"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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domenica 1 gennaio 2023

Nessuno può salvarsi da solo

 










56ª Giornata Mondiale della Pace (1° gennaio 2023)

“Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace"
25 Dicembre 2022
... Il Covid-19 ci ha fatto piombare nel cuore della notte, destabilizzando la nostra vita ordinaria, mettendo a soqquadro i nostri piani e le nostre abitudini, ribaltando l’apparente tranquillità anche delle società più privilegiate, generando disorientamento e sofferenza, causando la morte di tanti nostri fratelli e sorelle. ...
... Nel condividere queste riflessioni, auspico che nel nuovo anno possiamo camminare insieme facendo tesoro di quanto la storia ci può insegnare. Formulo i migliori voti ai Capi di Stato e di Governo, ai Responsabili delle Organizzazioni internazionali, ai Leaders delle diverse religioni. A tutti gli uomini e le donne di buona volontà auguro di costruire giorno per giorno, come artigiani di pace, un buon anno! Maria Immacolata, Madre di Gesù e Regina della Pace, interceda per noi e per il mondo intero.
papa Francesco, 8 dicembre 2022)

domenica 30 ottobre 2022

Coronavirus: per ora, abbracciarsi, si fa così








30 ottobre- incontro mattino con Giuliana

L'universo non ha un centro, ma per abbracciarsi si fa così: ci si avvicina lentamente eppure senza motivo apparente poi allargando le braccia, si mostra il disarmo delle ali, e infine si svanisce, insieme, nello spazio di carità tra te e l'altro. (Chandra Livia Candiani)

lunedì 24 ottobre 2022

Coronavirus: un abbraccio tanto atteso






Per quasi tre anni ho sognato ogni giorno ed ogni notte di abbracciare Giuliana. Ho "rubato" questo abbraccio e LA SUA GIOIA ha colmato il mio cuore tanto "provato". Grazie Giulio per queste foto (non sapevo tu avessi scattato). Hai "fermato" in pochi secondi un momento indimenticabile colmo di Amore tanto atteso.

giovedì 14 luglio 2022

Coronavirus: Cinque grazie.

 
Covid: Giuliana è rientrata in Comunità Psichiatrica.

Grazie al Personale dell'ospedale S. Paolo.

Grazie al Personale della Comunità.

Grazie a chi ci è stato vicino.

Grazie a chi ha pregato con noi.

Grazie a tutti i Santi invocati.

sabato 2 luglio 2022

Un logo di speranza

 


Il Papa annuncia il Giubileo 2025: segno di rinascita dopo le sofferenze della pandemia. Il Giubileo 2025 evento di fede e di cultura
Il logo e il suo significato teologico
Ad illustrare il logo del Giubileo del 2025 è monsignor Rino Fisichella. Si tratta di un'immagine con quattro figure stilizzate che indicano l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, l’una abbracciata all’altra, per indicare la solidarietà e la fratellanza che devono accomunare i popoli, con l’apri-fila aggrappato alla croce, segno della fede, che abbraccia anch’essa, e della speranza, che non può mai essere abbandonata. Le onde sottostanti sono mosse per indicare che il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. E per invitare alla speranza nelle vicende personali e quando gli eventi del mondo lo impongono con maggiore intensità, la parte inferiore della Croce si prolunga trasformandosi in un’ancora - metafora della speranza -, che si impone sul moto ondoso. Non è casuale la scelta cromatica per i personaggi: il rosso è l’amore, l’azione e la condivisione; il giallo/arancio è il colore del calore umano; il verde evoca la pace e l’equilibrio; l’azzurro/blu richiama la sicurezza e la protezione. Il nero/grigio della Croce/Ancora, rappresenta invece l’autorevolezza e l’aspetto interiore. L’intera raffigurazione mostra anche quanto il cammino del pellegrino non sia un fatto individuale, ma comunitario e dinamico che tende verso la Croce, anch’essa dinamica, nel suo curvarsi verso l’umanità come per andarle incontro e non lasciarla sola, ma offrendo la certezza della presenza e la sicurezza della speranza. Completa la raffigurazione, in verde, il motto del Giubileo 2025, Peregrinantes in Spem. Il logo, aggiunge monsignor Fisichella rappresenta “una bussola da seguire e un comune denominatore espressivo capace di permeare in modo trasversale tutti gli elementi che orbitano intorno alla celebrazione dell’evento Giubilare” ed esprime l’identità e il tema spirituale peculiare, racchiudendo il senso teologico intorno al quale si sviluppa e si realizza il Giubileo.
Tiziana Campisi – Città del Vaticano

sabato 12 febbraio 2022

mercoledì 2 febbraio 2022

San Biagio (San Bias)



 











San Biagio (San Bias)

Hin finì i dì de la Merla,
Han dervì finalment la gerla!
I milanes hin andà a spass
Al Covid han tirà i sass!
L’è mei peró fidas nó
el virus l’è in gir ancamó.
Inco' l’è la Candelora
ma dal virus sem minga fora.
E dopu ariva San Bias
che cura la gula e il nas.
Disemegh a lù un’urasiun
ch’el guarisa da sta maledisiun!
Milanes brava gent
Gh’è ammó de stàa atent!
Madunina tuta d’ora e splendenta
insema san Bias
cascia via sta pestilenza
e num cun tanta reverenza
turnerem a ves gent cuntenta
Web

martedì 25 gennaio 2022

Quando passerà la tempesta

 










Quando passerà la tempesta

E si amano le strade
e siamo sopravvissuti
di un relitto collettivo.
Con il cuore piangente
e il destino benedetto
Ci sentiremo felici
Solo per essere vivi.
E gli daremo un abbraccio
al primo sconosciuto
e loderemo la fortuna
di conservare un amico.
E poi ricorderemo
tutto quello che abbiamo perso
e una volta impareremo
tutto ciò che non abbiamo imparato.
Non saremo più invidiosi
Beh, tutti avranno sofferto.
Non avremo più ignavia
Saremo più compassionevoli.
Varrà di più ciò che è di tutti
Che ciò che non ho mai ottenuto
Saremo più generosi
E molto più impegnati
Capiremo il fragile
cosa significa essere vivi
Suderemo empatia
per chi c'è e chi se n'è andato.
Ci mancherà il vecchio
che chiedeva un peso sul mercato,
che non sapevamo il suo nome
ed è sempre stato al tuo fianco.
E forse il vecchio povero
Era Dio travestito.
Non hai mai chiesto il nome
perché avevi fretta.
E tutto sarà un miracolo
E tutto sarà un'eredità
E la vita sarà rispettata,
la vita che abbiamo guadagnato.
Quando passerà la tempesta
Ti chiedo Dio, triste,
Che tu ci renda migliori,
come ci avevi sognato.
(K.) O ' Meara - Poesia scritta durante l'epidemia di peste nel 1800.

venerdì 21 gennaio 2022

Coronavirus: abbraccio desiderato















Da 35 anni, ogni 21 gennaio si festeggia la Giornata mondiale degli abbracci: un giorno intero dedicato a uno dei gesti d’affetto più importanti, e che hanno i maggiori benefici. Con un abbraccio, infatti, non solo possiamo comunicare alle persone care il nostro affetto e il nostro supporto anche senza dire una sola parola, lasciando parlare i gesti, ma possiamo dare e ricevere numerosi benefici, sia a livello fisico che a livello mentale. Un gesto che forse un tempo ci appariva quasi scontato è diventato tra i più rari e desiderati dalla popolazione mondiale, in quanto a causa della pandemia di Coronavirus e del conseguente distanziamento sociale, abbracciarsi è divenuto quasi impossibile. Ora che non possiamo abbracciare le persone care per festeggiare questo giorno dell’anno dedicato a uno dei gesti d’affetto più significativi, sia tra partner, sia in famiglia che con gli amici, la Giornata Mondiale degli abbracci serve a ricordarci quanto questi ultimi siano importanti, nella speranza di poter tornare presto ad abbracciare le persone che amiamo.

martedì 11 gennaio 2022

Terza dose vaccino fatta: tutto ok...

 

10 gennaio 2022

Terza dose vaccino fatta: tutto ok!
AstraZeneca+AstraZeneca+ Pfizer

I vaccini sono un gesto di amore verso noi, verso i propri figli e verso i più deboli. Chi li omette senza motivo è un pericoloso irresponsabile.
(Roberto Burioni)


mercoledì 29 dicembre 2021

Coronavirus: E noi che parlavamo l’Amore

 

Coronavirus: La vita non sempre è chiara…da 22 mesi in attesa di abbracciare Giuliana.
E noi che parlavamo l’Amore mentre ci salutavamo alla domenica sera, io in ginocchio difronte al Mistero.

-foto fine febbraio 2019 termina il nostro incontro domenicale causa covid.
Non immaginavo fosse stata l'ultima volta che l'abbracciavo.

Covid: Grazie al Personale del nucleo 1- Psichiatria S. Riccardo-Sacra Famiglia-Cesano Boscone.









Al termine dell’anno il nostro grazie a tutto il "Personale" del nucleo 1- Psichiatria S. Riccardo-Sacra Famiglia-Cesano Boscone.
Non cerchiamo parole importanti per porgere il grazie in questo fine anno. Senza gioia sono da tempo i nostri giorni: solo stordimento e scoraggiamento per la situazione che si è creata e che non prevede vie di uscita. Il nostro augurio si tramuta in sentimento grande verso Voi perché il cuore del fragile è accolto e amato con la pienezza di amore che Voi portate nel cuore e che guida ogni vostra azione nei loro confronti. Ci rendiamo consapevoli che tutto, anche se apparentemente in modo incomprensibile, ha un motivo e una spiegazione. Auguriamo un Buon Anno di “riconoscimento” continuando il percorso con il suo carico di esperienze, disastri, successi, conquiste, ferite, speranze...Non dobbiamo sciogliere l’enigma irrisolto del passato e cadere in un tormentoso rimuginare, ma lasciar stare ciò che non è comprensibile e riconsegnarlo pacificamente nella speranza del meglio che tarda a venire. Auguriamo a voi tanta salute indispensabile per l’ operare in prima linea in questo lungo tempo di incertezza e di dolore. Siamo accanto a tutti voi con gratitudine immensa che avete e correte rischi cercando di accudire con amore, grande professionalità, discrezione ed aiutando i nostri “figli” sostenendoli nel quotidiano cammino da troppo tempo fragile e misterioso. Ci sentiamo un po’disorientati ma tranquilli che Giuliana è in “famiglia” e che “famiglia!”. Siamo impotenti di fronte a questa imprevista situazione che si è creata da fine febbraio 2019 e sembri non termini mai. Non sappiamo esprimere a parole la nostra riconoscenza. Il nostro cuore ringrazia. Un inno alla vita per tutti voi. Con stima e gratitudine.
Enrica, Giulio.

lunedì 29 novembre 2021

Vaccinato 3 volte per scelta e non per obbligo.










Vaccinato 3 volte per scelta e non per obbligo e, no, non so cosa c'è dentro - né in questo vaccino, né in quelli ricevuti da bambina, né nel Big Mac, o negli hot dog, o in altri farmaci per trattare il cancro, l’AIDS, la poliartrite, o i vaccini per neonati o bambini. Mi fido del mio medico quando dice che è necessario.

Inoltre, non so cosa ci sia nell'ibuprofene, nel tylenol o in altre medicine, so che curano solo il mio mal di testa e i miei dolori.
Non so cosa ci sia nell'inchiostro per tatuaggi, o quali siano i singoli ingredienti del mio sapone o shampoo o persino nei deodoranti. Non conosco l'effetto a lungo termine dell'uso del telefono cellulare o se quel ristorante in cui ho appena mangiato usava DAVVERO cibi puliti e se in cucina si lavavano le mani.
In breve, ci sono molte cose che non so e non conoscerò mai.
Da bambino e da adulto sono stato vaccinato contro la parotite, il morbillo, la rosolia, la poliomielite, la varicella e parecchi altri; io e i miei genitori ci siamo fidati della scienza.
Sono vaccinato non per compiacere il governo, ma:
* per non morire di Covid-19;
* per NON ingombrare un letto d'ospedale se mi ammalo;
* per abbracciare i miei cari;
* per non dover fare PCR o test antigenici per uscire, andare al ristorante, andare in vacanza e tante altre cose;
* per vivere la mia vita;
* per far tornare i miei figli/nipoti a scuola e fare sport;
* perché il Covid-19 sia un vecchio ricordo;
* per proteggerci."
Mi sono vaccinato con paura, ma l'ho fatto per me e per i miei cari e pure per quelli che grazie al mio vaccino si possono permettere di protestare contro il vaccino stesso.
(Ho copiato questo testo. da web)

lunedì 22 novembre 2021

Coronavirus: Un compleanno accanto con il cuore.












Buon Compleanno Giuliana con le tue/tuoi baby sitter, con le/i compagne/i.
Noi accanto con il cuore.
"Tu, sei il Senso ricamato con fili d’oro sui perché della nostra Esistenza".
Auguri
da mamma e papà, dalle amiche e dagli amici, da chi ti vuole bene con Amore.

"Da dove sono venuta? Dove mi avete trovata? / Domandò la bambina ai suoi genitori. Ed essi piansero e risero allo stesso tempo / e stringendola al petto le risposero: tu eri nascosta nel nostro cuore bambina nostra..., / tu eri in tutte le nostre speranze, in tutti i nostri amori, nella nostra vita...Mentre guardiamo il tuo viso, l’onda del Mistero ci sommerge / perché tu che appartieni a tutti, tu ci sei stata donata. E per paura che tu fugga via ti teniamo stretta nel nostro cuore. Quale magia ha dunque affidato il tesoro del mondo nelle nostre fragili braccia?" -Tagore (modificata)-

Si compiono gli anni ma non si compiono i destini, non si compiono i sogni, non si compiono le certezze. Anno dopo anno si compie la consapevolezza della propria fragilità e dei propri limiti, si compie il coraggio di andare avanti: l’orizzonte è sempre laggiù che ci aspetta.

martedì 31 agosto 2021

Il Green pass del 1713

 

“Si parte di questa dominante sana (iddio lodato) & libera da ogni sospetto di mal contagioso gl’in frascritti, con robbe, ò con mercantie, ò senza, come qui sotto sarà notato … / Officio della sanità di Venetia”.
Così recitava il “Green pass” (ai tempi “fede di sanità”) dell’Ufficio per la Sanità di Venezia nel 1713. Le “fedi di sanità” erano “green pass” emessi dalla città dalla quale partivano i mercanti.
Nel caso di Venezia, l’impianto iconografico è vistosamente simbolico. Oltre al rituale Leone di San Marco a rappresentare Venezia, è ritratta la bilancia della Giustizia insieme alla spada simbolo del potere e della severità della legge.
Insomma “severi ma giusti”. La scritta “Gratis” non si riferiva al costo del “pass”, ma è legato alla grazia, alla benevolenza di chi lo concedeva.

https://www.anordestdiche.com/il-green-pass-veneziano-del-1713/

giovedì 29 luglio 2021

Coronavirus: il nemico invisibile scansa con facilità ogni colpo.

 

Coronavirus: non parliamo di gioia: verrà il meglio...e la rete sparirà...
Lottare è l’unica risposta possibile, una lotta impari dove il nemico invisibile scansa con facilità ogni colpo.
presso Sacra Famiglia - grazie a tutto il personale del reparto psichiatrico -

sabato 24 luglio 2021

Ascoltate bene cari nonni e care nonne (giornata mondiale dei nonni e degli anziani)

 

La prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da Papa Francesco si terrà, a partire da quest’anno, la quarta domenica di luglio in prossimità della festa dei Santi Gioacchino ed Anna (i nonni di Gesù),
Celebrare il dono della vecchiaia e ricordare coloro che, prima di noi e per noi, custodiscono e tramandano la vita e la fede.