Questa traduzione del testo di C.H. Scott-Holland (1847-1913), fatto pervenire a madre Costantina nel 1997 in occasione della morte di suor Laura, come partecipazione "che si commenta da sé"
LA MORTE NON È NULLALa morte non è assolutamente nulla.
lo sono soltanto scivolato via nella stanza accanto.
lo sono io e tu sei tu.
Tutto ciò che siamo stati l'uno per l'altro
lo siamo ancora.
Chiamami con il mio vecchio nome che ti è familiare,
parlami in quel modo semplice
che hai sempre usato.
Non cambiare tono,
non assumere un'aria forzata dì solennità o dì dolore.
Ridi come sempre hai riso
per quegli scherzi di cui abbiamo goduto insieme.
Fa' che il mio nome continui a essere dì casa
come sempre è stato,
fa' che sia pronunciato non ad effetto,
senza traccia di ombra che lo avvolga.
La vita ha il significato che ha sempre avuto.Perché
dovrei uscire
dalla mente
per il fatto
di essere
sottratto
alla vista?
Ti aspetto,
per un po’,
in un luogo
molto vicino,
proprio
dietro l'angolo.
Tutto bene.C.H. Scott-Holland
bellissima .....
RispondiEliminaTUTTE LE VOLTE CHE MI RECO AL CIMITERO, PASSO DAVANTI A TANTE FOTO.
RispondiEliminaHO COME LA SENSAZIONE CHE MI GUARDINO. O FORSE E' IL MIO DESIDERIO CHE MI GUARDINO.
SI HO QUESTO DESIDERIO. DESIDERIO CHE I LORO SGUARDI INCONTRINO I MIEI OCCHI E CHE IO POSSA DARE UN SORRISO.
ALTRE VOLTE CHIEDO A LORO, TUTTI INSIEME, DI MANDARE QUI SULLA TERRA COME UN FIATO LA VOGLIA DI AMARE E DI FAR CAMBIARE IL MONDO.
ALTRE VOLTE CHIEDO A LORO DI STARMI VICINO, LORO CHE NE HANNO PASSATE TANTE.
ALTRE VOLTE VORREI STARE LI CON LORO, COSI.
ALTRE VOLTE INFINE CHIEDO DI FAR SENTIRE MENO SOLE LE PERSONE CHE SOFFRONO.
MA SPESSO ANCHE DI FARE DEI MIRACOLI GUARENDO QUALCUNO.
QUANDO VEDO DELLE FOTO DI BAMBINI PICCOLI VORREI SCOPPIARE A PIANGERE. PERCHE' NESSUN BAMBINO DOVREBBE MAI SOFFRIRE, LUI CHE NON SA ANCORA COSA VOGLIA DIRE VIVERE, LUI CHE SO E' TROVATO NEL MONDO COSA C'ENTRA CON LA SOFFERENZA?
PRIMA DI USCIRE, RIVOLGO SEMPRE UN SALUTO A TUTTI IN UNA SORTA DI ABBRACCIO.
MAX
Devo ammettere che al cimitero io non mi reco.
RispondiEliminaQuando sono uscita dal cimitero dove ho accompagnato tanti miei cari mi hanno sempre sostenuto le parole di Quoist che riassumo: "Penso che per loro tutto comincia!Sì, era terminata la prova generale, ma la rappresentazione eterna iniziava. Era terminato il tirocinio. Il "defunto" era appena nato. Nato alla vita, quella vera: la vita eterna. Non vi sono morti! Non vi sono che viventi, sulla nostra terra e nell'aldilà!"...Ed io li sento sempre con me e parlo con loro rivolgendo sempre una preghiera.
Noi dobbiamo continuare a vivere con dignità e amore, senza rimpianti, seguendo la scia della loro presenza velata.
enrica
Leggo nelle parole di Scott-Holland molta serenità, in contrapposizione alla disperazione, al dolore, allo spavento, al timore.
RispondiEliminaUn modo diverso per affrontare i grandi temi della vita.
Spiegava la volpe al piccolo principe:
"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
per pheqof
RispondiEliminaun modo diverso per affrontare i grandi temi della vita...Desidero scriverti cosa dico alle persone che hanno paura della "morte". Epicuro diceva."Di che cosa ti preoccupi? Se ci sei tu, non c'è la morte; e se c'è la morte, non ci sei tu! Dunque?". Timore di tutti,ma li vedo sorridere! Filosofia di vita, sdrammatizziamo un po'...