La storia di Ruth (Bibbia)
Noemi, o Naomi, è un personaggio biblico, la cui vicenda è
narrata nel Libro di Rut.
Originaria di Betlemme, Noemi era sposa di un uomo chiamato Elimelech,
da cui aveva avuto due figli, Maclon e Chilion.
In seguito ad una carestia, si trasferì con la famiglia nelle campagne di Moab, dove rimase presto vedova.
I figli sposarono due donne moabite, Orpa e Rut, poi dopo circa dieci anni anch'essi morirono. Noemi si trovò dunque sola, in terra straniera, insieme alle due nuore.
Cambiò il suo nome in Mara (dall'ebraico Marah che significa "amareggiata, infelice", in opposizione a Noemi che significa "gioia, letizia") dopo la morte del marito e dei due figli.
In seguito ad una carestia, si trasferì con la famiglia nelle campagne di Moab, dove rimase presto vedova.
I figli sposarono due donne moabite, Orpa e Rut, poi dopo circa dieci anni anch'essi morirono. Noemi si trovò dunque sola, in terra straniera, insieme alle due nuore.
Cambiò il suo nome in Mara (dall'ebraico Marah che significa "amareggiata, infelice", in opposizione a Noemi che significa "gioia, letizia") dopo la morte del marito e dei due figli.
Poi, sentendo dire che la carestia era cessata, decise di
ritornare a Betlemme e congedò le nuore, non volendo che esse si sentissero
costrette a seguirla: Orpa restò in Moab, mentre Rut scelse con forza di non
abbandonare la suocera.
Giunte a Betlemme, Noemi permise a Rut di fare la
spigolatrice di orzo nel campo di un certo Boaz: egli era un loro parente,
della famiglia di Elimelech, e questo avrebbe garantito una certa tranquillità
alla giovane donna, che infatti incontrò i suoi favori e ne divenne la sposa.
Noemi fu poi la nutrice di loro figlio, Obed, il futuro padre di Iesse, padre
di Davide.
Da Wikipedia
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