Non si accetta così, senza i più assillanti interrogativi, senza sottoporre problemi che possono provocare le così dette crisi.
Sì, è preferibile l’angoscia alla passività.
All’indifferenza, però non si deve pensare che proprio tutti “i perché” trovino risposta.Dinanzi a certe porte, dovremo arrestarci in silenzio e umiltà.
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