"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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mercoledì 25 settembre 2019

I Fratelli

Miei fratelli? Sì. – Miei uguali? No.
Perché ci sono fratelli maggiori e minori.
 - Dávila -
I quattro fratelli:
Teresa ed Angelo in cielo...Cesare ed Enrica in terra.

sabato 14 settembre 2019

Per te, figlia mia.


Figlia mia, sii pietra dura.
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.
Figlia mia, sii pietra dura
per chi vuole scalfire il tuo mondo
e modellarti come meglio crede.

Sii roccia impervia
per gli amori malati,
che vogliono domarti
e pretendono di tenerti a bada
e vorrebbero isolarti dal mondo intero,
per averti tutta per loro.

Non mendicare amore,
per paura della solitudine.
Fai della mancanza un’occasione per diventare tormenta.
Scagliati come un’onda d’urto
che si oppone agli abbandoni,
alla sofferenza, al dolore.
Sii più forte di loro.
Falli tremare.

Impara a costruire muri,
vette invalicabili,
per chi ti manca di rispetto
per chi osa con la violenza , quella dei gesti
o delle parole.

Fatti caverna inaccessibile
in cui nascondere il tuo cuore di perla
dalle false persone.
Da chi ti mette da parte,
quando pensa che ci sia di meglio.
Da chi fa finta di non vederti,
perchè non servi più.
Da chi non trova il tempo,
quando tutto ciò di cui hai bisogno è presenza.

Sii superficie marmorea, lucente,
per farti scivolare addosso gli insulti, le umiliazioni.
Di chi vuole impedirti di crescere, di essere migliore.

Non accettare mai compromessi.
Pretendi attenzione,
con gli amici, con un compagno,
fatti scaltra come le facce delle montagne rivolte al sole.

Non lasciare che ti sgretolino le critiche.
Fatti tu sabbia,
scivola tra le loro mani,
perché sappiano che un animo pulito
non si può chiudere in un pugno di parole.

Ma quando incontrerai chi di te ha rispetto,
fatti incavo in cui accogliere le carezze,
rigagnolo in cui far scorrere l’incanto.

Fa che le tue crepe
siano impenetrabili all’odio e al rimpianto,
che li attraversi solo l’acqua che lava, che porta via.

Figlia mia, fatti cristallo,
quando incontri l’amicizia e l’amore, quelli veri,
e come un caleidoscopio
che riflette infinite combinazioni di colore,
moltiplica in mille facce la gioia e la passione.

E quando avrai bisogno di coltivare sogni,
perché il presente non ti basta e vuoi volare,
fatti polvere di stelle.

Per me, continuerai ad essere così,
gemma preziosa,
ed io, ad ogni risveglio,
i tuoi sogni li vorrò abbracciare.

Felicia Lione

sabato 7 settembre 2019

.Blue Get Mee: stelle e cuori

Ho acquistato con tre euro un tocco di colore che condivido con voi .
La campanula "blue Get Mee" conquista con i suoi bellissimi fiori viola-blu a forma di stella. Le foglie di colore verde intenso sono tondeggianti o a forma di cuore.

Duomo di Milano dedicato a Maria Nascente

8 settembre - Natività della Beata Vergine Maria - 

Maria nascente ci interroga sulla gratuità dell'amore.

O grande piccina Maria, sii per noi conforto negli affanni, speranza nei pericoli, protezione per i piccoli, sostegno per le donne in attesa. Amen. 

La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa che ricorda la nascita di Maria. Splendida espressione di questa devozione è lo stesso Duomo di Milano, consacrato da S.Carlo Borromeo il 20 ottobre 1572 e dedicato a Maria Nascente (Mariae nascenti, come appare scritto sulla facciata)
.

C'è sempre da imparare.

Gli orgogliosi mi hanno insegnato l’umiltà, gli impazienti mi hanno insegnato la lentezza, i perversi mi hanno insegnato la rettitudine, e quanto alle rare persone con un’anima semplice, mi hanno insegnato a leggere nei loro cuori l’enigma dell’universo visibile e invisibile con la stessa facilità con cui un neonato legge sul viso di sua madre. 
-Christian Bobin-