"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


mailto:g.enrica.g@gmail.com
http://www.youtube.com/enricasignorag
http://www.facebook.com/enrica.giulio.sciandra



lunedì 27 agosto 2018

I genitori: anime coraggiose

Fare il genitore è come scalare l’Everest. Anime coraggiose ci provano perché hanno saputo che sarà un’impresa incredibile. Ci provano perché credono che arrivare alla vetta, o anche solo provarci, è un risultato enorme. Ci provano perché durante la scalata, se riescono a prendersi un attimo di pausa, a distrarsi dalla fatica e alzare lo sguardo, godono di una vista mozzafiato. Ci provano perché, anche se è così dura, ci sono momenti che valgono la pena. Sono istanti talmente intensi e unici che molti, quando arrivano alla vetta, cominciano quasi subito a progettare una nuova scalata.

-C. Rossi Marcelli- Photo by Pavel Novak-Everest

Un soffio intelligente

Anche nell'«affetto» bisogna essere soprattutto «intelligenti».
“Il più grande amore umano è quello che gli amici provano l’uno per l’altro, perché il loro affetto è libero e puro".
-Paramhansa Yogananda-

giovedì 23 agosto 2018

Mente quieta


Solo in acque quiete le cose riflettono se stesse in maniera non distorta. Solo in una mente quieta vi è la percezione adeguata del mondo.
(Hans Margolius)

Donare speranza con una bugia



È meglio una Bugia che apre il cuore alla speranza che una Verità che provoca al cuore solo dolore.



sabato 18 agosto 2018

Lutto Nazionale per Genova


In questo stupendo "giardino" che è il mondo, si aprono anche spazi di "inferno". In mezzo a questa bellezza non dobbiamo dimenticare le situazioni nelle quali si trovano, a volte, dei nostri fratelli e delle nostre sorelle.
Benedetto XVI
«Il ponte di Brooklyn» sempre discusso.
Il viadotto Polcevera dell'autostrada A10, chiamato ponte Morandi poiché intitolato a Riccardo Morandi, attraversa il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano. Progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi, fu costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua. E' noto come “Ponte delle Condotte” dalla società che lo costruì, ma anche “Ponte di Brooklyn” per una forma che richiama molto vagamente il celebre ponte americano. Ha una lunghezza di 1.182 metri, un'altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri. Venne edificato con una struttura mista: cemento armato precompresso per l'impalcato e cemento armato ordinario per le torri e le pile. Il ponte venne inaugurato il 4 settembre 1967 alla presenza del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Dalla sua costruzione, il ponte ha sempre fatto discutere; negli anni è stato oggetto di manutenzioni profonde.
Abbiamo bisogno di Te perché dalle fessure delle pietre possiamo ritornare a guardare il cielo 🙏💔💙

 Tu sei Colei che porti in Te l'ultimo loro grido e l'ultimo loro pensiero 

venerdì 10 agosto 2018

La cavalla storna

La cavalla storna:
Nella Torre il silenzio era già alto.
Sussurravano i pioppi del Rio Salto.
I cavalli normanni alle lor poste
frangean la biada con rumor di croste.
Là in fondo la cavalla era, selvaggia,
nata tra i pini su la salsa spiaggia;
che nelle froge avea del mar gli spruzzi
ancora, e gli urli negli orecchi aguzzi.
Con su la greppia un gomito, da essa
era mia madre; e le dicea sommessa: 

“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;
tu capivi il suo cenno ed il suo detto!
Egli ha lasciato un figlio giovinetto;
il primo d’otto tra miei figli e figlie;
e la sua mano non toccò mai briglie.
Tu che ti senti ai fianchi l’uragano
tu dai retta alla sua piccola mano.
Tu ch’hai nel cuore la marina brulla,
tu dai retta alla sua voce fanciulla„
La cavalla volgea la scarna testa
verso mia madre, che dicea più mesta:
“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;
lo so, lo so, che tu l’amavi forte!
Con lui c’eri tu sola e la sua morte.
O nata in selve tra l’ondate e il vento,
tu tenesti nel cuore il tuo spavento;
sentendo lasso nella bocca il morso,
nel cuor veloce tu premesti il corso:
adagio seguitasti la tua via,
perchè facesse in pace l’agonia…„
La scarna lunga testa era daccanto
al dolce viso di mia madre in pianto.
“O cavallina, cavallina storna,
che portavi colui che non ritorna;
oh! due parole egli dovè pur dire!
E tu capisci, ma non sai ridire.
Tu con le briglie sciolte tra le zampe,
con dentro gli occhi il fuoco delle vampe,
con negli orecchi l’eco degli scoppi,
seguitasti la via tra gli alti pioppi:
lo riportavi tra il morir del sole,
perchè udissimo noi le sue parole„
Stava attenta la lunga testa fiera.
Mia madre l’abbracciò su la criniera.
“O cavallina, cavallina storna,
portavi a casa sua chi non ritorna!
a me, chi non ritornerà più mai!
Tu fosti buona… Ma parlar non sai!
Tu non sai, poverina; altri non osa.
Oh! ma tu devi dirmi una una cosa!
Tu l’hai veduto l’uomo che l’uccise:
esso t’è qui nelle pupille fise.
Chi fu? Chi è? Ti voglio dire un nome.
E tu fa cenno. Dio t’insegni, come„
Ora, i cavalli non frangean la biada:
dormian sognando il bianco della strada.
La paglia non battean con l’unghie vuote;
dormian sognando il rullo delle ruote.
Mia madre alzò nel gran silenzio un dito:
disse un nome… Sonò alto un nitrito.

giovedì 9 agosto 2018

La danza è perfezione

La danza comincia ove la parola si arresta......
è un delicato equilibrio tra la perfezione e la bellezza.
-nella foto:Taddeo Pellegrini, il mio pro-nipote,

Umiltà

Il mio pensiero va ad una citazione di Tommaso d'Aquino: 
“Umiltà è la virtù che frena il desiderio innato dell'uomo di innalzarsi sopra il proprio merito".

Mente quieta

Solo in acque quiete le cose riflettono se stesse in maniera non distorta. Solo in una mente quieta vi è la percezione adeguata del mondo.
(Hans Margolius)

Tu ce la farai

Isaia 60:1-5 
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te. 
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te. 
Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere. 
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio. 
A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.