Mi distesi a guardare le stelle.
Mi parve di vederle per la prima volta.
E forse era davvero così,
perché le guardavo senza pensare ai loro nomi.
Immaginai di essere un uomo delle caverne
che non ha letto nulla,
che non ha studiato,
che non sa.
E, libero da tutta quella conoscenza,
mi persi nella meravigliosa,
consolante immensità dell’universo.
Non la guardavo più.
Ne ero parte.
(Tiziano Terzani)
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