"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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martedì 7 agosto 2012

Le persone più belle...

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4 commenti:

  1. Anonimo20 agosto 2012 alle ore 14:40

    un pensiero molto ricco di significato, con una profondità che è appnto un lungo cammino e a cui si può solo aggiungere il silenzio.
    Grazie per la tua bellezza

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  2. Anonimo20 agosto 2012 alle ore 15:01

    Rpenso alle parole del papa al meeting di Rimini che metto qui come contributo:

    “Riconoscere di essere fatti per l’infinito significa percorrere un cammino di purificazione da quelli che abbiamo chiamato «falsi infiniti» un cammino di conversione del cuore e della mente. Occorre sradicare tutte le false promesse di infinito che seducono l’uomo e lo rendono schiavo. Per ritrovare veramente se stesso e la propria identità, per vivere all’altezza del proprio essere, l’uomo deve tornare a riconoscersi creatura, dipendente da Dio”

    Purificazione, questa è stata per me la strada per superare alcune condizioni dolorose e rinascere..ciao Nell

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  3. Enrica Signora G27 agosto 2012 alle ore 13:35

    Nel silenzio rispondo con una citazione di S. Agostino:
    Ho imparato ad amarti tardi, O Bellezza, allo stesso tempo così antica e allo stesso tempo così nuova.

    Grazie per il commento, un abbraccio particolare colmo di bellezza. Enrica

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  4. Enrica Signora G27 agosto 2012 alle ore 13:56

    «Nella semplicità del mio cuore, lietamente ti ho dato tutto»: questa espressione tratta dalla liturgia ambrosiana, stampata Sull'immaginetta di Don Giussani con il suo sguardo, distribuita il giorno dei funerali, raccoglie come in un soffio tutta la sua vita, proprio come ha sempre pensato chi ha incrociato almeno una volta quel suo sguardo,
    stupito e ammirato della bontà e bellezza della presenza di Dio nella storia dell'uomo, di ciascun uomo...
    Che io- noi possiamo riconoscerci creatura, dipendente da Dio...
    Grazie Nell per il contributo del tuo commento così intenso ed attuale. Enrica

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