"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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venerdì 27 gennaio 2012

Giornata della memoria delle vittime della Shoah

Il 27 gennaio del 1945 furono aperti i cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento e di sterminio costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani.

Il giorno della memoria, per non dimenticare ...
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
... il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per un pezzo di pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
i vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Se questo è un uomo - Primo Levi)
 
Per gli ebrei sterminati nei lager nazisti: il loro ricordo sia riparazione del male commesso e impegno a evitare che tali orrori possano ripetersi in futuro.

Il video sotto è un pezzo del testo ebraico del Salmo 23 che le maestre ebree deportate nei campi di concentramento facevano cantare ai bambini.
Il testo tradotto è il seguente: "Anche se andassi nella valle della morte non temerei male alcuno, perchè tu sei sempre con me. Perchè tu sei il mio appoggio, il posto più sicuro per me. Al tuo cospetto io mi sento tranquillo".

2 commenti:

  1. Oggi non dimentichiamo, ma ancora oggi vi sono guerre e vengono uccise migliaia di innocenti, evidentemente NON siamo capaci di far tesoro della Storia.
    Gli eccidi continuano e Noi spesso stiamo in silenzio e non reagiamo a queste violenze.
    Un pensiero a coloro che hanno sofferto e stanno soffrendo. invochiamo il Buon Dio affinche ciò finisca. Preghiamo Preghiamo....
    vulcano48

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  2. Caro vulcano48 hai detto tutto.
    L'amore del prossimo, che è poi amore della giustizia e rispetto dell'uomo, non nasce per caso, va seminato e coltivato giorno per giorno, con le opere e gli insegnamenti, soprattutto là dove il terreno sembra ostile e poco ricettivo.
    Io aggiungo un pensiero(che forse non è in tema) di Raoul Follereau:
    O gli uomini impareranno ad amarsi o gli uomini moriranno. Il nostro mondo non ha che questa alternativa: amarsi o scomparire. Bisogna scegliere, subito e per sempre...Ragazzi e ragazze di tutto il mondo sarete voi a dire NO al suicidio dell’umanità. “Signore, vorrei tanto aiutare gli altri a vivere”: questa fu la mia preghiera di adolescente alla quale credo di essere rimasto per tutta la vita fedele. Ed eccomi al crepuscolo di un’esistenza che ho cercato di condurre il meglio possibile, ma che rimane incompiuta... (Raoul Follereau)
    Ciao vulcano 48 da Enrica

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