L’ho capito osservando il vento. Lui ha
bisogno degli ostacoli che incontra. Perché è vento, solo grazie a tutte le
resistenze che attraversa.
Se non fosse insidiato dalle fronde degli
alberi, non farebbe frusciare le foglie. Se non si opponesse alle vele
spiegate, non condurrebbe le navi in mare. Se non s’incuneasse nei campi di
grano, non farebbe danzare le spighe nel sole.
Senza i suoi ostacoli il vento non sarebbe
così bello. Sarebbe invisibile. Non produrrebbe alcun suono. Senza quegli
ostacoli, il vento non sarebbe.
L’ho capito osservando il vento. Lui ha
bisogno degli ostacoli che incontra.
E credo che lo stesso valga per le
persone. Se la vita fosse una strada lineare, senza alcun attrito,
probabilmente non sapremmo di esistere. Non riusciremmo a sentirci. Non
potremmo conoscerci.
Ecco perché le persone più belle sono
sempre quelle alle quali il mondo ha fatto più resistenza.
A loro, la vita è
entrata dentro di più.
(Barbara C. Amore)
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