"E CRESCENDO IMPARI”
E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose .....
Non è quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi .....
La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente....
Non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari....
La felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova!
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose…
E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi...
E impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco,`di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei cinque minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore...
E impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.E impari che i regali
più grandi sono quelli
che parlano delle persone
che ami...
E impari che c’è felicità
anche in quella urgenza
di scrivere su un foglio
i tuoi pensieri,
che c’è qualcosa di
amaramente felice
anche nella malinconia.
E impari che nonostante
le tue difese, nonostante
il tuo volere
o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola
c’è nel cuore
un piccolo-grande
Jonathan Livingston....E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
Felicità (dal Volo del mattino - Fabio Volo)
http://www.youtube.com/watch?v=lkxZn-Usi18
A proposito di Ghandi:ero in India ed ho chiesto ad un sarto, (di quelli che hanno il negozietto sulla strada),:"Di che religione sei?" "Mussulmano" mi risponde, ed io "Io sono cristiana cattolica" e lui con l'espressione dolce propria degli abitanti dell'India,"Many people, one God" . Sintesi perfetta del pensiero di Ghandi.
RispondiEliminaScusa ma nn ho capito se tutto quanto scritto oggi sulla felicità siandi Gibran o di un Anonimo come me
RispondiEliminaCiao anonimo,
RispondiEliminala frasetta in marrone è di Gibran (è il versetto finale del tema "Parlaci dell'Amicizia").
La riflessione sulla felicità l'ho ricevuta via e-mail firmata Anonimo(l'ho scritto sotto). Sul libro "Il profeta" di Gibran Kahlil non ho nessun tema che riguardi la felicità. Forse mi sbaglio ma lo scritto è un po' imperativo e non mi sembra lo stile di
Gibran.
Ti ringrazio per il commento e gratitudine di esserti fermato a condividere ciò che fa' meditare.
Un caro saluto e serena giornata
enrica
per anonimo/a
RispondiEliminaE' una cosa curiosa. La settimana scorsa, sfogliando una rivista di viaggi, ho letto la stessa frase che ti ha detto il sarto in India. Grazie che me l'hai riproposta. In parole semplici ha espresso il pensiero di Ghandi che avevo proposto.
Se troverai cinque minuti di tempo mi potresi inviare un commento sulla tua esperienza vissuta in India? Sarebbe un mio desiderio creare un angolino con le nostre esperienze di viaggio. Forse basterebbe scrivere la cosa più bella e la cosa più brutta che ci ha colpito.
Ho chiesto troppo? Io, ora, non posso viaggiare per gravi problemi di salute e...bevo tutto ciò che mi raccontano. Chissà! Magari sarai la prima o il primo a dare il via a questi viaggi "VERI".
Un abbraccio con affetto
enrica
Carissimo Anonimo,
RispondiEliminaho ricevuto ora il nome di chi ha scritto la riflessione sulla Felicità.
E' tratta dal libro "Il volo del mattino" di Fabio Volo.
Un caro saluto
enrica
Al "sarto" ho parlato nel 2001 a Mammalapura un paesino a sud di Madras.La cosa più bella è veramente l'icontro con la gente, il loro porsi; non si può dire che siano gentili o disponibili è qualche cosa d'altro è il sorriso che hanno negli occhi per chiunque. Certo ci sono gli approfittatori, quelli che imbrogliano anche la loro gente ma se ti mischi alle persone, se vai ad un mercato, in un tempio,cammini per strada, sono come il "sarto".Sono tornata altre volte ed in altri posti ma per me è sempre stata un'esperienza bellissima ed unica.
RispondiEliminaciao Enrica,
RispondiEliminafelicità è per me avere incontrato tuo marito che mi ha dato il link del tuo blog.
E ora mi immergo in ciò che tu scrivi e ti sento ancora più vicina.
Grazie per tante riflessioni che mi hai sempre donato e che continui a donare.
Una cara amica