L’ora solare 2011 in Italia
Tra la notte di sabato 29 e domenica 30 OTTOBRE tornerà l’ora solare e lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di sessanta minuti; esattamente alle tre bisognerà portare indietro le lancette degli orologi fino alle ore due.
l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 85 milioni di euro grazie al minor consumo di energia. Durante gli ultimi sette mesi, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia, secondo i dati Terna, ha risparmiato 644,4 milioni di kilowattora (643 milioni di kWh il minor consumo del 2009), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 215.000 famiglie.
Questo cambio d’orario com’è noto arrecherà disturbi al sonno di moltissime persone, il consiglio degli esperti è quello di non modificare i propri stili di vita per non disturbare il delicato equilibrio del meccanismo sonno/veglia. Quindi mantenere gli orari di sveglia e riposo compensando il disagio dei primi giorni con qualche “piccola” pennichella.
L'ora legale è la convenzione di avanzare di un'ora le lancette degli orologi durante il periodo estivo, in modo da aumentare la luce solare nel tardo pomeriggio a scapito del primo mattino. Tipicamente, lo spostamento in avanti avviene all'inizio della primavera, per essere annullato durante l' autunno. Di contro, l'orario di base usato da ogni paese, quando l'orario coincide con quello del fuso orario di riferimento, prende il nome di «ora solare» o «ora civile convenzionale». In alcuni paesi l'ora solare di fatto è sospesa, valendo l'ora legale per tutto l'anno. C'è da osservare che la terminologia usata negli altri paesi è più diretta, riferendosi al periodo estivo, ovvero «orario estivo». Una denominazione più accurata, che imita quella americana, è quella di «orario di risparmio della luce diurna» («daylight saving time»), ove viene tralasciato il riferimento estivo.
Il corsivo è stato tratto da Wikipedia
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