"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


mailto:g.enrica.g@gmail.com
http://www.youtube.com/enricasignorag
http://www.facebook.com/enrica.giulio.sciandra



Visualizzazione post con etichetta citazioni varie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta citazioni varie. Mostra tutti i post

venerdì 9 maggio 2025

habemus Papam: 8maggio2025

 













«Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Prevost qui sibi nomen imposuit Leonem Deciumun Quartum».

Con queste parole il cardinale protodiacono, Dominique Mamberti, ha annunciato il nome del 267° Pontefice, eletto alle 18.07 al quarto scrutinio durante il 76° Conclave – il più affollato della Chiesa – da 133 cardinali elettori riuniti da ieri pomeriggio in Conclave nella Cappella Sistina.Papa Leone XIV
Preghiamo per una pace disarmata e disarmante... La Pace sia con tutti voi...


https://www.agensir.it/chiesa/2025/05/08/papa-leone-xiv-la-biografia-del-primo-pontefice-nordamericano-della-storia/?fbclid=IwY2xjawKKif9leHRuA2FlbQIxMQABHvUwUaQdYfnF3czUe_qANuZ6o-QVbaPyBkrFAHWC7cG_ANWKNStic-6mILk1_aem_vrsIrXCuA7tBnGKEY0bqSw



Extra Omnes 2025

 


7 maggio 2025
Ore17:43 Extra Omnes.
Ora è il tempo dello Spirito

martedì 15 aprile 2025

Esserci quando è il momento














La bellezza della vita la scopri quando sai gettare semi di gratitudine nei solchi della sofferenza che ogni giorno ti si presenta davanti. .

giovedì 13 febbraio 2025

E' il giorno dell' amore.

 


S. Valentino è il giorno dell' amore.

L' amore tra innamorati veri.
Tra mamma e figlio.
Tra baby e fragili.
L' amore è famiglia.
L' amore è amicizia.
L' amore è volersi bene ogni giorno
ed amare la vita in condivisione con i "fratelli".💞

martedì 11 febbraio 2025

Grazie care/i amiche/ci blogghisti

 


12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2025

"Voglio solo il mio braccio
sopra un altro braccio amico
e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei".

Grazie care/i amiche/ci blogghisti
che in questo altro anno
siete state/i accanto
nel mio e vostro blog.

giovedì 2 gennaio 2025

Speranza primo gennaio2025

La Giornata Mondiale della Pace ricorre ogni 1° gennaio.

Il Santo Padre quest’anno ha scelto come tema la speranza, che caratterizza anche l’Anno Giubilare, per invitarci a cogliere le sfide che mettono a dura prova la sopravvivenza dell’umanità e del Creato.
Per fare ciò, è necessario affidarsi alla misericordia di Dio. Confessandoci a Lui come debitori, ci riscopriremo tutti figli del Padre, e quindi tutti fratelli, uniti sul sentiero della pace.

https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/20241208-messaggio-58giornatamondiale-pace2025.html?fbclid=IwY2xjawHjLQBleHRuA2FlbQIxMAABHV5g44GguxXtMoM2lq48tPngLX5GiqPAwXqHjJx-QKzGBbQg3LEj90YZPA_aem_At4Nu4SZe2W9s9CQO49crw

martedì 24 settembre 2024

Oblò della speranza.











"Tenere aperto l’oblò della speranza,

anche quando il mare è cattivo

e il cielo si è stancato di essere azzurro.”

Bob Dylan

lunedì 23 settembre 2024

Tu vali molto

 

CHIEDITI SCUSA.

Chiediti scusa per tutte le volte in cui ti maltratti.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui ti odi.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui non ti ritieni mai all'altezza di niente.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui hai giustificato chi ti faceva del male solo perché gli volevi bene.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui hai pensato di non essere abbastanza per meritarti la presenza di qualcuno.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui hai pensato di non essere all'altezza di alcune persone.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui ti sei mancata di rispetto per amore di un altro.
Chiediti scusa per tutte le volte in cui hai smesso di sorridere per colpa di qualcuno.
Chiediti scusa, perchè non meriti di soffrire.
TU VALI MOLTO DI PIÚ.
dal post di Magdah

giovedì 29 agosto 2024

martedì 27 agosto 2024

Sant'Agostino: l'amore è tutto

 








28 agosto Sant' Agostino Vescovo e dottore della Chiesa

Sant'Agostino nasce in Africa a Tagaste, nella Numidia -
attualmente Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dalla madre riceve un'educazione cristiana, ma dopo aver letto l'Ortensio di Cicerone abbraccia la filosofia aderendo al manicheismo. Risale al 387 il viaggio a Milano, città in cui conosce sant'Ambrogio. L'incontro si rivela importante per il cammino di fede di Agostino: è da Ambrogio che riceve il battesimo. Successivamente ritorna in Africa con il desiderio di creare una comunità di monaci; dopo la morte della madre si reca a Ippona, dove viene ordinato sacerdote e vescovo. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche e polemiche - quest'ultime riflettono l'intensa lotta che Agostino intraprende contro le eresie, a cui dedica parte della sua vita - sono tutt'ora studiate. Agostino per il suo pensiero, racchiuso in testi come «Confessioni» o «Città di Dio», ha meritato il titolo di Dottore della Chiesa. Mentre Ippona è assediata dai Vandali, nel 429 il santo si ammala gravemente. Muore il 28 agosto del 430 all'età di 76 anni.

mercoledì 17 luglio 2024

La siccità

 

La siccità che striscia scivolando sulle scaglie secche del terreno, fa udire l’arido e spaventoso bisbiglio della terra che l’arsura percorre.
(John Steinbeck)

martedì 18 giugno 2024

60 anni di noi.

20 giugno 1964 - 20 giugno 2024

🤍
60anni di noi... nella gratuità di un dono di amore reciproco
💞
Una coppia, che come noi, raggiunge le nozze di diamante dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell'umanità: un insegnamento prezioso per tutti che parla di fedeltà, coraggio e infinito amore.
🙏
Insieme...tutto insieme. Proprio la parola INSIEME è la forza che è Amore ed ha donato un frutto "speciale": Giuliana. Il nostro essere ancora qui, con Giuliana, ha reso questo anniversario gioioso, pur con infinite preoccupazioni. Ringraziamo il Signore sostegno in questo lungo cammino particolare.
🙏



lunedì 6 maggio 2024

Soffierò sulle tue ferite

 

Papa Francesco: "L’amicizia non è frutto di calcolo, e neanche di costrizione: nasce spontaneamente quando riconosciamo nell’altro qualcosa di noi. E, se è vera, l’amicizia è tanto forte che non viene meno neanche di fronte al tradimento..."

ReginaCaeli5maggio24

lunedì 15 aprile 2024

Il sale brucia

 

“Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ma il sale.
Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia.
Ma le impedisce anche di marcire”.
Georges Bernanos

giovedì 7 marzo 2024

La verità qualche volta punge

 

Mercatino dell'antiquariato, Giulio si avvicina al venditore e con mia sorpresa, molto serio, dice: "desidero vendere mia moglie".
Io sono sbalordita!
Il venditore mi "squadra" e risponde a Giulio: "Sono spiacente, non mi interessa la sua offerta, sua moglie è vecchia ed io acquisto solo cose antiche!"
Sono senza parole.

giovedì 29 febbraio 2024

Anno bisesto anno funesto


"Anno bisesto anno funesto", il significato del proverbio
Di scientifico e razionale non c'è nulla, ma l'origine di questo proverbio sembra risalire proprio al calendario giuliano e al mondo Romano in cui il mese di febbraio vedeva la celebrazione dei Feralia, ossia le festività dedicate al culto dei morti.





















"Anno bisesto anno funesto", il significato del proverbioDi scientifico e razionale non c'è nulla, ma l'origine di questo proverbio sembra risalire proprio al calendario giuliano e al mondo Romano in cui il mese di febbraio vedeva la celebrazione dei Feralia, ossia le festività dedicate al 













lunedì 22 gennaio 2024

Benedizione celtica

 
Benedizione celtica:

"Che l'alba ti trovi desto e attento,

pronto ad affrontare la nuova giornata

con i suoi sogni le possibilità e le promesse"

giovedì 14 dicembre 2023

Dire tutte le cose buone

 

C'è una tribù africana che ha un costume molto bello.

Quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato e nocivo, prendono la persona al centro del villaggio, arriva tutta la tribù e lo circonda.

Per due giorni, dicono all'uomo, tutte le cose buone che ha fatto.

La tribù crede che ogni essere umano viene al mondo come un bene.

Ognuno è desideroso di amore, pace, sicurezza, felicità. Ma a volte, nel perseguimento di queste cose, commettiamo degli errori.

La comunità vede quegli errori come un grido di aiuto.

Essi si uniscono per sollevarlo e per ricollegarlo con la sua vera natura, per ricordargli fino a quando non si ricorda pienamente la verità dalla quale era stato temporaneamente disconnesso.

- Nabajyotisaikia - Midori
*Nabajyotisaikia è un complimento utilizzato in Sud Africa e significa: "io ti rispetto, ti nutro. Importa a me" - in risposta dicono Midori, che è: "così, esisto per te"
Illustrazione Tamara Adams


lunedì 6 novembre 2023

Nuova famiglia per Giuliana














Il quadro all'entrata della nuova famiglia di Giuliana 16 ottobre 2023

RSD S. Giovanni - Sacra Famiglia- Cesano Boscone-

Tilman Riemenschneider.
Altare dell'ultima Cena.
Particolare: L'apostolo Giovanni col capo appoggiato al braccio dii Cristo.
"Aiutiamoci a portare insieme, aiutiamoci a lasciare operare insieme questa forza di Dio che è gioia per l’uomo: la forza del Signore è la gioia del suo popolo". don Giussani

martedì 26 settembre 2023

Come stelle risplenderanno

 

COME STELLE

I sapienti rifulgeranno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno educato molti alla giustizia risplenderanno come stelle per sempre. (Daniele 12, 3)

          Nelle gelide notti invernali o in quelle limpide estive le stelle s’affacciano in cielo con tutto il loro scintillio. Nell’antichità classica alcuni, che condividevano le idee mistico-filosofiche del pensiero neopitagorico, contemplando la Via Lattea col suo miliardo di stelle, immaginavano che ciascun astro fosse l’anima di un giusto, trasformata in luce. È un po’ attingendo a questa idea che il passo da noi ora citato illustra la missione dei sapienti e dei maestri di giustizia nella storia e nella loro futura sorte presso Dio.

          Ora, il libro di Daniele – che ha la curiosità di essere giunto a noi in parti scritte in lingue diverse (ebraico, aramaico, greco) – è un testo tutto intarsiato di visioni simboliche, di scene impressionistiche, di immagini apocalittiche, ed è stato composto per incoraggiare e sostenere gli Ebrei travolti dal turbine della persecuzione che nel II secolo a. C. il re siro-ellenistico Antioco IV Epifane aveva scatenato contro di loro. In quel periodo era sorto il movimento politico-religioso dei Maccabei, i cinque fratelli (tre faranno da capi) che avevano spinto gli Ebrei oppressi alla ribellione e alla conquista della libertà.

          Il nostro passo acquista, allora, un valore particolare che potremmo sintetizzare nella parola “testimonianza”. Nel buio della prova si leva la luce dei maestri di verità e di giustizia che diventano una sorta di stella polare sulla quale gli altri si orientano. È un po’ la proposta che Gesù avanza per i suoi discepoli: «Voi siete la luce del mondo… Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini» (Matteo 5, 14.16). In questo il discepolo si modella su Cristo stesso che si era definito così: «Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Giovanni 8,12).

          Stelle che brillano nel presente cupo, quindi; ma anche astri che sfavilleranno nel futuro storico, cioè nella memoria dei posteri. È questa la vera eredità da lasciare, l’essere stati maestri di vita il cui insegnamento non perisce, né si arrugginisce o è consumato, come invece accade per i beni materiali che si lasciano dietro di sé. Ma questa bella immagine del firmamento trapuntato di stelle si apre a un altro orizzonte. Oltre la testimonianza nel presente, oltre il ricordo nel futuro storico, il profeta Daniele fa balenare un ulteriore destino dei giusti.

          È quello della gloria in Dio, nella sua eternità, nello splendore della sua luce, attraverso la comunione beata con lui. Infatti, in quel periodo si era fatta strada in Israele una fede nitida nell’immortalità beata e nella risurrezione finale. «Dopo che saremo morti, fedeli alle sue leggi, il Re del mondo ci risusciterà a vita nuova ed eterna»: così dirà ai suoi figli martiri la madre ebrea la cui vicenda è narrata nel Secondo Libro dei Maccabei (7,9). Il Libro della Sapienza, un secolo dopo, alle soglie del cristianesimo, confermerà questa speranza: «Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio… Agli occhi degli stolti sembrò che morissero…, ma la loro speranza è piena di immortalità» (3,1-2.4).

http://www.theologia.va/content/cultura/it/organico/cardinale-presidente/texts/famiglia-cristiana-articoli0/come-stelle.html?fbclid=IwAR1RdlDYYyzvZ320ahWyp9Gy00NGPp_zbIkZOH1oAmkczA_uo5UAtFX9iTE