Tu Franco
eri montagna e musica,
un gigante di pietra,
col cuore bambino
e una calma antica.
Impossibile dire dove l’uomo finiva
e in quale frammento
iniziasse la roccia e la musica.
Le montagne formate da note musicali
non cadono mai.
Di quando in quando
lasciano scivolare una melodia celestiale,
per permettere a noi (gente di poca fede)
di alzare lo sguardo.
Loro invece se ne stanno fisse lassù,
tra orizzonti infiniti, continuando,
a dirigere e suonare tra le stelle.
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