"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 27 febbraio 2018

Cosa succede all'uomo?


Dopo aver ascoltato e visto, con orrore, cosa succede nel mondo in questo ultimo periodo mi tornano alla mente queste citazioni che mi sembrano tanto vere:
Leonardo Sciascia, il noto scrittore siciliano, in una delle sue ultime opere, "Il cavaliere e la morte", ha scritto: «Il diavolo se ne è andato perché si è accorto che gli uomini sanno fare molto meglio di lui». Era stato già il grande Goethe a scrivere nel Faust: «Hanno cacciato via il Gran Maligno e i malvagi più piccoli sono tutti restati». Ronald David Laing scrive:“Stiamo effettivamente distruggendo noi stessi per mezzo di una violenza mascherata da amore.”

sabato 24 febbraio 2018

Eclissi mozzafiato

Foto dell'eclissi della luna scattate in Tibet a Kailas Manaasa Sarovas frontiera con la Cina. Sono state scattate in riva al mare alle ore 3:30 del mattino... e dimostrano tutta la grandezza della Creazione. Nella religiosità tibetana Kailas, la montagna da cui nascono i 3 grandi fiumi (Gange o Ganga, Indo e Brahmaputra) è padre del mondo, mentre Manasarovar, il grande lago a 4.000 m, è madre del mondo. Splendore della creazione e poesia dell'uomo. Vedi Tagore che ha descritto il Gange (Ganga) dalle sorgenti al delta, con splendide e poetiche immagini.
- dottor Piantoni Pluigi -

Un sorriso sperando di non perdere la memoria.

Un gruppo di amiche di 40 anni pensa a dove incontrarsi per il pranzo. Infine viene concordato di andare alla "Trattoria Lo Scoglio", perché i camerieri sono belli.
Dieci anni dopo, all'età di 50 anni, ancora una volta le amiche vagliano dove incontrarsi per il pranzo. Infine concordano che si vedranno alla "Trattoria Lo Scoglio" perché il cibo è buono e la selezione dei vini eccellente.
Dieci anni dopo, all'età di 60 anni, le amiche nuovamente esaminano dove riunirsi per il pranzo e alla fine concordano per la "Trattoria Lo Scoglio", perché e' un posto tranquillo con una bellissima vista sul mare.
Dieci anni dopo, all'età di 70 anni, le amiche discutono su dove fare il loro pranzetto decennale e la scelta cade sulla "Trattoria Lo Scoglio" perché il ristorante è accessibile ai disabili e ha l'ascensore.
Dieci anni dopo, all'età di 80 anni, le amiche devono scegliere dove incontrarsi per il pranzo. Infine decidono all'unanimità di trovarsi alla "Trattoria Lo Scoglio", perché non ci sono mai state prima!!! 

Il balcone si veste.

Il nostro balcone si veste...la primavera bussa e porta la vita.
Chi coltiva un semplice fiore sente d’amore.

martedì 20 febbraio 2018

Febbraio mese di lutti per me

Febbraio: come posso amare questo mese? Per la mia famiglia è ìl mese dei lutti: mio padre, il padre e la madre di Giulio, un cognato che amavamo, due amici più che fratelli...
Quest'anno, caro febbraio, dimenticati di passare con il tuo carro di "carnevale" sotto casa. 

Io, per il momento, ho già dato...


Il "carro" si è fermato ancora sotto casa! Il 17 febbraio 2018  è andato in cielo il fratello di Giulio.
Questo Mondo non è Conclusione. / Un seguito sta al di là / Invisibile, come la Musica / Ma concreto, come il Suono / Accenna, e sfugge / La filosofia, non lo conosce - E attraverso un Enigma, alla fine.  

E. Dickinson


Ti voglio bene Mattia adorabile cognato, ti penserò così: seduto sul terrazzo di Bordighera con tuo fratello Giulio. 
 Amore oltre i limiti del tempo...💔























































lunedì 12 febbraio 2018

Otto anni di blog

Otto anni di blog, grazie a tutti voi che venite da tutto il mondo per leggermi. 

"Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici: sono gli affascinanti giardinieri che rendono la nostra anima un fiore".

- Marcel Proust -

Sembra una doppia alba


Sembra una doppia Alba...Al confine tra USA e Canada sono apparsi "due Soli": uno reale e l'altro è la Luna (25/08/2017)
Questo fenomeno si chiama Hunter's moon e si verifica quando la Terra cambia asse; la Luna ed il Sole nascono nello stesso momento e la la Luna riflette la luce del Sole così intensamente da sembrare un altro Sole. 
Il fenomeno, chiamato “Hunter’s Moon“, (letteralmente “luna del cacciatore”), che è stato fatto passare come una manifestazione del sovrannaturale, in realtà ha una spiegazione scientifica: a causa del cambiamento dell’orbita in certi periodi dell’anno il sole tramonta e la luna, contemporaneamente, si leva nel cielo. Allorché entrambi si trovano l’uno all’opposto dell’altra, la luna crea un riflesso del sole rendendolo così luminoso da farlo sembrare doppio.Questo fenomeno avviene quando la luce solare entra “in collisione” con i cristalli di ghiaccio presenti nell’atmosfera, pertanto l’astro viene riflesso creando l’illusione di trovarsi di fronte a un suo doppione.Le espressionie “hunter’s moon” e “harvest moon” (“luna del raccolto“) sono i tradizionali modi di definire i pleniluni che che si verificano, rispettivamente, a fine estate e in prossimità dell’equinozio

Michela De Minico - 25/08/2017 newnotizie.it..

Ogni malato è e rimane sempre un essere umano

11 febbraio 2018 B. V. Maria di Lourdes 
Da 26 anni si celebra la Giornata Mondiale del Malato, voluta da Giovanni Paolo II.
“Ogni malato è e rimane sempre un essere umano, e come tale va trattato. Gli infermi, come i portatori di disabilità anche gravissime, hanno la loro inalienabile dignità e la loro missione nella vita e non diventano mai dei meri oggetti, anche se a volte possono sembrare solo passivi, ma in realtà non è mai così” 

-Papa Francesco -

martedì 6 febbraio 2018

Proteggere

Gli inglesi hanno un verbo che a me piace molto: "take care" (prendersi cura).
-
immagine Valeria Favrin da pinterest -

Membri della stessa famiglia

La pace nel mondo può passare soltanto attraverso la pace dello spirito, e la pace dello spirito solo attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono come membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di fedi, di ideologie, di sistemi politici ed economici.
Dalai Lama
dipinto A. M. Mazzi

Lanciarsi verso le stelle


“L'aquila non può levarsi a volo da piano terra; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero: 
ma di lì si lancia alle stelle”.
-Hugo von Hofmannsthal-

Un ranuncolo particolare

L'impegno contro la violenza sulle donne irrompe anche al festival di Sanremo: il sindaco, Alberto Biancheri, lancia l'idea di collegare ogni sera un fiore al tema, per dire "Io sono qui", parafrasando una canzone di Claudio Baglioni, e Michelle Hunziker la raccoglie subito: prende il ranuncolo trasformato in spilla, se lo appunta sulla giacca, fa altrettanto con Pierfrancesco Favino e Claudio Baglioni e poi distribuisce le spille ai giornalisti in sala stampa. "È un'idea bellissima, sono esterrefatta, emozionata, diamo il segnale che questa cosa la affrontiamo insieme", sottolinea Hunziker, da anni in prima fila sul fronte violenza donne con l'associazione 'Doppia difesa'. Il fiore sarà "il simbolo della lotta contro la violenza, le molestie e tutto quello che offende il mondo in generale"

sabato 3 febbraio 2018

San Biagio in una guglia del Duomo di Mi


3 febbraio, san Biagio in Duomo tra fede e milanesità
Recita un detto milanese: "san Bias el benediss la gola e el nas". Il santo è infatti invocato contro i mali della gola. Il 3 febbraio ricorre la memoria liturgica di un santo particolarmente caro alla città di Milano: san Biagio. Vescovo di Sebaste in Armenia e martire nel IV secolo, è invocato contro i mali della gola perché, tra i miracoli da lui compiuti, salvò un giovinetto in serio pericolo di morte a causa di una lisca di pesce conficcatagli in gola. In questo giorno, anche a Milano, sussiste la tradizione di benedire la gola con delle candele benedette.Biagio era già venerato nell’antica basilica di Santa Tecla, ove nell’anno 1116 i preti decumani avevano ottenuto, con il consenso degli ordinari, che gli venisse dedicato un altare: il santo ne divenne allora il patrono. In seguito alla demolizione della basilica, il titolo dell’altare di San Biagio fu trasportato in Duomo e attribuito, insieme a quello della natività di Maria, all’altar maggiore. San Biagio è tuttora il patrono dei canonici minori del Duomo, che sono i successori dei decumani in seguito alla riforma del clero iniziata da san Carlo nel Cinquecento. Non a caso, sul sepolcro dei canonici minori, posto nel transetto meridionale del Duomo, una lapide ricorda che vi riposano coloro che erano stati “psallentes in choro, sub tutela S. Blasii”.
A Milano, dove il culto di san Biagio è molto vivo, è tradizione mangiare insieme in famiglia ciò che è rimasto del panettone natalizio, appositamente conservato, come gesto propiziatorio contro i mali della gola e raffreddori, secondo il detto milanese "San Bias el benediss la gola e el nas".
A testimonianza di questo culto vivo e sentito dai milanesi, a san Biagio è dedicata una delle guglie di facciata della Cattedrale.
www.duomomilano.it