"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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sabato 27 febbraio 2021

Leggenda: La Caligo, la nebbia che viene dal mare...

 

La Caligo, la nebbia che viene dal mare...

Narra la leggenda che una volta l'anno, a cavallo tra febbraio e marzo, gli spiriti dell'aldilà salgano dal mare per venire a prendere le anime dei defunti rimaste incastrate fra la terra e la vita ultraterrena. Gli spiriti si nascondono sotto una fitta coltre di nebbia, avvolgono la costa per un giorno una notte e poi ritornano al mare, con il loro carico di nuove anime da accompagnare finalmente verso la pace. Si dice che passino dal mare perché perché il dondolo delle sue onde, durante il viaggio, riesca a rasserenare gli spiriti spaventati, cullandoli e riportando la loro memoria al grembo materno, dove si sentivano protetti e al sicuro.

Foto di Roberto DeNiro- Bordighera febbraio 2021

sabato 20 febbraio 2021

Coronavirus: forse mi abituo al dolore?

 
Coronavirus: Io non so se va meglio

o se mi abituo al dolore

del divieto di incontrare Giuliana.

Si è dimenticato di mettere il voto!

Quando Gandhi studiava giurisprudenza all'Università di Londra aveva un professore, Peters, che non lo sopportava; Gandhi, però, non era tipo da lasciarsi intimidire. Un giorno il professore stava mangiando nel refettorio e Gandhi gli si sedette accanto. Il professore disse: "Signor Gandhi, lei sa che un maiale e un uccello non possono mangiare insieme?" "Ok Prof, sto volando via…" rispose Gandhi, che andò a sedersi a un altro tavolo. Il professore, profondamente infastidito, decise di vendicarsi al successivo esame, ma Gandhi rispose brillantemente a tutte le domande. Allora decise di fargli la domanda seguente: "Signor Gandhi, immagini di stare per strada e di notare una borsa; la apre e vi trova la saggezza e molto denaro. Quale delle due cose tiene per se?" "Certamente il denaro, Prof." "Ah, io invece al posto suo avrei scelto la saggezza" " Lei ha ragione Prof; in fondo, ciascuno sceglie quello che NON ha!" Il professore, furioso, scrisse sul libretto la parola IDIOTA e glielo restituì. Gandhi lesse il risultato della prova, tornò subito indietro e sorridendo disse: "Professore, ha firmato l’esame ma si é dimenticato di mettere il voto!"

venerdì 19 febbraio 2021

Il nostro desiderio di sapere





















“Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra"
-S. Agostino-

Lieto il cuore saziando il nostro desiderio di sapere. 

giovedì 18 febbraio 2021

Coronavirus: è successo con il vaccino!!!!!


 *MASSIMA* *DIFFUSIONE*

È successo ieri! E tutto vero!
Un collega ha fatto la sua prima dose di vaccino AstraZeneca al centro vaccinazioni e ha cominciato a vedere sfocato per tutto il tragitto verso casa.
Quando è tornato a casa, ha chiamato il centro di vaccinazione per un consiglio e per chiedere se doveva andare a farsi visitare da un medico o essere ricoverato in ospedale.
Gli hanno detto di tornare urgentemente al centro di vaccinazione per riprendersi gli occhiali che aveva dimenticato.

lunedì 15 febbraio 2021

Coronavirus: un onomastico lontani da te figlia fragile.

- 16 febbraio - S. Giuliana-
Coronavirus: vorremmo contagiarti con abbracci, baci e carezze entro questo distanziamento forzato che ci separa da un anno.
Auguri Giuliana da mamma, papà e dalle/gli amiche/ci.
🧡🌈

sabato 13 febbraio 2021

Governo Draghi - Febbraio 2021

 

#GovernoDraghi, un governo politico-tecnico per la ripartenza. 23 ministri: 8 donne 15 uomini. 4 dicasteri ai 5S, 3 alla Lega, 3 al Pd, 3 a Forza Italia, 1 a Italia Viva e 1 a LeU. Oggi il giuramento.

"A colui che attende giunge ciò che attendeva, ma a colui che spera capita ciò che non sperava”

(Alessandro D'Avenia)

venerdì 12 febbraio 2021

Un cigno protettore

 Lo spettacolo della natura è pura arte:tanta bellezza.

Coronavirus non ferma la primavera

Il primo fiore (iris) è sbocciato...il covid non ferma la primavera: sia segno di speranza per tutte/i noi.

L’iris è un simbolo di fiducia, sincerità e saggezza. È il trionfo della verità ed è legato alla comunicazione di un messaggio positivo.


11 anni unita con il mondo, grazie blogghisti

 

12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2021

Grazie care/i amiche/ci blogghisti

per la visibilità dei 9000 post mensili.

Dedicato a Voi...

che in questo anno di "covid19"

siete state/i accanto 

nel mio e vostro blog:

"Voglio solo il mio braccio
sopra un altro braccio amico
e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei".
-Luis Cernuda- 

mercoledì 10 febbraio 2021

Coronavirus: una preghiera per il divieto, da un anno, di toccare nostra figlia

 

“Io so che anche la nostra notte passerà. / So che squarcerai queste tenebre, / mio Dio, / e domani spunterà la consolazione. / Cadranno le grosse mura / e di nuovo potremo respirare. / La nostra anima sarà visitata / e tornerà a vivere… / Tutto è un incubo, / soltanto l’incubo / di una notte non ancora passata. / Adesso donaci pazienza e speranza. / E si compia in noi, / la Tua volontà". / Amen.

-Ignacio De Larraňaga-
- dipinto "inondata di luce" di Calabrò Grazia

Canto cherokee: Tieni stretto ciò che è buono

 

Tieni stretto ciò che è buono, / anche se è un pugno di terra. / Tieni stretto ciò in cui credi, / anche se è un albero solitario. / Tieni stretto ciò che devi fare, / anche se è molto lontano da qui. / Tieni stretta la vita, / anche se è più facile lasciarsi andare. / Tieni stretta la mia mano, / anche quando mi sono allontanato da te.
- canto cherokee -


martedì 9 febbraio 2021

11 febbraio 2021-XXIX Giornata Mondiale del Malato

Se il giuramento di Ippocrate vi impegna ad essere sempre servitori della vita, il Vangelo vi spinge oltre: ad amarla sempre e comunque soprattutto quando necessita di particolari attenzioni e cure.
Papa Francesco

Preghiera per la XXIX Giornata Mondiale del Malato

Padre santo, noi siamo tuoi figli e tutti fratelli.

Conosciamo il tuo amore per ciascuno di noi e per tutta l’umanità.

Aiutaci a rimanere nella tua luce per crescere nell’amore vicendevole,

e a farci prossimi di chi soffre nel corpo e nello spirito.

Gesù figlio amato, vero uomo e vero Dio, Tu sei il nostro unico Maestro.

Insegnaci a camminare nella speranza.

Donaci anche nella malattia di imparare da Te ad accogliere le fragilità della vita.

Concedi pace alle nostre paure e conforto alle nostre sofferenze.

Spirito consolatore, i tuoi frutti sono pace, mitezza e benevolenza.

Dona sollievo all’umanità afflitta dalla pandemia e da ogni malattia.

Cura con il Tuo amore le relazioni ferite, donaci il perdono reciproco,

converti i nostri cuori affinché sappiamo prenderci cura gli uni degli altri.

Maria, testimone della speranza presso la croce, prega per noi.

Amen

Il mistero del cavallo "celeste"

 

Questo cavallo appartiene ad una razza molto rara chiamata Akhal-Teke ma è noto anche come Hp Mystic o Cavallo Celeste. La sua pelliccia riflette la luce solare creando riflessi metallici spettacolari, sembra che si illumini al sole. Il suo colore, il suo aspetto e il comportamento ne fanno un prezioso animale estremamente raro. Nella foto, il cavallo è di colore Palomino, e sembra bagnato nell’oro. Ma si possono trovare pellicce di colori diversi come il nero, il marrone, e il perla, che donano lo stesso effetto facendolo brillare come un gioiello scolpito in argento.

IL MISTERO DEL CAVALLO “CELESTE”

La sua origine è tessuta tra tante storie mistiche, perché la sua grazia, intelligenza, forza e coraggio sono stati venerati dal popolo dell’Asia per migliaia di anni. Durante degli scavi archeologici in Turkmenistan, hanno scoperto i resti di Akhal-Teke, sepolti con i loro proprietari. Secondo gli studi sul DNA condotti presso l’Università del Kentucky, hanno confermato che si tratta della prima gara di cavalli addomesticati dall’uomo, segnando una storia che ha origine nell’anno 101 aC, dove la dinastia Han cinese, era rimasta così impressionata da questi cavalli che offrivano un sacco di oro puro per l’acquisto di un esemplare.

PROVENIENZA

Questa è una razza antica, che si trova nella Russia di oggi. Risale a più di 2500 anni fa, ma la sua origine sembra provenire da un’altra razza ancora più antica di origine iraniana turkmena.

Attualmente lo si può trovare nella parte occidentale della Russia, Ucraina e nei deserti della regione del Turkmenistan. Naturalmente sono cavalli del deserto, resistenti alle alte temperature. 3000 anni fa in Ahskabad si sono svolte gare di cavalli di questo tipo, grazie alle quali oggi si conosce un po’ delle sue origini.

CARATTERISTICHE:

Akhal-Teke è caratterizzato da una resistenza infinita è un cavallo da corsa molto apprezzato in tutto il mondo. Ha una pelliccia molto sottile che sembra di velluto, la coda ha peli lunghi e setosi, le loro zampe posteriori sono lunghe e possenti. Tutto questo lo rende un cavallo dall’aspetto elegante e dal volto aristocratico, dato che ha anche una bella forma delle orecchie, il naso largo e grandi occhi espressivi con uno sguardo fiero.

STORIA

la storia racconta che nel 1935, questi cavalli effettuarono un viaggio da Ahskabad, a Turkmenistan a Mosca, attraversando la distanza in 84 giorni, una distanza che supera i 4.154 km. A rendere più difficoltosa l’impresa, furono 360 km di deserto che hanno impiegato tre giorni ad attraversare, senza mangiare e senza una sola goccia d’acqua, sopportando vicissitudini senza mostrare eccessivo affaticamento. Spesso questi tipi di circostanze sono quelle che dimostrano la tenacità e la robustezza di alcune razze. Sono molto resistenti alle intemperie. Gli allevatori di cavalli dell’epoca, in Asia e in Europa, hanno cominciato ad apprezzare la razza Turkomano eseguendo vari incroci.

https://www.universoanimali.it/akhal-teke-cavallo-piu-bello-del-mondo-conosciuto-anche-cavallo-celeste/

lunedì 8 febbraio 2021

La poesia sui cani di Trilussa: questione de razza

 Questione de razza

Che cane buffo! E dove l'hai trovato?

Er vecchio me rispose: "È brutto assai

ma nun me lassa mai, s'è affezzionato."

L'unica compagnia che m'è rimasta

fra tanti amichi è stò lupetto nero,

nun è de razza è vero, ma mè fedele e basta.

Io nun faccio questione de colore,

l'azzioni bone e belle vengheno su dar core,

sotto qualunque pelle.

Trilussa

sabato 6 febbraio 2021

Cancellare l’ Io e il Mio

 

Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia ecc., saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra. Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi.
Gandhi

giovedì 4 febbraio 2021

Forse è chiedere troppo...

 

La via del perdono non è semplice

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita...o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato... umiliato. A volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po’ di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s’accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.
-Oriana Fallaci-

La via del perdono non è semplice, perché non è semplice gestire i ricordi dolorosi che affiorano alla memoria.

mercoledì 3 febbraio 2021

martedì 2 febbraio 2021

43a Giornata Nazionale per la Vita 2021

2 febbraio - 43a Giornata Nazionale per la Vita che si celebrerà il 7 febbraio 2021 sul tema “Libertà e vita”.

Una libertà a servizio della vita
La Giornata per la Vita 2021 vuol essere un’occasione preziosa per sensibilizzare tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita: la libertà non è il fine, ma lo “strumento” per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene strettamente interconnesso.
Dal Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI.

Ecco la Candelora: il 2 Febbraio

 

Le origini della Candelora

In particolare, il calendario religioso festeggia il 2 febbraio di ogni anno la presentazione al Tempio di Gesù, cioè la sua prima “uscita pubblica ufficiale”, che ancora oggi è obbligatoria per tutti i primogeniti maschi degli ebrei. Si fa anche memoria dell’incontro tra la Madonna ed il vecchio Simeone, noto come incontro del “nunc dimittis”, perché Simeone riconosce che Gesù è il Salvatore del Mondo e dice che ora può anche morire, dopo aver visto la salvezza. L’anziano, predice anche alla Madonna che Gesù è nato “per la rovina e la risurrezione di molti” e perché “siano svelati i pensieri di molti cuori”, annunciando a Maria che “una spada” le avrebbe trafitto l’anima, profetizzando la morte in croce del Cristo.

La Candelora oggi

Come per molte altre festività, la celebrazione cristiana ha soppiantato una tradizione pagana. Basti solo pensare che gli antichi romani, infatti, già celebravano, più o meno nel periodo della festività cristiana, una sorta di festa delle luci, durante i cosiddetti “Lupercalia”. Dal V secolo questa festività fu sostituita con la Candelora, mantenendo alcuni rituali storici, a partire dalle processioni notturne, in cui i partecipanti portavano con sé delle candele accese. Processioni che ancora oggi si tengono nei Paesi del Nord Europa.  Un’altra curiosità è legata al fatto che la festività della Candelora negli Stati Uniti è meglio nota come “Groundhog Day”, cioè “Festa della Marmotta”. Sì, il giorno rivissuto più volte da Bill Murray nel celebre film “Ricomincio da capo” diretto nel 1993 da Harold Ramis è proprio il 2 febbraio. D'altronde, un antico proverbio italiano recita: "Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora". In passato, infatti si pensava che se il giorno della Candelora avesse nevicato o piovuto, la primavera sarebbe stata più vicina. Ugualmente, negli Stati Uniti si crede che se la marmotta, uscendo dalla tana, vede maltempo e rientra, allora l'inverno passerà presto. Ma se esce fuori perchè nota un po' di sole, quello è un brutto segno: è probabile, cioè, che l'inverno durerà ancora a lungo perchè un cielo limpido viene associato a temperature molto rigide.

Michele M. Ippolito.