"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


mailto:g.enrica.g@gmail.com
http://www.youtube.com/enricasignorag
http://www.facebook.com/enrica.giulio.sciandra



sabato 2 luglio 2022

Un logo di speranza

 


Il Papa annuncia il Giubileo 2025: segno di rinascita dopo le sofferenze della pandemia. Il Giubileo 2025 evento di fede e di cultura
Il logo e il suo significato teologico
Ad illustrare il logo del Giubileo del 2025 è monsignor Rino Fisichella. Si tratta di un'immagine con quattro figure stilizzate che indicano l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, l’una abbracciata all’altra, per indicare la solidarietà e la fratellanza che devono accomunare i popoli, con l’apri-fila aggrappato alla croce, segno della fede, che abbraccia anch’essa, e della speranza, che non può mai essere abbandonata. Le onde sottostanti sono mosse per indicare che il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. E per invitare alla speranza nelle vicende personali e quando gli eventi del mondo lo impongono con maggiore intensità, la parte inferiore della Croce si prolunga trasformandosi in un’ancora - metafora della speranza -, che si impone sul moto ondoso. Non è casuale la scelta cromatica per i personaggi: il rosso è l’amore, l’azione e la condivisione; il giallo/arancio è il colore del calore umano; il verde evoca la pace e l’equilibrio; l’azzurro/blu richiama la sicurezza e la protezione. Il nero/grigio della Croce/Ancora, rappresenta invece l’autorevolezza e l’aspetto interiore. L’intera raffigurazione mostra anche quanto il cammino del pellegrino non sia un fatto individuale, ma comunitario e dinamico che tende verso la Croce, anch’essa dinamica, nel suo curvarsi verso l’umanità come per andarle incontro e non lasciarla sola, ma offrendo la certezza della presenza e la sicurezza della speranza. Completa la raffigurazione, in verde, il motto del Giubileo 2025, Peregrinantes in Spem. Il logo, aggiunge monsignor Fisichella rappresenta “una bussola da seguire e un comune denominatore espressivo capace di permeare in modo trasversale tutti gli elementi che orbitano intorno alla celebrazione dell’evento Giubilare” ed esprime l’identità e il tema spirituale peculiare, racchiudendo il senso teologico intorno al quale si sviluppa e si realizza il Giubileo.
Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Nessun commento:

Posta un commento