"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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giovedì 11 ottobre 2012

Perché continuate a ostinarvi contro l'aborto?


Egregio Direttore ... perché continuate a ostinarvi contro l'aborto?...
Possibile che anche lei che sembra intelligente non capisce che è un gran bene per lo Stato, per la famiglia, per la società che si impedisca che vengano al mondo bambini indesiderati, che soffrirebbero e farebbero soffrire, che avrebbero una vita d'inferno .....
Cara signorina, prima di tutto grazie per l'apprezzamento. Sono già altre volte intervenuto sul tema della vita. Per non ripetermi, vado a ripescare quanto mi ha inviato un amico qualche mese fa: mi sembra una di quelle risposta ad hominem che può essere illuminante.
Eccoti cinque casi:
1. Una coppia, lui asmatico e lei tubercolotica, hanno avuto 4 figli: il primo cieco, il secondo sordo, il terzo nato morto, il quarto ha ereditato la malattia del padre. La donna è di nuovo incinta. Consiglieresti l'aborto?
2. Un bianco stupra una ragazzina negra di 13 anni che resta incinta. Se tu fossi il padre le consiglieresti di interrompere la gravidanza?
3. Una signora rimane incinta. Ha già altri figli, il marito è in guerra e lei, ammalata, non ha molto da vivere. Le consiglieresti di sbarazzarsi del bimbo che porta in grembo?
4. Una coppia estremamente povera ha avuto 14 figli. Vivono nella fame. Incoraggeresti la donna ad abortire il suo 15° rampollo?
5. Una ragazza di poco più di 15 anni resta incinta. Non è sposata e il padre del bebè non è il promesso sposo. Le diresti che è meglio abortire?

Allora, se rispondi sì, avresti impedito che venisse al mondo
nel caso Ludwig van Beethoven, uno dei maggiori geni musicali del mondo;
nel Ethel Wathers, una delle più famose cantanti nere di blues;
nel avresti ucciso Papa Woityla e ciò non ha bisogno di commenti;
nel John Wesley, il fondatore dei metodisti, uno dei più grandi predicatori del Settecento;
e nel caso, cara signorina, avresti impedito che venisse al mondo Gesù Cristo!
Non so se mi spiego.
(Risposta ad una lettera scritta al direttore del Bollettino Salesiano del giugno 2007)

5 commenti:

  1. Ma può essere una scelta della donna, assieme alla famiglia che deve allevarlo ? Mi sembra che su 4 casi su 5 di cui lei parla i figli erano comunque voluti.

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  2. La legge sull'aborto 194/78 – La disciplina italiana sull'aborto contiene le "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza", 22 articoli che ne regolano l'attuazione. Vediamone gli aspetti principali:

    ■lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconoscendo il valore sociale della maternità e tutelando la vita umana sin dal suo inizio. Inoltre l'interruzione volontaria della gravidanza non va interpretata come mezzo per il controllo delle nascite;
    ■la donna che in Italia intenda ricorrere alle tecniche abortive entro i primi 90 giorni dalla gravidanza, può rivolgersi a un consultorio familiare o a una struttura socio-sanitaria all'uopo abilitata o, infine, a un medico di sua fiducia. I Consultori assistono la donna con il fine di farle superare le cause che potrebbero indurla all'IVG, proponendole possibili soluzioni ai problemi esposti, siano essi di tipo sanitario, economico o sociale. Il medico ha il compito di effettuare gli accertamenti necessari e l'obbligo di attestare l'intenzione della donna in un certificato;
    ■per ricorrere all'IVG devono sussistere alcune condizioni fondamentali secondo le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna, in relazione al suo stato di salute o alle sue condizioni economiche, sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o a malformazioni del concepito;
    ■l'aborto provocato viene effettuato da un medico del servizio ostetrico-ginecologico presso un ospedale generale oppure presso uno degli ospedali pubblici specializzati. Nei primi novanta giorni l'interruzione della gravidanza può essere praticata anche presso case di cura autorizzate dalle Regioni, fornite di requisiti igienico sanitari e di adeguati servizi ostetrico-ginecologici. Essendo stata ammessa dalla legge sull'aborto l'obiezione di coscienza da parte dei medici, questi devono esprimersi preventivamente circa l'accettazione di queste norme;
    ■la richiesta di interruzione della gravidanza viene fatta personalmente dalla donna. Nel caso in cui la donna sia di età inferiore ai diciotto anni, per l'interruzione della gravidanza è richiesto l'assenso di chi esercita su di lei la potestà o la tutela. Tuttavia, nei primi novanta giorni, quando vi siano seri motivi che impediscano o sconsiglino la consultazione delle persone esercenti la potestà o la tutela, il giudice tutelare, in seguito a particolari procedure, può autorizzare la donna, con atto non soggetto a reclamo, a decidere l'interruzione della gravidanza. Se la donna fosse interdetta per infermità di mente, la richiesta di aborto può essere presentata, oltre che da lei personalmente, anche dal tutore o dal marito non tutore, che non sia legalmente separato. Nel caso di richiesta presentata dall'interdetta o dal marito, deve essere sentito il parere del tutore. La richiesta presentata dal tutore o dal marito deve essere confermata dalla donna...
    http://www.albanesi.it/Salute/cosafare/legge_aborto.htm

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  3. Con questo ragionamento non sarebbero venuti al mondo nemmeno Hitler Stalin e Mao, responsabili di 250 MILIONI di morti !!!!!!!!

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  4. Grazie preziosissima Enrica, purtroppo l'uomo spesso si lascia accecare dall'egoismo che lo rinchiude in se stesso proibendogli di amare, ed altre volte invece... l'uomo sa aprirsi al bene e percorrere il suo cammino di vita, imparando ogni giorno di più ad amare.

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  5. Ognuno ha libertà di scelta in un tema così delicato e personale.

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