Caro figlio, ti scrivo queste poche righe per farti sapere
che sono ancora viva. Scrivo lentamente perché so che non sai leggere in
fretta. Tuo padre ha un nuovo lavoro molto soddisfacente. Ora ha 500 uomini
sotto di lui. Taglia l'erba al cimitero. Ho trovato una lavatrice nella nuova
casa quando ci siamo trasferiti, ma non funziona tanto bene. La scorsa
settimana ci ho messo dentro una dozzina di camicie, ho tirato la catena e non
le ho piu' ritrovate. Tuo zio Mario e' morto affogato in una vasca di vino della
azienda vinicola. Alcuni suoi colleghi si sono tuffati per salvarlo, ma li ha
respinti con coraggio. Abbiamo cremato il corpo. Ci sono voluti tre giorni per
spegnere il fuoco. Ha piovuto solo due volte la scorsa settimana. La prima
volta per quattro giorni e la seconda per tre. E' meglio che vada ora, tua
sorella Lucia ha appena avuto un bambino questa mattina. Non so ancora se e' un
maschietto o una femminuccia, quindi non posso dirti se sei diventato zio o
zia.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero
mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del
peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho
messi tutti nella tasca interna. Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa
sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera
lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il
secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla
macchina. Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle
niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P.s.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già
chiuso la busta.
fonte web
Nessun commento:
Posta un commento