IL PAPA IN TESTAROSSA.
«Il Papa si affaccia dalla finestra e vede nel cortile del Belvedere una Ferrari Testarossa dalla quale esce un funzionario vaticano. Allora chiama il funzionario e gli confessa che gli sarebbe piaciuto molto fare un giro con la sua macchina. "Ci mancherebbe altro!”, gli risponde quello. Detto, fatto: una bella corsa,per le vie di Roma. Poi il Papa, timidamente,ammette che gli sarebbe piaciuto ancora dì più mettersi al volante.
"Nessun problema!". E il Santo Padre spinge a tavoletta. La stradale li ferma.Uno dei due agenti si avvicina,
poi pallido torna dal collega."Cosa c'è? Chi c'era a bordo? Prodí, Berlusconi, D'Alema?".
"Non so
chi era. poi pallido torna dal collega."Cosa c'è? Chi c'era a bordo? Prodí, Berlusconi, D'Alema?".
"Non so
So solo
che il suo
autista
era il Papa!"».
B.B.
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