare il lavoro degli altri:
Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!
Mia madre mi ha insegnato a pregare:
Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!
Mia madre mi ha insegnato a rispettare le tempistiche di lavoro:
Se non finisci i compiti non guardi la televisione e non esci con gli amici!
Mia madre mi ha insegnato la logica:
Perché lo dico io, ecco perchè!
Mia madre mi ha insegnato ad essere previdente:
Assicurati di avere su le mutande pulite, non sia mai che fai un incidente e ti devono visitare!
oppure:
Tieni la camera pulita, che se viene un terremoto e vengono a soccorrerci, che figura ci facciamo?
Mia madre mi ha insegnato l’ironia:
Prova a ridere e ti faccio piangere io!
Mia madre mi ha insegnato la tecnica dell’osmosi:
Chiudi la bocca e mangia!
Mia madre mi ha insegnato il contorsionismo:
Guarda che sei sporco dietro, sul collo!
Mia madre mi ha insegnato la resistenza:
Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!
Mia madre mi ha insegnato a non essere ipocrita:
Te l’ho già detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!
Mia madre mi ha insegnato il ciclo della Natura:
Come ti ho fatto, ti disfo!
Mia madre mi ha insegnato il comportamento da non tenere:
Smettila di comportarti come tuo padre!
Mia madre mi ha insegnato cos’è l’invidia:
Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!
Insomma, in una parola:
GRAZIE, MAMMA!

PubblicatoTerenzio Agostini

giovedì 1 settembre 2016

Un sorriso...amaro

“Salve, potrei parlare con qualcuno che può dirmi come sta un paziente?” e l’operatore risponde: “Signora, potrei provarci: mi dica il nome ed il numero della stanza” e lei: “Si chiama Norma Findlay, e si trova nella camera 302”.
Così l’operatore risponde: “Bene, vedo cosa posso fare, la lascio un attimo in attesa…”.
Alcuni minuti dopo, l’operatore si ripropone al telefono, dicendo: “Eccomi signora, scusi per l’attesa, comunque ho una buona notizia, perché l’infermiera di Norma mi ha riferito che si sta riprendendo molto bene. Attualmente ha una ottima pressione, le analsi dicono che è tutto ok, ed il dottor Cohen, il suo medico, ha programmato già la dimissione della paziente”.
“Oh che bello, sono molto felice… E’ davvero magnifico tutto questo! Grazie per la risposta, è stato gentilissimo, è fantastico, sono contentissima, e pensare che ero così tanto preoccupata…”. E l’operatore: “Sono felice anche io signora, lei è la figlia?”
E l’anziana donna risponde: “No, io sono Norma Findlay della camera 302… Qui nessuno mi dice mai niente!”

Gioia di amare


Mi hanno donato questa scultura (inseparabile cuore) scolpita nei sassi del Salento ed il mio Pensiero  è racchiuso in queste parole: 
"Se amiamo per la gioia di amare, baciandoci, possiamo assaggiare la nostra anima: Un cuore solo, un'anima sola".

Immenso dolore


Immenso dolore…niente parole…
Paola tu mi ripeti da sempre "Sei Madre Meravigliosa" ed ieri sera la notizia della morte improvvisa di tua figlia Cristina, che lascia una piccola bimba, mi ha lasciato spiazzata. Non ci siamo dette nulla: cosa dire quando il cuore rallenta il suo battito e solo il silenzio diventa parte di noi? Il dolore ti ha sempre accompagnato ed ora che tutto sembrava darti un po' di meritata gioia questo "fermo" drammatico ha sconvolto anche me. Figlia, coraggio, nel tuo doloroso stare ci sono anch'io. Lascia che stemperi questo mio sentirmi nulla di fronte a questa tragedia improvvisa accogliendo il bene che ci unisce.  Cristina, dal cielo, veglia su mamma Paola, sulla tua piccola, su tuo marito e anche su noi.
Enrica

La cosa sbagliata


di Pollastro Daniele