"Nessuno si lamenterebbe della croce e dei dolori, che gli toccano in sorte, se conoscesse con quali bilance vengono pesati nella distribuzione fra gli uomini."
il Papa Clemente X la canonizzò il 12 aprile 1671 dopo aver assistito ad una miracolosa pioggia di petali di rosa che cadde su di lui, e che tutti attribuirono all'azione della Beata Rosa di Santa Maria.
Ricostruzione facciale di santa Rosa da Lima eseguita dal designer Cícero Moraes a partire dallo studio del suo cranio.
23 agosto: santa del giorno è Rosa da Lima, religiosa del Terz’Ordine Domenicano, patrona dei giardinieri e dei fioristi, perché viveva in una cella posta in giardino. Viene invocata in caso di ferite, contro le eruzioni vulcaniche e pure in caso di litigi familiari.
Santa Rosa da Lima (al secolo Isabel Flores de Oliva e in religiose Rosa di Santa Maria) nacque a Lima, in Perù, il 20 aprile 1586 e morì nella stessa città il 24 agosto 1617.
Chiamata Rosa per la bellezza del volto, è la prima santa del continente americano. Fu modello di vita penitente e di preghiera continua nella semplicità della vita laicale. Iscritta al Terz’Ordine domenicano, mantenne sempre una straordinaria serenità in mezzo alle prove dolorose che accompagnarono la sua vita, imitando Cristo povero e crocifisso. Particolarmente devota della Vergine, operò e pregò per la dilatazione della Chiesa specie fra gli Indios d’America. A lei è attribuita questa frase: «Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo».
Così la ricorda il Martirologio Romano: «Santa Rosa, vergine, che, insigne fin da fanciulla per la sua austera sobrietà di vita, vestì a Lima in Perù l’abito delle Suore del Terz’Ordine regolare dei Predicatori. Dedita alla penitenza e alla preghiera e ardente di zelo per la salvezza dei peccatori e delle popolazioni indigene, aspirava a donare la vita per loro, giungendo a imporsi grandi sacrifici, pur di ottenere loro la salvezza della fede in Cristo».
Santa Rosa da Lima (al secolo Isabel Flores de Oliva e in religiose Rosa di Santa Maria) nacque a Lima, in Perù, il 20 aprile 1586 e morì nella stessa città il 24 agosto 1617.
Chiamata Rosa per la bellezza del volto, è la prima santa del continente americano. Fu modello di vita penitente e di preghiera continua nella semplicità della vita laicale. Iscritta al Terz’Ordine domenicano, mantenne sempre una straordinaria serenità in mezzo alle prove dolorose che accompagnarono la sua vita, imitando Cristo povero e crocifisso. Particolarmente devota della Vergine, operò e pregò per la dilatazione della Chiesa specie fra gli Indios d’America. A lei è attribuita questa frase: «Al di fuori della croce non vi è altra scala per salire al cielo».
Così la ricorda il Martirologio Romano: «Santa Rosa, vergine, che, insigne fin da fanciulla per la sua austera sobrietà di vita, vestì a Lima in Perù l’abito delle Suore del Terz’Ordine regolare dei Predicatori. Dedita alla penitenza e alla preghiera e ardente di zelo per la salvezza dei peccatori e delle popolazioni indigene, aspirava a donare la vita per loro, giungendo a imporsi grandi sacrifici, pur di ottenere loro la salvezza della fede in Cristo».
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