"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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domenica 8 maggio 2022

Poesia alla Mamma di Pier Paolo Pasolini

 

Pier Paolo Pasolini
Poesia alla Mamma
E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile.

sabato 7 maggio 2022

Un dono lieto tutto mio









Un lieto grazie a chi ha aiutato Giuliana nel preparare questo dono, per me, emozionante e molto prezioso. Giuliana sono commossa, ti abbraccio con il cuore nel grazie.

❤️❣️💓

mercoledì 24 novembre 2021

Ora canterà e suonerà in cielo...

 

Dopo avere letto il diario che ho scritto per Giuliana nel 1994, Luciano (mio nipote) l’ha tradotto, in parte, in una canzone scritta e musicata da lui. Offro a voi il testo di questa canzone come ringraziamento a Luciano. Ora la canterà e suonerà in cielo
🎸💖
PER GIULIANA
Cara, piccola bambina, voglio dedicare a te,
questi versi, queste frasi, questa storia di anni fa.
Cara, piccola bambina te lo devo dire, ormai
non sei sangue del mio sangue,
ti adottammo un giorno noi.
Non guardarmi con quegli occhi,
tutto questo è vero sai,
certo rimarrai sorpresa,
so però che capirai ;
tra i colloqui e le domande,
le giornate in tribunale
molto tempo abbiamo atteso
per poterti almen vedere.
Molte volte abbiam pensato che era inutile lottare
molte notti abbiam passato il tuo babbo ed io a pregare.
Io non so che cosa provi una madre dopo il parto
nell’istante che riceve tra le braccia il proprio figlio.
So però quel che ho provato nel vederti quel mattino
ed a stringer tra le braccia quel tuo inerme corpicino,
mi sembravi un pupazzetto, magra e smunta lì nel letto:
non un debole sorriso o una luce sul tuo viso.
Sai la mamma ti ha levato dalla culla proprio come
una bimba in mezzo al prato coglie e guarda il primo fiore
e quel giorno noi piangemmo grosse lacrime di gioia
noi quel giorno rinascemmo a una vita vera e nuova.
Eri molto chiusa in te, eri fredda, senza affetto
segno del tempo trascorso sola per tre anni nel tuo letto.
Ti donammo il nostro amore, rinascesti piano, piano
cominciasti a balbettare e ad alzare la tua mano.
Poi quel giorno,
lo ricordo proprio
come fosse ora
all’età di sette anni,
ci donasti il primo fiore.
Io e tuo padre
ci guardammo,
ti stringemmo
in mezzo a noi
quella tua
manina tesa,
non la
scorderemo mai.
Ecco questa è la tua storia,
“Ma che fai, ora tu piangi?
Cara piccola bambina sono oramai vecchi ricordi.

martedì 29 giugno 2021

Coronavirus: Quando piango sola sento a bussare la porta

 














Grazie Marinella per avermi donato questa poesia di Gio Evan a nome di Giuliana. L'ho modificata in alcuni punti.

"Mi piaci, mamma
perché le battaglie te le sei fatta da sola.
Non mi hai fatto conoscere la guerra,
mi hai fatto girare dall'altra parte
verso il mare o verso i girasoli
e mentre da un lato distruggevi i mostri
che puntavano verso di noi
dall'altro lato mi crescevi
affinché potessi innamorarmi della quiete.
Mi piaci, mamma perché hai sempre
lottato in silenzio
non hai sempre vinto e non me lo hai mai detto,
non hai mai voluto festeggiare una vittoria,
tu preferisci brindare alla pace
alla meraviglia conquistata e alla salute
Mi piaci, mamma
perché non mi hai insegnato nulla a parole
abbiamo parlato il meno possibile,
sai che detesto parlare, che detesto parlarne,
così ti sei fatta esempio
e ti sei fatta carico delle lezioni di vita
mostrandomene le mosse,
Mi piaci, mamma
perché in un mondo di maestri chiacchieroni
tu resti zitta e diventi un museo di gesti giusti.
Mi piaci, mamma perché quando ami
non fai casino perché perdoni
prima ancora che sbagli
perché potresti essere la madre di tutti.
Ogni tanto penso
che mi hai messo in un bel pasticcio
ché sono cresciuta, ho dovuto uscire
ma qui nessuno ti somiglia,
perché quando in camera, piango sola
e chiedo un aiuto a Dio,
sei tu che, CON IL CUORE,
sento a bussare la porta
sei tu ad entrare sei tu.
Nessuno ama come te.

mercoledì 9 giugno 2021

E' ora di divenire madri di noi stessi.

 
Ho vissuto in una casa

senza pagare l'affitto per quasi un anno.

Mi hanno donato il cibo migliore

e l'acqua più pura del mondo.

Nessuno poteva venire a disturbarmi.

Non ho sofferto il freddo.

Anche se l'unica condizione che mi hanno imposto

è stata quella di non indossare alcun indumento.

Per quasi un anno.

Mi hanno spiegato che tutto ciò

serviva per crescere.

Che era l'unico modo per poter rinascere.

Mi sono abituata subito.

E stavo bene.

Ho capito, in quel periodo,

che per conquistare la pace serve solo una cosa.

Il tempo dedicato a sé.

Un tempo semplice, silenzioso, isolato, nudo.

E prolungato.

L'ho capito proprio in quei mesi.

Mentre ero nel grembo di mia madre.

La mia prima casa.

Che non si può forzare il tempo della rinascita.

Lo si può solo rispettare.

E' fondamentale ritornare al tempo dell'utero,

laboratorio sacro di trasformazione.

Ogniqualvolta ci sentiamo smarriti.

E affidarci ai suoi saggi consigli.

Non possiamo più fuggire.

E' ora di divenire madri di noi stessi.

E della nostra rinascita.

Elena Bernabè - Scrittrice

domenica 9 maggio 2021

A mia Madre

 

A Mia Madre
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!
De Amicis

venerdì 27 novembre 2020

Mamma sei nuvola che evapora...

 

Una madre è come una sorgente di montagna che nutre l’albero alle sue radici…
Ma Una Donna Che Diventa Madre Del Bimbo Partorito Da Un'Altra Donna è come l’acqua che evapora fino a diventare nuvola e viaggia per lunghe distanze per nutrire un albero solo nel deserto.
(dal Talmud).

sabato 23 maggio 2020

Coronavirus: un augurio che accarezza l'anima

Coronavirus: XIII Domenica con divieto di vedere Giuliana.
Grazie a chi mi ha inviato questo augurio che accarezza l'anima e dona coraggio alla mia-nostra attesa:

"L'amore che Giuliana ha ricevuto dai suoi grandi genitori le ha donato un bagaglio affettivo che la rende forte nell'attesa di riabbracciare la sua mamma.
Auguri mamma Enrica! Di cuore ❤️"

sabato 9 maggio 2020

Coronavirus: Festa della mamma.

Coronavirus: XI Domenica con divieto di vedere Giuliana.
Festa della mamma.
Quanto pesa e quanto peserà, questa situazione attuale, sullo stato psicologico fragile di Giuliana? Facile contare i baci e le tenerezze a me rivolte, da lei, in tanti anni di condivisione di Amore! SONO PERLE RARE E PREZIOSE: sta a me farne tesoro e conservarle come continuo stimolo per non lasciarmi coinvolgere da questa lunga assenza causata dal divieto di vederla. Sembra una sfida con l'AMORE e per l'AMORE. Io continuo a donare, ora, quelle rare coccole, da lei accettate, dal mio cuore nel suo cuore. Se sente, in modo a me sconosciuto, queste coccole silenziose saranno un dono meraviglioso.

Auguri alle mamme, alle babys di Giuliana, alla Mamma del Cielo, alle mamme che sono già stelle. Mamma medicina, Mamma consolazione, Mamma albero, Mamma sorgente, Mamma babys: Mamma Tutto Amore sei!