Non tutti sanno che fu la scalinata del Palazzo Reale di Napoli a ispirare Giambattista Basile quando scrisse la favola della Gatta Cenerentola, da cui presero poi spunto Charles Perrault, i fratelli Grimm e Walt Disney. E’ proprio sulla rampa dello scalone che, allo scoccare della mezzanotte, prima che l’incantesimo svanisse, la fanciulla perse la scarpetta di cristallo.
Basile, che visse nella metà del 1500, era campano – per la precisione, di Giugliano, a pochi chilometri da Napoli – e fu il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare che lui chiamava ‘lo trattenimento de peccerille’ (il divertimento dei bambini).
Visse molti anni nel capoluogo e conosceva bene la città e gli edifici più celebri, tanto da prendere ispirazione per le sue fiabe, come nel caso del Palazzo Reale.
Carlo de Lauro
Partendo dalle polemiche sulla famosa immagine di Cenerentola che scende dallo scalone di Palazzo Reale di Napoli, ci tengo a precisare che non è altro che una provocazione.
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