"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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mercoledì 10 aprile 2013

Gh'è chì la primavera

Gh'è chì la primavera

L'hoo vista stamattina sul poggioeu
quand hoo dervii i finester:
cantava el rossignoeu, cippava el passarin,
intant che duu pivion
beccaven di freguj sora on tombin...
L'è s'cioppada sui ramm e sora i sces,
sui piant del mè giardin
vestii de sô, de rosa e de biancor,
l'è s'cioppada sui tecc;
on butt, in d'on tollin, l'ha miss dò foeuj,
e germoeuj e germoeuj de vita noeuva...
Per strada, ona tosetta
de man al sò gin-gin,
l'ha faa la prima proeuva d'on basin,
che meraviglia!
Denter ona conchiglia, in "gestazion"
quaicoss che va dree a cress
e apress el nassarà o mas'c o tósa...
magari in pièna estaa...
 L'è primavera, fiàden i ortesei
tutt verd e pettenaa...
insalatina fresca, ravanei,
content de vess cattaa...
L'è primavera fin dree di uss:
se netta, se pittura, se guarniss,
e la resgiora, per non vessa de men,
la truscia col guarneri:
 scossaritt de slongà
la muda del resgiô...
e pagn d'inverno, foeura, a ciappà 'l sô.
Te siet la benvegnuda
o benedetta, splendida stagion,
per quei che t'hann spettaa,
per quei che al tò rivà,
in fond al coeur, se senten pussee bon!

Testo della poetessa milanese - ADA LAUZI

L’ho vista stamattina sul balcone
quando ho aperto le finestre:
cantava l’usignolo, cinguettava l’uccellino,
mentre due piccioni
beccavano delle briciole sopra un tombino…
E’ scoppiata sui rami e sopra le siepi,
sugli alberi del mio giardino
vestiti di sole, di rosa e di biancore,
è scoppiata sui tetti;
un germoglio, in una latta, ha messo due foglie,
e germogli e germogli di vita nuova…
Per strada, una ragazzina
per mano al suo innamorato,
ha fatto la prima prova di un bacino,
che meraviglia!
Dentro una conchiglia, in "gestazione"
qualcosa continua a crescere
e presto nascerà o maschio o femmina…
magari in piena estate…
E’ primavera, respirano gli orticelli
tutti verdi e pettinati…
insalatina fresca, rapanelli,
contenti di essere raccolti…
E’ primavera fin dietro gli usci:
si pulisce, si tinteggia, si ripone,
e l’anziana (di casa) per non essere da meno,
si affaccenda con (gli abiti del) l’armadio:
grembiulini da allungare,
cambio d’abiti del capofamiglia…
e i panni invernali, fuori al sole.
Sii la benvenuta
o benedetta, splendida stagione,
per coloro che ti hanno aspettata,
per quelli che al tuo arrivo,
in fondo al cuore, si sentono più buoni!

Ada Lauzi poetessa dialettale della Vecchia Milano, oltre ad essere la maggior voce contemporanea nel panorama meneghino è anche una persona che, a mio parere, "intinge la penna nel cuore", infatti nella maggior parte delle sue liriche si parla d'amore; sofferto, negato, realizzato o deluso. In questa poesia rivela tutta la sua delicata sensibilità, con acute osservazioni che toccano veramente il cuore.- …On butt, in d’on tollin, l’ha miss do foeuj…- Quando i vasi di coccio erano un lusso, per far da culla ai nuovi germogli si ricorreva alle vecchie latte della conserva... Per strada ona tosetta…- Ci pare di vedere la ragazzina timida e innamorata che scopre un mondo nuovo dando il primo bacio al suo innamorato! …Denter ona conchiglia… Stupendo il delicato accenno al grembo materno che in estate darà alla luce un bimbo … E la resgiora, per non vess de men…- Mette in luce la figura dell’Anziana di casa ( zia nubile o nonna ) affaccendata con i lavori di cucito per rendere più adatto il vestiario dei bimbi che l'arrivo della primavera ha trovato più alti. Collabora ai lavori di casa arieggiando e mettendo al sole gli abiti invernali del capofamiglia, per riporli in ordine in attesa che vengano indossati di nuovo nella stagione fredda. E, allora, davvero benedetta splendida stagione che, risvegliando la natura, fai nuovi anche i nostri cuori, rendendoli ancora desiderosi di amare !.
Libera traduzione e commento di Nonna Giuse.

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