"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 25 febbraio 2023

Rimettersi in gioco.











LA FORZA DELLA DELICATEZZA

Non c’è niente di meglio dello shanghai come metafora per affrontare la vita quotidiana. I bastoncini di legno cadono disordinatamente sul tavolo: somigliano ai nostri pensieri, ai sentimenti, agli impegni, ai conflitti, ai problemi… Il valore dei bastoncini non è lo stesso, alcuni sono più importanti, ma potrebbero essere confusi o mascherati dagli altri.
Impossibile afferrarli tutti, né le regole del gioco né le regole della vita lo permettono. Allora cominciamo da quello più isolato, che si raccoglie facilmente senza muovere gli altri, tuttavia man mano che il gioco continua è ben difficile che i bastoncini rimangano fermi: hanno subito la nostra influenza, consapevole o inconsapevole, e andranno a occupare un’altra posizione, forse migliore, forse peggiore. Occhi, mani, cervello e mente devono collaborare: occhi per seguire i movimenti, mani ferme e delicate per sentire quanto i bastoncini sono in relazione tra loro, cervello per mantenere l’attenzione e il coordinamento, mente per decidere. Se i bastoncini si muovono dobbiamo passare la mano all’avversario. Potrebbe essere una persona in carne e ossa ma se giochiamo per conto nostro, l’avversario è il passo falso, o la nostra impazienza, o qualcosa che è impossibile evitare. Ci rendiamo conto che servono parecchi tentativi prima di liberare il bastoncino desiderato, come nella vita non possiamo sempre ottenere un risultato immediato. Se poi il bastoncino cade, di solito si crea uno tsunami che può volgere a nostro favore perché sparpaglia gli altri rendendo più facile raccoglierli o al contrario li sovrappone in modo ancora più intricato. Allora pazienza, bisogna ricominciare utilizzando i bastoncini già raccolti, come utilizziamo le esperienze trasformate in risorse personali.
Anche se alla fine i bastoncini saranno tutti ben ordinati, anche se avremo vinto, è solo fino alla prossima volta, quando ci metteremo ancora in gioco. Ed è forse il piacere più grande.
Nadia Silistrini

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