A dicembre 2001 sono andata a New York dove ero già stata peraltro nel dicembre 2000.
l'ho trovata bellissima. Nel dicembre 2001, dopo l'attentato alle Torri
Gemelle, ero una dei pochi italiani ad andare perché tutti avevano paura.
Io non ho paura di niente. Ho trovato una città profondamente ferita ma
sempre in attività. Giorno e notte si lavora a NYC come dice anche Frank Sinatra in una famosa canzone ...The city that never sleeps...(la città che non dorme mai). Ho trovato una città profondamente ferita sì ma anche molto e molto unita per il dolore causato da questa orribile distruzione. New York, per me, è unica. E’ una città incredibile dove le persone sembrano fredde perché sono molto indaffarate ma si ricordanodi te e a distanza di un anno con l'altro: (il barista dell'hotel mi ha riconosciuto dicendo "Lei è la signorina che scende a prendere il caffè alle 6.30")...Questa è New York. Un vortice di gente e di grattacieli un misto di popoli e di razze dove tutti sono stati accettati. Il commento un po’ lungo ma New York lo merita e meriterebbe molto di più.
sempre in attività. Giorno e notte si lavora a NYC come dice anche Frank Sinatra in una famosa canzone ...The city that never sleeps...(la città che non dorme mai). Ho trovato una città profondamente ferita sì ma anche molto e molto unita per il dolore causato da questa orribile distruzione. New York, per me, è unica. E’ una città incredibile dove le persone sembrano fredde perché sono molto indaffarate ma si ricordanodi te e a distanza di un anno con l'altro: (il barista dell'hotel mi ha riconosciuto dicendo "Lei è la signorina che scende a prendere il caffè alle 6.30")...Questa è New York. Un vortice di gente e di grattacieli un misto di popoli e di razze dove tutti sono stati accettati. Il commento un po’ lungo ma New York lo merita e meriterebbe molto di più.
Patty
Aggiungo il continuo dei viaggi a NYC di Patty.
Le foto sono state scattate da lei.
Patty Tra tutte le volte che sono tornata a New York, e sono tante, nel 2006 dalla Circle Line che è la nave che fa il giro di Manhattan sono riuscita a scattare una foto molto simile alla precedente che avevo fatto quando ancora
le Twin
Towers.
Beh
potrete
vedere
quanto
è triste
questa
città
senza
di
loro
e senza tutto quel mondo di persone che le popolavano. Io penso che il cuore di NYC si sia spezzato e nemmeno se ricostruissero altri cento grattacieli riusciremo a ricomporre questo cuore.
@Patty
RispondiEliminaviviamo immersi nella tecnologia e la città di New York ne è un simbolo, così come è simbolo della modernità: questo non ci fa dimenticare che le città sono abitate da persone, così come la rete è costituita da persone.
Dentro i grattacieli, dietro cellulari e computer ci sono uomini e donne con la loro vita e le loro storie.
Sono, come noi, il cuore pulsante del mondo.
Complimenti per la descrizione della città e dei suoi abitanti.
Tra tutte le volte che sono tornata a New York, e sono tante, nel 2006 dalla Circle Line che è la nave che fa il giro di Manhattan sono riuscita a scattare una foto molto simile alla precedente che avevo fatto quando ancora c'erano le Twin Towers. Beh potrete vedere quanto è triste questa città senza di loro e senza tutto quel mondo di persone che le popolavano. Io penso che il cuore di NYC si sia spezzato e nemmeno se ricostruissero altri cento grattacieli riusciremo a ricomporre questo cuore.
RispondiEliminaciao Patty,
RispondiEliminaho aggiunto il commento e la foto scattata sul post dei tuoi innumerevoli viaggi a NYC.
Grazie per questi preziosi appunti donati a tutti noi.
Complimenti per le bellissime foto.
Come si sente che ami NYC!
Un abbraccio
@ Signora G
RispondiEliminaSì amo molto New York City è indubbiamente la città che amo di più al mondo. Ho visitato molte città negli USA ma nessuna ha la forza il coraggio e la voglia di vivere di NYC. Con i suoi difetti e i suoi pregi New York è New York!