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martedì 2 gennaio 2018

La stella di Betlemme

La stella di Betlemme, cosa hanno visto i re magi sul portale di Betlemme?
I Re Magi probabilmente sono stati testimoni di una congiunzione planetaria estremamente brillante, che hanno preso come una nuova stella. Questo fenomeno planetario, secondo le cronache, si è verificato nel 6 a. C., nella costellazione dei pesci, tra i pianeti Marte, Giove e Saturno, che avrebbero formato una brillante figura geometrica di grande bellezza nel cielo (un'altra brillante congiunzione planetaria si è verificato l'anno 3 A.C. Tra Venere e Giove, Nella costellazione di Leo, il cui bagliore è stato così intenso che sono stati confusi).
Le Sacre Scritture contano che più di duemila anni fa, tre [Re] Maghi (nel. Si esplicita solo "Maghi") seguirono una splendente e grandiosa stella, che si fermò nel cielo per segnare il luogo di nascita di Gesù .
E 'uno dei simboli più riconoscibili della festa di Natale. I Vangeli contano che più di due millenni fa una brillante stella condusse Gaspar, Melchiorre e Baltasar, i tre re magi, al villaggio di Betlemme, dove era appena nato Cristo. Ma cosa hanno visto questi personaggi nel cielo della Giudea? Una grande stella disposta da Dio? O una cometa o una supernova? O forse una stranissima combinazione di pianeti?
La Bibbia informa molto poco su questa misteriosa stella, quella che appare solo nel Vangelo di San Matteo.
Dopo aver sentito il re, i re magi sono partiti. La stella che avevano visto nell'est era davanti a loro, finché non si fermò nel posto dove era il bambino... e entrando in casa, trovarono il bambino con Maria, sua madre, " Dov'è il re degli ebrei Che è nato? Perche 'la sua stella si e' vista in oriente e siamo venuti a adorarlo. Poi, aprendo i loro scrigni, gli offrivano doni: oro, incenso e mirra ".
Per cercare di chiarire questo mistero, bisogna prima chiarire due cose. In primo luogo, crediamo che la nascita di Gesù sia avvenuta in primavera e non il 25 dicembre, poiché san Luca ha detto che i pastori non sorvegliavano le loro greggi sulle montagne, ma a Betlemme, a causa del duro clima A dicembre, le pecore sarebbero state sotto il tetto e non pascolando alle intemperie. Inoltre, il 25 dicembre era una data in cui i romani, dominatori della Giudea per quel tempo, celebravano le loro feste saturnali, quindi è molto probabile che i primi cristiani festeggeranno in questa data la nascita di Gesù per evitare persecuzioni.
Il secondo punto è che c'è un gran numero di coincidenze nell'affermare che Cristo non sarebbe nato esattamente 2012 anni fa, ma forse tra gli anni 7 e 2 A.C. Cristiano Nel XVI secolo, e lo divise in prima e dopo Cristo, ha commesso due errori: in primo luogo non stato l'anno zero, numero sconosciuto in quella parte del mondo in quell'epoca e che si deve sottrarre a qualsiasi numero che si voglia Considerare. E, in secondo luogo, ha dato l'affermazione di Clemente di Alessandria che Gesù nacque l'anno 28 del Regno Dell'Imperatore Cesare Augusto, senza riparare che questo imperatore governava Roma altri quattro anni sotto il nome di Ottaviano, prima che il Il Senato lo proclamasse come "Augusto". per questo si crede che Gesù sarebbe nato in realtà tra marzo e aprile del 5 o 6 A.C.
Cos'era la stella di Betlemme?
Questi chiarimenti devono essere andare. In primo luogo, la stella di Betlemme, che brillava per intere settimane, non sarebbe stata una meteora, perché questo corpo celeste diventa una palla di fuoco quando entra nell'atmosfera e dura solo pochi secondi prima di scomparire.
Altri affermano che la stella di Betlemme è stata la cometa di Halley, il più spettacolare degli aquiloni conosciuti, che passa ogni 76 anni sulla terra. Ma questa cometa è stata visibile in Giudea nei mesi di agosto e settembre dell'anno 11 d. C., ciò che non corrisponde alle date della nascita di Gesù. Inoltre, nell'antichità, gli aquiloni erano considerati simboli di morte e distruzione, e non come segno di nascita di un re o divinità.
Un'altra teoria afferma che la stella di Betlemme sarebbe stata una supernova o una supernova, che si origine a causa dell'esplosione di una stella e la cui lucentezza eclissa persino quella di tutta la galassia che la contiene. Ma, durante la nascita di Gesù, non c'è alcun riferimento storico sull'improvvisa apparizione di una luce splendente nel cielo. E se è accaduto, nessuna cultura ha documentato il fatto (alcuni scritti cinesi parlano di una nova che è stata vista nella primavera del 5 D. C., ma si riferiscono a lei come un fenomeno poco spettacolare). Inoltre, nella storia, ogni volta che si è verificata una supernova (come negli anni 1006, 1054, 1572 e 1604), i cronisti di ogni epoca l'hanno descritta copiosamente.
La spiegazione più probabile, secondo gli scienziati, è che i re magi sarebbero stati testimoni di una congiunzione planetaria estremamente brillante, che hanno preso come una nuova stella. Questo fenomeno planetario, secondo le cronache, si è verificato nel 6 a. C., nella costellazione dei pesci, tra i pianeti Marte, Giove e Saturno, che avrebbero formato una brillante figura geometrica di grande bellezza nel cielo (un'altra brillante congiunzione planetaria si è verificato l'anno 3 A.C. Tra Venere e Giove, Nella costellazione di Leo, il cui bagliore è stato così intenso che sono stati confusi).
Martin Gaskell, astrofisico inglese che è anche docente e ricercatore dell'università di Valparaiso, ha escluso dal suo lato che la stella di Betlemme è stata una supernova e molto meno la cometa di Halley. " Ci sono due ipotesi. La prima è la triplice congiunzione planetaria tra Giove, Saturno e Marte, evento che succede ogni 800 anni ed è documentato dai babilonesi l'anno 7 prima di Cristo. E' un evento molto raro che si è verificato al momento giusto e che avrebbe potuto essere interpretato come un riferimento alla nascita di un re d'Israele. L'altra possibilità è una occultamento, che accade quando la luna esce di fronte al pianeta Giove, come è accaduto il 6 A.C. Quest'ultimo evento è stato registrato in monete dell'epoca, che mostra la costellazione di Aries, l'ariete, salta in cielo e guardando indietro la stella ".
Cosa avete visto?
Ma e 'davvero cio' che hanno visto i re magi? Per la scienza è molto difficile dirlo, ed è impossibile avere una certezza totale. Per i teologi cattolici, in ogni caso, l'unica cosa certa è che i re magi sono stati testimoni di una stella straordinaria, disponibile nel cielo per eventi astronomici assolutamente insoliti, che avrebbero indicato, in una sorte di omaggio dell'universo al suo grande Creatore, Il luogo esatto di nascita del figlio di Dio.
Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, che oltre ad essere sommo Pontefice è un rinomato teologo che è stato caratterizzato nei suoi scritti dalla sua ferroviaria difesa che la fede è perfettamente compatibile con la ragione, su questo punto riafferma il potere di Dio sulla Materia ("altrimenti non sarebbe dio", sostiene). Inoltre, come corollario, aggiunge che "non è la stella che determina il destino del bambino, ma il bambino che guida la stella".
Padre Constantino Bada Prendes de La Granda

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