"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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lunedì 21 dicembre 2015

Speranza: motore del vivere quotidiano


Parliamo sempre di speranza, ma cosa è la speranza? Cosa è questo atteggiamento di speranza? 
Normalmente è riferimento ad una delle virtù teologali, sentimento di serena fiducia nell'avvenire. Dice Papa Francesco: “la speranza è un rischio, è una virtù rischiosa”
Speranza è un nome di chiare origini latine. Deriva dalla parola "spes", il cui significato è, per l'appunto, "speranza". nella lingua ebraica deriva dal verbo “qwh” (sperare) il cui rispettivo sostantivo è “tiqwah” (speranza) che vuol dire anche corda.
Mi piace la traduzione di speranza come corda; una corda a cui appendermi nei casi più disperati; una corda che non mi imprigioni ma mi liberi. 
Scrive Anna Ferrigno: “Indossai una corda e mi liberai... La corda mi portava fuori da quel recinto troppo stretto per le mie passeggiate di fantasia...Era lì sotto i miei piedi, era sempre stata lì, e ora mi chiamava. Mi diceva di saltare, di andare oltre, di varcare a occhi chiusi quell’ignoto, che sarebbe stato bello scoprire…”

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