"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 31 gennaio 2015

La mia bambola desiderata

LA MIA BAMBOLA DESIDERATA Emoticon heart
Fin da piccola l’unica bambola che avevo era quella che stringo con gioia tra le mani in questa foto che ho postato.( Sono io a due anni).

Il mio più grande desiderio era poter avere una bambola più vera e più bella…
Il tempo passava e finalmente a dieci anni il mio sogno divenne realtà.
Mio fratello, dalla Spagna, mi portò finalmente una vera bambola in celluloide confezionata in una scatola trasparente…
Il sogno si era avverato… e per paura di sciuparla la misi sotto il mio letto (nella sua scatola) e tutti i momenti correvo in camera, mi abbassavo, spostavo la scatola all’esterno dal letto e la guardavo con emozione ed ammirazione: era la mia Carmen!
Quale gioia! Avevo aspettato dieci anni ma ora potevo ammirare la mia bambola ed era tanto bella!
Dopo 15 GIORNI, una mattina, mia mamma, con decisione mi disse: l’hai goduta tanto la tua Carmen, oggi pomeriggio andiamo a trovare una tua cuginetta ammalata, ricoverata in istituto, dovresti regalarla a lei, la farai contenta…
(NON E' STATO UN GESTO IMPOSTO...ERO LIBERA DI DIRE DI NO).
Credo che il mondo mi crollò addosso…stetti in silenzio e mi rifugiai in bagno piangendo disperatamente..,poi con calma uscii dal bagno, andai in camera, tolsi la scatola da sotto il letto, guardai mia mamma negli occhi e dissi: “sono pronta, andiamo in istituto”.
Sul pullman tenevo tra le braccia, con amore, la scatola con la mia Carmen: l’avevo desiderata e amata tanto…
Perché mia madre mi chiese questo sacrificio?...lei era fatta così…si privava di tutto per far felice gli altri, ma quella era la mia bambola non la sua.
Non provavo gioia ma un dolore immenso mi invadeva mentre consegnavo la bambola a mia cugina che non la guardò nemmeno ed una suora prese la scatola e la portò via…
…Non ho più avuto bambole e non le ho mai più desiderate…
enrica Emoticon heart

... molti anni dopo, tempi più lunghi, gioie più intense, dolori più cocenti, situazioni più drammatiche...ma io percepisco in questo mio pasticciato scritto la mia situazione attraversata con Giuliana. ...la mia Giuliana c'è...ma la separazione da ciò che più ami lascia cicatrici incancellabili nel cuore inquieto... 

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