"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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venerdì 30 marzo 2012

L'Olivo Benedetto (G. Pascoli)


 
Oh, i bei rami d’olivo! chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po’ di pace ci fa tanto bene.

(G. Pascoli)

8 commenti:

  1. L'olivo è il simbolo della PACE.
    Una pianta sempre verde che si rinnova, come dovrebbe essere la nostra FEDE.
    Magari DIO volesse, almeno per il giorno di Pasqua, che le oltre 9000 guerre avessero a cessare. Noi preghiamo anche per questo.
    vulcano48

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  2. Sia una Domenica delle Palme di pace di serenità, di momenti per pensare per stringersi la mano, di caldi abbracci.
    Di fondersi di culture e tradizioni, senza
    distinzioni di razze o di religioni.
    Una Domenica che stringa l'intera umanità
    in un unico grande abbraccio che si chiama
    "Fratellanza"

    Questi versi di S.Stremiz si avverino non solo oggi ma sempre caro Vulcano48. Un abbraccio affettuoso con l'augurio di pace particolarmente in questa Domenica delle Palme. Grazie. Enrica

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  3. mi fate perfavore la spiegazione di questa poesia

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  4. Caro anonimo, è una delle più semplici da comprendere e il significato è racchiuso già nei versi.
    Forse è l'atra poesia di G. Pascoli che merita una semplice spiegazione.
    L'OLIVO BENEDETTO
    Un piccolo ramo d'olivo è ancora umido e vivo
    come una fronda novella;
    pieghevole come un giunco;
    fresco così che le foglie
    odorano, più che alle nari,
    d'amarognolo al palato,
    come l'olio appena torchiato.
    Chi sa da quale adunco pennuto fu colto stamani!
    Era di primo giorno forse, e perciò, vedi!
    Conserva ancora
    su di sé quel pallore d'alba, allorché
    la luna mattutina svanisce nel cielo di perla.

    Il poeta ha paragonato un piccolo ramo d'ulivo lucente e umido ad una foglia nuova: ha usato una similitudine.
    è come
    Il piccolo ramo d'olivo è elastico, facilmente si può piegare senza che si spezzi, è come un giunco. Questa è un'altra similitudine.
    è come
    Le foglie hanno un odore amarognolo come quello dell'olio nuovo:il poeta ha usato un'altra similitudine.
    è come
    Il cielo dell'alba ha una discreta luce bianca, come quella che ha
    una perla. Il poeta ha usato una similitudine abbreviata, cioè una metafora, quando dice "nel cielo di perla.
    Auguri caro anonimo da Enrica

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  5. scusate qualcuno sa dirmi di che raccolta fa parte questa poesia? grazie

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  6. prova caro anonimo su questo link, ci vuole troppo tempo...
    http://pascoli.letteraturaoperaomnia.org/

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  7. qualcuno può farmi una spiegazione breve e semplice della canzone dell'ulivo di Pascoli della raccolta i canti di Castelvecchio?

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  8. http://www.andytonini.com/area-progetto-olio/pagine/pagina5/gpascoli2.htm

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