"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 29 aprile 2014

Santi Riccardo e Karol

Con la grande festa romana e universale per la canonizzazione dei SS Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, incomincia la diffusione di questa bella stampa del pittore F. Vignazia, per suggerire la devozione congiunta ai SS Riccardo Pampuri e Giovanni Paolo II.

Allego anche la poesia a loro dedicata da F. Vertemara.



Un abbraccio tra San Riccardo Pampuri e San Karol Wojtyla 
(In dialetto milanese con versione in italiano) 
                                                   
Al mond e al Ciel hinn semper visin i Sant, 
in comunion de vitta e boff d’anima, 
come vialter sii staa: Riccardo e Karol, 
in la perfezion, longh el viagg senz’all! 
On partì da temp, terr e cà different, 
cont in coeur l’istess sô che nass e che moeur, 
on andà su i camp de la guerra a soccórr, 
o in di cav de preja al cadenzà di martèi, 
cont el desideri de vess come Lù, 
de veritaa, de giustizia e d’amor mai perduu. 
Bon dottor in mission per i malaa 
e anmò consacraa, in aiutt a i sofferent 
e tì, promessa del teater e de la poesia, 
in risposta a la ciammada sentuda, 
testimoni e vos de la Soa Parolla, 
de la Gesa perseguitada e sconduda, 
te see fà conoss al mond quella sera 
d’ona stagion mai vista, traversada dal Vent, 
difensór d’ona storia donada e salvada. 
S’incrosen anmò i voster sguard sorrident 
e in del brasciass su, che l’è pussee d’on parlà, 
anca nùn restòm lì a guardà emozionaa 
quej facc rivestii de bellezza e de lus, 
che subit ghe rimanden a la Faccia 
de l’Omm gemell per grazia incontraa, 
semper visin al mond, semper amà dal Ciel. 

RIPRODUZIONE RISERVATA 

25/26-03-2014 
Fernando Vertemara 
Al mondo e al Cielo sono sempre vicini i Santi. Al mondo e al Cielo sono sempre vicini i Santi, / in comunione di vita e soffio d’anima, / come voi siete stati: Riccardo e Karol, / nella perfezione, lungo il viaggio senz’ali! / Un partire da tempi, terre e case differenti, / avendo nel cuore lo stesso sole che nasce e che muore, / un 
andare sui campi della guerra a soccorrere, / o nelle cave di pietra al cadenzare dei martelli, / con il desiderio di essere come Lui, / di verità, di giustizia e d’amore mai perduto. / Buon dottore in missione per i malati / e ancora consacrato, in aiuto ai sofferenti / e tu, promessa del teatro e della poesia, / in risposta alla chiamata sentita, / 
testimone e voce della Parola, / della Chiesa perseguitata e nascosta, / ti sei fatto conoscere al mondo quella sera / d’una stagione mai vista, attraversata dal Vento, / difensore di una storia donata e salvata. / S’incrociano ancora i vostri sguardi sorridenti / e nell’abbracciarvi, che è più di un parlare, / anche noi restiamo lì a 
guardare emozionati / quelle facce rivestite di bellezza e di luce, / che subito ci rimandano alla Faccia / dell’Uomo gemello per grazia incontrato, / sempre vicino al mondo, sempre amato dal Cielo.

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