Il mio Natale non ha albero,
ho le sue luci nel cuore.
Il mio Albero ha note melodiose,
radicate dentro il cuore
con il nome dei miei amici.
Gli amici lontani e vicini. Gli
antichi e i nuovi.
Quelli che vedo tutti i giorni
e quelli che vedo di rado.
Quelli che ricordo sempre
e quelli che, alle volte, restano
dimenticati.
Quelli costanti e intermittenti.
Quelli delle ore difficili e quelli
delle ore allegre.
Quelli che, senza volerlo, mi hanno
fatto soffrire.
Quelli che conosco profondamente
e quelli dei quali conosco solo le
apparenze.
Quelli che mi devono poco e quelli ai
quali devo molto.
I miei amici semplici ed i miei amici
importanti.
I nomi di tutti quelli che sono già
passati nella mia vita.
Un albero con radici molto profonde
perché i loro nomi non escano mai dal
mio cuore.
Un albero dai rami molto grandi,
perché nuovi nomi si uniscano ai già
esistenti.
Un albero con un'ombra molto
gradevole,
la nostra amicizia sia un momento di
riposo
durante le lotte della vita.
attribuita, in parte, a G. Pascoli
attribuita, in parte, a G. Pascoli
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