"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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giovedì 13 febbraio 2025

E' il giorno dell' amore.

 


S. Valentino è il giorno dell' amore.

L' amore tra innamorati veri.
Tra mamma e figlio.
Tra baby e fragili.
L' amore è famiglia.
L' amore è amicizia.
L' amore è volersi bene ogni giorno
ed amare la vita in condivisione con i "fratelli".💞

martedì 11 febbraio 2025

Grazie care/i amiche/ci blogghisti

 


12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2025

"Voglio solo il mio braccio
sopra un altro braccio amico
e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei".

Grazie care/i amiche/ci blogghisti
che in questo altro anno
siete state/i accanto
nel mio e vostro blog.

lunedì 10 febbraio 2025

Mamma della speranza

 

11 febbraio - Beata Vergine Maria di Lourdes -🙏
💙Giornata Mondiale del Malato 2025 💙
Mamma della speranza sostieni gli ammalati e chi se ne prende cura 🙏

sabato 8 febbraio 2025

Emanò calore. E fu felice.

 

IL FILO DI COTONE
C'era una volta un filo di cotone che si sentiva inutile. «Sono troppo debole per fare una corda» si lamentava. «E sono troppo corto per fare una maglietta. Sono troppo sgraziato per un Aquilone e non servo neppure per un ricamo da quattro soldi. Sono scolorito e ho le doppie punte... Ah, se fossi un filo d'oro, ornerei una stola, starei sulle spalle di un prelato! Non servo proprio a niente. Sono un fallito! Nessuno ha bisogno di me. Non piaccio a nessuno, neanche a me stesso!».
Si raggomitolava sulla sua poltrona, ascoltava musica triste e se ne stava sempre solo. Lo udì un giorno un mucchietto di cera e gli disse: «Non ti abbattere in questo modo, piccolo filo di cotone. Ho un'idea: facciamo qualcosa noi due, insieme! Certo non possiamo diventare un cero da altare o da salotto: tu sei troppo corto e io sono una quantità troppo scarsa. Possiamo diventare un lumino, e donare un po' di calore e un po' di luce. È meglio illuminare e scaldare un po' piuttosto che stare nel buio a brontolare».
Il filo di cotone accettò di buon grado. Unito alla cera, divenne un lumino, brillò nell'oscurità ed emanò calore. E fu felice.
Bruno Ferrero