"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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lunedì 14 marzo 2011

Le origini della Festa del Papà




La Festa del Papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.
Pare che l'usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre.
Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe.
In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri.
La festa del 19 marzo è caratterizzata inoltre da due tipiche manifestazioni, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano.
In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni lo scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.

http://www.filastrocche.it/papa/storia.asp

2 commenti:

  1. Auguri a tutti i papà, in particolare a Giulio, Padre di una Figlia speciale.
    vulcano48

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  2. ora ti faccio sorridere caro Vulcano48: i nostri amici paragonano Giulio a S. Giuseppe perché veglia su Giuliana come S. Giuseppe ha vegliato su Gesù!!!!
    Non è che io mi senta Maria?!?!
    Scherzo ma lasciami la battuta, bel lungi da me questo paragone ma mi piacerebbe tanto assomigliarLe un pochino, ma non sotto la Croce!
    Auguri a tutti i papà che non sono papà di sangue ma papà che donano conforto e un sorriso a chi sta loro vicino.
    Gratitudine da Enrica e grazie a nome di Giulio
    per gli auguri formulati (troppo belli lui dice).
    Posso permettermi di porgere gli auguri anche a te? Ciao carissimo

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