"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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mercoledì 10 novembre 2010

Miriade scintille bianche...

Rilassiamoci e...sogniamo...con questa breve poesia  con il video di Delaurus e foto di Roberto De Nicola da Bordighera



E…l’onda impetuosa s’infrange
impatta allo scoglio
Con assordante fragore
assomigliante a mille orchestre
in un sol suono d’amore!...
Mentre spumeggiante

in miriade scintille bianche,
balza dal mare quasi volesse
il ciel toccare;
con forza raggiunge
la riva… la spiaggia
spegnendosi in un gorgoglio
di acque chete ormai soddisfatte
di quella forza a loro dal mar donata.
enrica


2 commenti:

  1. Sentendo questa dolce melodia e leggendo le parole della poesia, mi vengono in mente i nostri Missionari, che con vero Impeto d'Amore, vanno nel mondo a portare la Parola di Dio, ma anche a fare cose concrete, come scuole, ospedali etc. ma sopratutto a condividere la miseria che li circonda, animati del Credo. Vorrei avere il loro impeto, ma non sempre si riesce o si vuole fare quel che si dovrebbe fare.
    Questo impeto spesso non mi riesce...
    vulcano48

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  2. Nella vita dell’uomo ci sono “impeti” che improvvisamente sembrano sciogliersi come neve al sole…in realtà continuano a essere presenti ed a condizionare la persona.
    Dobbiamo difenderli e promuoverli, ma questo richiede sforzo, intelligenza, coraggio, iniziativa, pazienza, capacità di sacrificio…(vedi missionari come hai scritto tu)…
    Per l’eroe questo, chiamiamolo, “impeto” è sfidare il limite, è gettare sulla bilancia il peso della propria audacia;
    per il credente è scommettere sulla presenza attiva dell’invisibile, provvidente Dio.
    L’impeto non è monopolio di chi fa’ scelte “forti”, ma è una necessità vitale per ogni uomo ogni donna che debbono affrontare la vita.
    Si può manifestare in modo clamoroso, ma perlopiù si presenta come energia silenziosa a cui attingiamo per tutti gli impegni che siamo chiamati.
    A me piace pensare che l’impeto è un vulcano dentro di noi e nel momento che si ”sveglia” la lava che ne esce sia una lava che si rovescia sulla vita di ogni giorno…e scenda anche su scelte disinteressare a favore dei più bisognosi.
    Grazie con un abbraccio

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