"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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giovedì 4 marzo 2010

Non eliminare il rischio

La cosa più grave oggi è che le persone non osano più assumersi dei rischi. Vogliono anzi assicurarsi contro ogni rischio.  E' una mancanza di maturità, una grandissima debolezza.

Se l'uomo ha paura di camminare,
e non lascia la mano di sua madre.
Se teme di cadere, e sta seduto.
Se teme l'incidente, e lascia la macchina in garage.
Se teme la scalata, e resta nel rifugio.
Se teme che il paracadute non si apra, e non si getta.
Se teme la tempesta, e non leva l'àncora.
Se teme di non saper costruire la sua casa, e la lascia allo stato di progetto.
Se teme di sbagliare strada, e rimane in casa.
Se teme lo sforzo, il sacrificio e il futuro, e rinuncia a vivere,
e pauroso vi si rinchiude e vi si rannicchia...
Allora...
Potrà forse sopravvivere,
ma non sarà più un uomo,  perché è proprio
dell'uomo poter ragionevolmente                                                           
rischiare la propria vita.
Potrà far finta di amare,          
ma non saprà amare,
perché amare significa
essere in grado e voler rischiare
la vita per gli altri, per un altro...

Sono liberi. lo non li giudico. Bisognerebbe conoscere le loro ragioni.
Possono essere molteplici. Ma sbagliano. Io non dico, vedi, che fanno male. Questo solo può dirlo Colui che legge nei cuori. Dico che si fanno del male...
Tratto da “Parlami d’amore” di Michel Quoist

2 commenti:

  1. Il timore di assumere responsabilità personali è una delle cause che ci portano a non compiere le scelte e ad accettare i compromessi.

    "Non abbiate paura! aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo"
    il tuo post mi ha ricordato questa frase che risuona ancora a distanza di tanti anni da quando è stata pronunciata.

    Sembra - non lo è - un invito semplice da seguire. Ma si deve provare.

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  2. Rischio è un concetto connesso con le aspettative umane e le capacità umane di predizione/intervento in situazioni non note od incerte. Indica un potenziale effetto negativo su un bene che può derivare da determinati processi in corso o da determinati eventi futuri. Nel linguaggio comune, rischio è spesso usato
    come sinonimo di probabilità di una perdita o di un pericolo/minaccia.
    Se abbiamo timore di assumere i nostri (personali) rischi come possiamo pensare di rischiare provando ad aprire i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo, etc”?
    Abbiamo paura di rischiare, forse è più facile “provare”…e nel frattempo ci disperdiamo, e il mondo con noi, perché manca quell’energia essenziale che sola ci può far vivere.
    Impariamo ad assumere i nostri rischi, forse è già un buon inizio…!
    ciao

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