Signore Gesù,
siamo tutti terribilmente ciechi.
Passiamo accanto ai miracoli della creazione
senza una nota di gioioso turbamento.
Fissiamo gli occhi sul volto di tante persone
e non sappiamo intuirne le lacrime nascoste.
Non conosciamo neppure
il nostro mondo interiore,
incapaci, come siamo,
di gettare uno sguardo coraggioso
nella profondità della nostra anima
e del nostro destino.
Siamo ciechi soprattutto
quando crediamo di sapere
mentre l'orgoglio ci impedisce
di aprirci alla vera sapienza
che si nutre della luce del cuore
e del pane della pietà.
Signore,
vieni ad accarezzare i nostri occhi,
come hai fatto con il cieco del Vangelo,
vieni a far fiorire il miracolo della luce
soprattutto dentro le pesantezze
del nostro cuore.
Vorremmo una luce che accarezzasse
non solo i nostri volti e i nostri sguardi,
ma anche i tormenti, i dubbi, le domande:
tutto il cammino della nostra faticosa ricerca.
Signore, luce del mondo, luce di ogni uomo,
vieni ad aprire i nostri occhi
perché possiamo percepire
i segni discreti della tua luminosa presenza
fino al giorno in cui il mistero della luce
si rivelerà come mistero di purissimo amore
e sarà una festa di volti divinamente rischiarati
dalla bellezza trasfigurante del tuo volto.
Amen.
(Pozzoli)
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