"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 26 novembre 2011

Preghiera per la Terza Domenica di Avvento B - Vangelo sec. Giovanni 5,33-39 (rito ambrosiano)



 IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Vieni a parlarci. Signore.
Vieni a pronunciare le parole
che nessun altro dice,
quelle che vengono direttamente
dalla tua eternità,
quelle che possono cambiare
tutta la nostra esistenza.
Vieni a parlarci Gesù,
come hai parlato un tempo ai discepoli
quando svelavi loro il senso più segreto
dei disegni del Padre e del loro destino.
Vieni a parlarci da Maestro,
a tracciare la nostra strada 
con la tua autorità,

a illuminare il nostro spirito 
con la tua voce infallibile

ed a farci accedere alle tue beatitudini.
Vieni a parlarci al cuore,
a ripeterci sottovoce l'immenso amore divino
che hai rivelato nel tuo Vangelo
e che spiega tutto della tua predicazione.
Vieni a parlarci tu stesso,
donandoci la tua presenza 
oltre la tua parola,

perché abbiamo bisogno
di sentirti personalmente

per cogliere il tuo messaggio 
e per aderirvi. 
Amen


LETTURA DEL VANGELO SEC. GIOVANNI 5,33-39
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me».
Bibbia CEI 2008

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