E nuovamente la sacerdotessa domandò:
Parlaci della Ragione e della Passione.
Ed egli rispose dicendo:
La vostra anima
è sovente un campo di battaglia,
dove il giudizio e la ragione
fanno guerra all'appetito e alla passione.
Potessi io conciliarvi,
e mutare in voi rivalità
in unione e discordia in armonia!
Ma come potrò farlo,
se voi stessi non siete
i mediatori e gli amanti
di ogni vostro elemento?
La ragione e la passione
sono il timone e la vela
di quel navigante che è l'anima vostra.
Se il timone o la vela si spezzano,
sbandati, andrete alla deriva
o resterete fermi in mezzo al mare.
Poi che, se la ragione domina da sola,
è una forza che imprigiona;
e la passione, se incustodita,
è una fiamma che brucia e si distrugge.
Perciò la vostra anima
esalti la ragione fino alla passione,
affinché essa canti,
E con la ragione diriga la passione,
affinché questa viva
in resurrezione quotidiana,
e sorga come la fenice dalle ceneri.
Vorrei che l'appetito e il giudizio
fossero per voi
come due amici
invitati a casa vostra.
L'onore non andrebbe certo
all'uno più che all'altro;
giacché se hai più riguardi
verso un ospite solo,
perdi l'affetto e la fiducia di entrambi.
Quando, sui colli,
sedete all'ombrosa frescura
dei pallidi pioppi,
ed è vostra la pace
serena e lontana dei campi.
Gibran Kahlil Gibran - Il Profeta (BIBLIOTECA DELLA FENICE-GUANDA)1986
Nessun commento:
Posta un commento