Una giovane coppia di sposi novelli andò ad abitare in una zona molto tranquilla della città. Una mattina, mentre bevevano il caffè, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria. Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina! Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo... Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola! Il marito guardò e rimase zitto. La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento. Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito: Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato! Chi le avrà fatto vedere come si fa? Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !
Così è nella vita! Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti.
Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio. Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino....
di:
Prova invio, finalmente si può riintervenire,
RispondiEliminagrazie.
Sono d'accordo, bisogna sempre pensarci su molto, alcune volte vediamo la paglliuzza nell'occhio del vicino e non ci accorgiamo, della nostra trave.
angelo
Bel racconto, con una morale vera.
RispondiEliminaSpeso critichiamo senza aver ben analizzato l'argomento della critica.
Purtroppo a volte siamo superficiali o ci creiamo delle idee, perchè qualcuno ce le ha messe in testa (vedi la TV), invece spesso è necessario un senso di autocritica e poi eventualmente esprimere ciò che pensiamo.
L'argomento sarebbe lungo da trattare, ma prendiamo atto della morale del racconto e facciamone tesoro.
vulcano48
Abbandonate la piccola e facile critica dei difetti per la grande e difficile critica delle bellezze.
RispondiElimina(François-René de Chateaubriand, Mélanges littéraires)
Grazie Angelo per la tua costanza e di avermi avvisato che non si poteva postare. Un abbraccio affettuoso
Ci sono due specie di critiche, l'una che s'ingegna più di scorgere i difetti, l'altra di rivelare le bellezze. A me piace più la seconda che nasce da amore, e vuol destare amore che è padre dell'arte; mentre l'altra mi pare che somigli a superbia, e sotto colore di cercare la verità distrugge tutto, e lascia l'anima sterile.
RispondiElimina(Luigi Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, 1866/72)
Carissimo Vulcano48 finalmente tutto a posto (almeno per quanto riguarda postare i commenti). Ho sentito la mancanza dei tuoi sempre attenti ed intelligenti commenti ed ora speriamo che il blog non faccia capricci altrimenti ci permetteremo di fare costruttive critiche!!!...i vetri li abbiamo puliti!!! Un cordiale saluto carico di bene