"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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giovedì 14 luglio 2011

Libertà (Gibran Kahlil Gibran)

E un oratore domandò:
Parlaci della Libertà.
Ed egli rispose:
Alle porte della città
e presso il focolare vi ho veduto:
adoravate, prostrati, la vostra libertà,
come gli schiavi si umiliano,
lodando il tiranno che li uccide.
Al bosco sacro e all'ombra della torre
ho veduto, ahimè:
per il più libero di voi
la libertà non era che prigione.
E il mio cuore sanguinò;
perché sarete liberi soltanto
quando imbriglierete
il vostro desiderio di libertà,
cessando di considerarlo
un fine e un compimento.
In verità sarete liberi
quando l'affanno riempirà il vostro giorno,
e il bisogno e il dolore la notte.
Sarete più liberi con questa cintura,
e più alti, nudi e senza vincoli.
Ma come potrete innalzarvi
oltre i giorni e le notti,
se non spezzerete le catene che,
all'alba della vostra conoscenza,
imprigionarono il meriggio?
Quella che chiamate libertà
è la più forte di queste catene,
benché i suoi anelli vi abbaglino,
scintillando al sole.
E ciò che vorreste escludere
per essere liberi,
non è forse parte di voi stessi?
L'ingiusta legge che vorreste distruggere
è la stessa che la vostra mano
vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla
bruciando i libri di diritto,
né lavando la fronte dei giudici,
neppure con il mare.
Se volete privare un despota del trono,
badate che il vostro tronosia già stato distrutto.
Poi che il tiranno
può regnare su uomini liberi e fieri,
solo per una tirannia nella loro libertà
e una vergogna nel loro orgoglio.
E se volete liberarvi di un affanno,
ricordate che voi l'avete scelto,
e non vi è stato imposto.
E se volete disperdere un timore,
cercatelo in voi e non nella mano di un nemico.
In verità ciò che bramate o che temete,
che vi ripugna e vi accarezza,
ciò che evitate o perseguite,
ogni cosa in voi lievita in un tenace
e incompiuto abbraccio,
E come luci e ombre
accoppiate in una stretta,
vi fermenta in cuore.
E se un'ombra dilegua,
la luce che si accende
diventa un'ombra per un'altra luce.
Così se la vostra libertàspezza le catene
essa diventa
la catena di una libertà più grande.

Gibran Kahlil Gibran - Il Profeta (BIBLIOTECA DELLA FENICE-GUANDA)1986

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