“Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!“.
William Shakespeare
William Shakespeare
"Insegna a tua figlia, tu che ancora
puoi..."
Insegna a tua figlia che è meglio tornare
a casa dopo un matrimonio fallito che tornare a casa in una bara.
Falle capire che tu sei un posto sicuro,
in cui sempre potrà rifugiarsi.
Lascia le tue braccia aperte, anche se
lei ha preso una "brutta" decisione.
Falle sentire il tuo amore, anche se ha
fatto degli errori.
Ricordi la storia di Hansel e Gretel?
Lasciano sempre briciole di pane sulle
strada (d'amore) per tornare a casa. Amale, ascoltale, capiscile, da quando
sono bambine. Non falle vergognare, non le calpestare. Non insegnare loro che
deve essere sopportato tutto quando si ama. Quello che sopporta come donna, è
quello che le hai insegnato tu. Quello che fai a tua moglie, figlia, sorella, è
quello che una bambina imparerà. Loro ti vedono e sempre ti vedranno come uno
specchio, loro guardano, e sempre guarderanno, le tue azioni, non le tue
parole.
Non dire a tua figlia: "tu hai
deciso, tu hai sbagliato". Dille: "io sarò sempre qui per te.
Sono e sarò il tuo rifugio. Il tuo posto
sicuro."
L.F.
foto e testo di RandoGurrieri - Reti di
Giustizia
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