"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 30 marzo 2024

Erano solo un figlio con sua madre.

 

Lei credeva di stringere in quel corpo

disincarnato, esangue, il suo ragazzo

morto a trentatré anni per oscure

trame di tribunali.

Se le avessero detto che stringeva

a sé l'intero mondo e la sua Storia

non avrebbe capito.

Erano solo

un figlio con sua madre.

Di Maria Luisa Spaziani

giovedì 28 marzo 2024

Auguri ai Sacerdoti

 

"Camminerete con noi, a volte davanti, a volte in mezzo e a volte dietro: davanti, per guidare la comunità; in mezzo, per incoraggiarla e sostenerla; dietro, per tenerla unita perché nessuno rimanga troppo indietro, per tenerla unita. La vostra opera nella vigna del Signore sia feconda di frutti e di tanta gioia spirituale per voi e per tutti quelli che incontrerete. Amen"

lunedì 25 marzo 2024

Avvicinarci alla Pasqua



 


















Domenica delle Palme

Signore, concedici di avvicinarci alla Pasqua con la fede dei semplici e la tenerezza della donna del vangelo.
Nella domenica delle Palme, la processione coi rami d’ulivo ha un significato ben preciso: nella fede accogliamo Gesù che in questa settimana attraverso i Riti Liturgici rende attuale entro la nostra comunità quei suoi gesti salvifici e ce ne comunica tutto il frutto di salvezza.
presso Parrocchia S. Stefano - Sesto S. Giovanni

sabato 16 marzo 2024

Chiamaci per nome

 

V° Domenica di Quaresima “di Lazzaro"

Signore Gesù,
le lacrime delle sorelle e degli amici di Lazzaro
sono le nostre lacrime,
quando la morte ci separa
da una persona che abbiamo molto amato.
Dove trovare il coraggio di riprendere fiducia
vincendo quel senso di solitudine e di vuoto
che rinchiude anche noi
nell'oscurità di un sepolcro?
Non abbiamo bisogno di belle parole,
ma di calda amicizia e di umana pietà.
Signore, volto umano di Dio,
volto divino dell'uomo,
oggi le tue lacrime
ci hanno molto commosso
perché ci parlano di un Dio
che condivide nell'amore
le nostre situazioni di paura e di sconforto.
Vieni a rivelarti di nuovo come risurrezione e vita
per ogni esistenza spenta e senza speranza.
Chiamaci per nome fuori dai nostri sepolcri,
scioglici dalle nostre paure,
donaci il tuo amore
perché solo l'amore può arricchire la nostra vita
di continue risurrezioni, di fervori e di speranze,
di quella pace indicibile che è il segno del divino
dentro i limiti dell'umano.
Rendici sempre vivi nel nostro intimo
mediante i legami meravigliosi dell'amicizia,
perché, solo se siamo vivi interiormente,
siamo vivi per sempre. Amen.
(Pozzoli)
presso Basilica S. Stefano- Sesto S. Giovanni

mercoledì 13 marzo 2024

Datore di luce ai nostri occhi spenti














IV° DOMENICA DI QUARESIMA “del cieco nato"

Signore Gesù,
datore di luce ai nostri occhi spenti,
fa che entriamo nel miracolo della tua luce.
Modella con la tua luce i nostri volti
perché siano volti accoglienti e incoraggianti,
volti di persone miti,
volti di gente che vive di speranza.
Donaci il tuo sguardo, pieno di stupore e di pietà,
capace di raggiungere il mistero di ogni creatura
e di valorizzare quel punto intatto,
verginale, infantile
dove ciascuno, malgrado le sue colpe,
custodisce e conserva qualcosa di sacro.
Siano intrisi di luce i nostri occhi
perché si aprano a contemplare,
nella trasparenza e nella chiarità,
i segni della tua presenza in mezzo a noi.
Donaci soprattutto una luce amante,
la luce del cuore, l'intelligenza della pietà,
perché non ci capiti di passare accanto a chi soffre
senza vedere negli occhi
il fondo buio della sua tristezza.
Signore, fa che fiorisca in noi e attorno a noi
il miracolo della luce che tu ami rinnovare
fino al giorno in cui potremo vedere
tutta la creazione trasfigurata,
ricondotta alla sua sorgente di luce e di amore.
Amen.
presso Basilica S. Stefano- Sesto S. Giovanni

domenica 3 marzo 2024

La Tua Parola è una buona novella




 










III DOMENICA DI QUARESIMA “di Abramo"

Signore Gesù, anche oggi la tua Parola
è stata per noi una buona novella,
un annuncio di verità e di libertà.
Tu ci porti a interpretare la vita
non con la breve misura dell'uomo,
ma con l'alta e più grande misura di Dio.
C'è un Dio nascosto
infinitamente più bello e più grande
di ogni nostro pensiero e di ogni nostro sogno.
E c'è un uomo nascosto nel profondo di ognuno,
ben diverso da quello che è esposto
al giudizio comune.
Ora sappiamo che solo camminando con te,
nell'avventura della fede,
possiamo aprirci a poco a poco alla conoscenza
del cuore di Dio e del nostro cuore. Amen
presso Basilica S. Stefano- Sesto S. Giovanni

martedì 27 febbraio 2024

Verità e Libertà


Domenica di Abramo III di Quaresima
Verità e libertà sono aspirazioni di ogni cuore.
Gesù ci dice che la libertà della persona umana (fondamento della realizzazione di sé) è legata alla verità.
Apparentemente la croce è stata la negazione di ogni forma di libertà.
In realtà la croce è stata l'immagine della più alta libertà, di quella che solo nell'amore trova il suo principio e la sua ispirazione.
La verità cristiana è l'evento dell'amore di Dio che ci è stato rivelato in Cristo, ci viene comunicato mediante lo Spirito e viene da noi accolto e manifestato
in modo credibile attraverso l'esperienza vissuta dell'amore reciproco tra i credenti e verso tutti, specialmente verso gli ultimi.
PERCIO’ LA VERITA' CRISTIANA E’ EVENTO DI CARITA'

Ho sete

 

Domenica della samaritana
GESÙ CI CHIEDE DA BERE ossia chiede il nostro amore ed è con questa richiesta che ripeterà sulla Croce "HO SETE".
Gesù è assetato della nostra fede viva che orienti la nostra vita verso la sua persona e noi, come cristiani siamo chiamati al compito di attuare la più nobile missione che Lui ci ha affidato: seminare l'amore nel mondo e partecipare alla missione salvifica della Chiesa.
INIZIA CHIEDENDO ACQUA E TERMINA PROMETTENDOLA; ANCHE SULLA CROCE DAPPRIMA MANIFESTERÀ LA SUA SETE (19,28) E POI DARÀ L’ACQUA CHE SGORGA DAL SUO CORPO
HO SETE (scritto su una parete di una delle case di accoglienza di Madre Teresa di Calcutta)
Se la brocca dovesse svuotarsi cerchiamo il Maestro in Lui è la sorgente della vita. Essere brocca per lavare il dolore, spegnere l'odio, bagnare i deserti dei cuori, innaffiare anime di speranza. Diventare una brocca vuota e riempirsi di Gesù che è la vita l'unica vita.

martedì 20 febbraio 2024

Tentazione














La tentazione è esattamente questo: dubitare della fedeltà e dell'amore di Dio, volere da lui continuamente prove e segni della sua vicinanza e del suo amore. Quindi la "tentazione" è anzitutto, nel suo significato fondamentale, il momento in cui la fede viene messa alla prova.

presso Basilica S. Stefano- Sesto S. Giovanni

venerdì 7 aprile 2023

Auguri ai Sacerdoti.

 

Auguri ai Sacerdoti: camminerete con noi, a volte davanti, a volte in mezzo e a volte dietro: davanti, per guidare la comunità; in mezzo, per incoraggiarla e sostenerla; dietro, per tenerla unita perché nessuno rimanga troppo indietro, per tenerla unita. La vostra opera nella vigna del Signore sia feconda di frutti e di tanta gioia spirituale per voi e per tutti quelli che incontrerete. Amen

Ma Tu, dove abiti?

 
Non c'è Amore più grande...

martedì 14 marzo 2023

Nuvole a forma di Croce























Dalla finestra della camera ammiro la Croce: sia segno di protezione in questo periodo quaresimale così colmo di ansia
💜

 

sabato 9 aprile 2022

Bellezza di una presenza umile.

 

«Quale bellezza salverà il mondo? », si è chiesto un giorno Dostoevskij.
La risposta la possiamo trovare contemplando la scena del Vangelo.
E’ la bellezza di una presenza umile, silenziosa e premurosa che sembra sprecata e inutile in un mondo cinico e violento, ma che è capace di irradiare fiducia e speranza perché in questi gesti nascosti già palpita la luce della risurrezione.

Vola bianca colomba: quest’anno volerai più piano.

 

Vola, vola bianca colomba, con un ramoscello d'ulivo "povero" segno di pace, e dona al mondo, che non ha sole e piange tacito per tanto dolore, un istante di consolazione. Magari quest’anno volerai più piano, ma arriverai.

giovedì 24 marzo 2022

Preghiera del Papa per la consacrazione della Russia e dell’Ucraina a Maria che reciterà il 25/3/2022.

 

ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te. Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.

Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo. Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!

Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità, nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per l’umanità. Per bontà divina sei con noi e anche nei tornanti più angusti della storia ci conduci con tenerezza.

Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci. Ripeti a ciascuno di noi: “Non sono forse qui io, che sono tua Madre?” Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo. Riponiamo la nostra fiducia in te. Siamo certi che tu, specialmente nel momento della prova, non disprezzi le nostre suppliche e vieni in nostro aiuto.

Così hai fatto a Cana di Galilea, quando hai affrettato l’ora dell’intervento di Gesù e hai introdotto il suo primo segno nel mondo. Quando la festa si era tramutata in tristezza gli hai detto: «Non hanno vino» (Gv 2,3). Ripetilo ancora a Dio, o Madre, perché oggi abbiamo esaurito il vino della speranza, si è dileguata la gioia, si è annacquata la fraternità. Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace. Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno.

Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica.

Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra.

Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.

Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo.

Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono.

Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.

Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare.

Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità.

Regina della pace, ottieni al mondo la pace.

Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace. Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dell’umanità ferita e scartata.

Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesù, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26): così ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: «Ecco tua madre» (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro e per tutti i popoli falcidiati dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia e dalla miseria.

Noi, dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina. Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera famiglia umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.

Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Santo, riporta tra noi l’armonia di Dio. Disseta l’aridità del nostro cuore, tu che “sei di speranza fontana vivace”. Hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen.

Il Papa pregherà davanti a questa statua di Nostra Signora di Fatima proveniente dal Santuario San Vittorino 🙏

















domenica 20 marzo 2022

San Giuseppe, uomo del silenzio

 

“San Giuseppe, uomo del silenzio, tu che nel Vangelo non hai pronunciato nessuna parola, insegnaci a digiunare dalle parole vane, a riscoprire il valore delle parole che edificano, incoraggiano, consolano, sostengono. Fatti vicino a coloro che soffrono a causa delle parole che feriscono, come le calunnie e le maldicenze, e aiutaci a unire sempre alle parole i fatti. Amen.”
(Papa Francesco)
-Altare dedicato a S. Giuseppe Parrocchia S. Stefano- Sesto S. Giovanni

sabato 5 marzo 2022

Quaresima 2022: semina e mietitura.









La Quaresima è tempo favorevole di rinnovamento personale e comunitario che ci conduce alla Pasqua di Gesù Cristo morto e risorto. Per il cammino quaresimale del 2022 ci farà bene riflettere sull’esortazione di San Paolo ai Galati: «Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione (kairós), operiamo il bene verso tutti» (Gal 6,9-10a).

-Papa Francesco- 

https://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2022/2/24/messaggio-quaresima.html?fbclid=IwAR2nN_TVcptS-mXCSAkzG2a5oNOdEzm7q0pR5s_wfTDvpByadZtzwFnb9Rw

https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-02/messaggio-papa-francesco-quaresima-2022.html?fbclid=IwAR0xdWx6KFnGjM6saIV_cheGXfV3b--mBhbmfbO-IG5KgNHHI3r4oX0dSL4

sabato 20 novembre 2021

La mia preghiera di oggi

 

Il Crocifisso che stringo ha piu di 100 anni 🙏

LA MIA PREGHIERA DI OGGI
Ti guardo Signore lì appeso alla Croce
Ti prendo, Ti stringo: dov'è la Tua voce?
La mia preghiera è triste perché
non riesco a sentire che Tu parli a me
Ti chiedo perdono per la mia sordità...
perdonami anche questa mia aridità...
Cos'è questo freddo nel fondo del cuore?
Largiscimi o Dio un po’ di calore!
Tramuta in forza la mia debolezza
se c'è dell'amaro Tu dona dolcezza.
Coraggio, speranza, pazienza, amore
riempilo tutto questo mio cuore!
Perdona o Padre questo lamento
io sono Tua figlia: stringimi forte per un momento.
Enrica

martedì 16 novembre 2021

Quindici anni di una indimenticabile esperienza.



Un tassello importante della mia vita che condivido con voi.

2000-2015 quindici anni di questa indimenticabile esperienza: salotto in ordine, anima pronta. Primo incontro (gruppo ascolto del Vangelo) dei sei di Avvento e sei di Quaresima. I partecipanti sono 20. Sono una responsabile con delicata fermezza!!!
Siamo servi inutili: DIO E LA SUA OPERA
«Sono io colui che segui e non la mia opera! / Se lo voglio mi consegnerai il compito affidato. / Poco importa chi prenderà il tuo posto; / è affar mio: Devi scegliere Me! ».
Card. Van Thuan




venerdì 2 aprile 2021

Altare della reposizione (Scurolo)

 

La liturgia cattolica prevede che l'altare della reposizione ("Scurolo" termine di origine dialettale che appartiene all'area culturale lombarda del XVI secolo) non coincida con l'altare dove è di consueto riporre il SS. Sacramento. È inoltre tradizione che nelle chiese l'altare della reposizione sia addobbato in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli.