"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 7 febbraio 2012

Ospitalità

 
Se mai vi capitasse di entrare in una casa africana, fosse anche una capanna di fango con il tetto di lamiera arrugginita, vi accorgereste subito di quanta attenzione viene data al salotto. E' in assoluto la parte più importante della casa. Se ci sono dei mobili, i migliori sono in salotto. E' comune entrare in una baracca screpolata e trovarsi seduti in una comoda poltrona coperta da centrini, e di fronte un piccolo tavolino su cui ti servono il tè. Un mio confratello africano mi diceva: "Casa mia è piccola. C'è un buco come stanza per noi figli, un altro buco per i miei genitori - ma più di metà casa è per il salotto. E' lì che riceviamo gli ospiti, ci sediamo, parliamo, stiamo insieme. Per gli ospiti bisogna dare il meglio". E ha perfettamente ragione.
Quando entri in una famiglia africana ti fanno sentire a casa tua. E ogni volta penso: "Quando parlo o sto con qualcuno, quanto spesso lo faccio sentire a suo agio e bene accolto? Lo faccio sentire come a casa sua? E quante volte invece sono così occupato e preoccupato che lo faccio sentire un intruso?"
 
La Parola di Dio ha qualcosa da dirti a questo riguardo. In 1 Pietro 4,8-9 sta scritto: «Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare». L'ospitalità - notate come l'apostolo Pietro dice che è un modo molto pratico di mostrare a una persona che la si ama profondamente. E questo amore, che è la caratteristica dei discepoli di Cristo, è descritto come il «sopra tutto».
 
«Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio» (Romani 15,7). Ospitalità è ben di più che avere persone dentro casa - è uno spirito, un atteggiamento che fa sentire una persona accolta quando sta con te. Si sente importante e amata. Spesso ho sentito dire dai religiosi che hanno vissuto con san Giovanni Calabria che ognuno di loro si sentiva il suo privilegiato, il suo prediletto. Di fatto, la persona ospitale è colui che tratta ogni persona in maniera tale che li fa sentire amati da Dio.
 
Ho detto ogni persona. Il trattamento privilegiato non è selettivo, riservato per coloro che vogliamo impressionare... o per quelli che ci hanno impressionato... o per coloro che hanno qualcosa di cui abbiamo bisogno. Ospitalità vuol dire far sentire speciale ogni persona. Quando vivi così entri a far parte di quel gruppo di persone indimenticabili - quelle che quando uno è con te si sentono come se loro fossero l'unica persona al mondo, quella desiderata.
 
Diciamocelo chiaro - questo tipo di atteggiamento non è naturale - è soprannaturale. Diventi così quando vivi in intimità con Gesù. Fai sentire le persone accolte quando ti interessi di quello che a loro intessa... quando fai la seconda e anche la terza domanda, non solo quella d'obbligo: "Come stai?", e tutto muore là. E' quando ti metti davvero ad ascoltarli... quando ti accorgi che qualcosa è cambiato in loro... quando fai un complimento. In altre parole, quando dai a una persona tutta la tua attenzione. Quando fai di tutto per far sentire gli altri importanti - invece che mostrar loro quanto tu ti senta importante.

Mi chiedo come si sentono le persone quando stanno con te. Si sentono considerate o ignorate... apprezzate o tollerate... degne del tuo tempo o degli intrusi dentro ai tuoi impegni? Non ci vuole davvero molto a far sentire qualcuno importante e amato, ma l'altro deve essere al centro dei tuoi interessi. Quando fai così è Gesù stesso che accogli. Fai in modo che quando sei con qualcuno, si senta accolto e amato - tratta gli altri come Gesù sta trattando te!
don Luciano

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